Sono ancora in cucina a chiacchierare.
Antonio, Brenda ed Aurora.
<< tutta a classe a fa videolezione, 'a maestra. Passai io a là de reto ricette a maestra "ma chi è quello là dietro?". Rispunnietti io "song ó bidello". Chi po esse. Song ó frate, maestra >> racconta lui facendole ridere tantissimo.
La madre di Antonio ed Aurora entra in cucina.
<< scusate, Au jammoc a preparà. È ora di andare a casa della compagna tua. Fanno un pigiama party >> spiega la madre.
Brenda sorride ed Aurora salta giù dalla sedia per seguire la mamma.
Si prepara velocemente.
Salutano Brenda poi escono con il padre che le accompagna in macchina.
Lasciano la neocoppia sola, finalmente.
Le sorride poi la prende per mano e la porta nella sua camera.
<< ce verimmo nu film? >> le propone.
Annuisce lei.
Infila il dvd di un film comico nel lettore poi si levano le scarpe e si siedono sul letto con le gambe stese.
La stringe facendole poggiare la testa sul suo petto.
Schiaccia play.
Il film è bello e divertente ma loro passano la maggior parte del tempo a scambiarsi baci e tenerezze.
<< mi farai odiare dai compagni tuoi >> dichiara lei.
<< pecché? >> domanda poi le regala una serie di baci a stampo mentre le accarezza il viso.
<< sì ca cu mme, dovevi stare co loro ao mare >>
<< nte preoccupà, già sann ca teng voglia e bisogno 'e sta cu te >> sussurra guardandola negli occhi.
Lo accarezza sul viso.
<< comme si bella Bren, me faje ascì pazz >>
Lo accarezza sulla guancia.
<< tu si bello. Bello nel vero senso del termine. Bellissimo. Antò? >>
La guarda.
<< baciami >> lo implora.
Sorride poi l'accontenta nel modo migliore.
Si mettono più comodi, totalmente sdraiati.
Il film finisce, il dvd si interrompe, la tv si spegne.
Praticamente non hanno visto niente.
Sono ancora lì a baciarsi intensamente.
Si guardano tanto negli occhi.
Si legano.
Dopo diverso tempo, passato a baciarsi e a confidarsi, gli chiede che ore sono.
Si sfila il telefono dalla tasca.
<< sette e quarto >> risponde lui poi comincia a baciarle il collo.
È sdraiato sopra di lei e lei lo tiene stretto con braccia e gambe.
<< non vorrei ma m'aggia arritirà. Ho promesso ai miei che tornavo a cena >>
<< noooo >> protesta lui poi la implora di restare, non vuole salutarla.
<< vieni a cena con me? >> propone.
Sorride.
<< va buon >> accetta entusiasta.
<< andiamo >> lo esorta.
A malincuore si tira su.
<< guarda ca cumbinat >> l'accusa malizioso mentre le fa notare che si è eccitato.
Si alza anche lei.
Lo bacia profondamente.
<< hai fatto la stessa cosa >> gli sussurra all'orecchio appagandolo.
<< e mo che faccim?. Jamm a casa tua accussì? >> le domanda.
Gli fa l'occhiolino.
<< a me non si vede nulla >> dichiara prendendolo in giro poi scappa facendosi rincorrere.
Alla fine l'afferra e si regalano un momento passionale e rapido contro ad una parete.
Usano le mani ma ciò gli basta per capire quanto si desiderano immensamente.