-14- Non dirgli mai:

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Allo stabilimento ogni singola ragazza che passa non può far a meno di mangiarsi Pino con gli occhi.
<< che bello vedere che non cambi, conquisti sempre tutte >> commenta Brenda porgendogli la sigaretta che si stanno dividendo.
<< che bello vedere che non cambi mai, si semp gelosa e me >> commenta ridacchiando.
<< ma quanno mai >> confessa lei.
Le lancia uno sguardo ironico.
Ci sono ragazze che gli fanno l'occhiolino, altre ammiccano e le più sfacciate addirittura gli dicono "ciao".
<< guarda ca è colpa tua si fann accussì >> dichiara lui.
<< mia?, e c'agg fatt? >> chiede lei.
<< stai accussì lontana, accussì pensano ca si na compagna mia >>
<< eh, song na compagna tua >>
<< ma si te miett cchiù vicina e fai finta e sta cu me a finiscono >>
<< probabile, comm'aggia fa? >>
Le posiziona una mano sulla gamba e le bacia la guancia.
Quel pellegrinaggio di ragazze si interrompe di colpo.
<< e vist? >> domanda lui.
Annuisce lei.
<< raccontame coccosa, fatichi sulamente o hai conosciuto qualcuno? >> le chiede.
<< ho conosciuto qualcuno >> confessa.
<< e? >> chiede ancora lui.
<< niente, po verremm si saranno amici o se quando torno a Napulé ce parlo ancora >> spiega lei.
<< sei uscita con qualcuno?, come appuntamento >>
<< no assolutamente. Coi ragazzi ho chiuso >> dichiara lei.
<< chiuso a 17 anni, sul pecché chillu sciemo s'é fatt fotte dalla ex pecché stava ubriaco. Nun adda pavà tu l'errore suo e nun adda pavà n'ato ca te potesse e volesse sta vicino senza farti male. Antonio è pentito ma ò sacc ca nun vuò fa pace >>
<< no nun vogl soprattutto pe chell che succieso quanno è saputo e nuje >> spiega lei.
<< a proposito e nuje, pecché m'hai baciato al compleanno tuo? >>
<< accussì, pecché si bello e me manchi  >> risponde la ragazza.
<< song bell? >> chiede guardandola negli occhi.
<< assai >> confessa lei diventando rossa.
<< grazie, accetto volentieri >> risponde lui facendole prima l'occhiolino e poi il solletico.
Ridono.
Si mettono ancor più comodi.
È felice che le abbia fatto una sorpresa.
È felice che resterà con lei tutto il weekend.
È felice perché un po' le mancava e perché l'aiuterà a distrarsi visto che non è ancora riuscita a dimenticarlo.
Da una parte, per un attimo, le sarebbe piaciuto che al posto di Pino fosse venuto LUI, almeno per provarci.
Per farle capire che le manca, che vuol farsi perdonare, che è pentito.
E invece niente.
Però capisce che per lui sarebbe un rischio, anche perché lo ha già bloccato sul cellulare.
<< Pinù? >>
La guarda negli occhi.
<< gli manco a lui? >>
<< come >>
<< sta con lei? >>
<< no Bren >>
<< e perché non ha provato a raggiungermi? >>
<< pecché sapeva ca poteva esse nu buco nell'acqua... ma tu ce stai pensann?. Vuò turnà cu iss? >>
<< no... però me faceva comunque piacere ó gesto >> confessa.
<< sicura? >>
<< eh, song sicura >> risponde poi si alza e gli porge la mano.
<< ja, faccim ó bagno >>

————-

Dopo 3 giorni bellissimi e 3 notti bellissime Pino è tornato a Napoli.
Si è comportato benissimo.
È stato dolce, affettuoso, divertente, premuroso. L'ha fatta mangiare tanto, soprattutto la focaccia.
L'ha abbracciata tanto.
L'ha ascoltata.
È stato impeccabile, magistrale e speciale.
Già le manca.
Però alla fine dell'estate manca poco.

Arriva a Napoli il primo sabato di settembre, due giorni prima dell'inizio della scuola.
Quarto anno.
Il padre la passa a prendere in aeroporto e l'accompagnano a casa.
Davanti al palazzo, seduto sul suo scooter c'è Antonio.
<< buongiorno, possiamo parlare? >> domanda lui.
Annuisce lei.
Il padre recupera i trolley e sale.
<< come stai? >>
<< buon, tu? >> risponde lei.
<< pure io. Mi si mancata e me manc assai >> confessa sfiorandole una guancia.
<< e pecché nun si venuto mai?. So passati 3 misi >> gli fa notare con la voce quasi rotta.
<< pecché non sarebbe iuta bona. Già m'hai spezzat ó core >> confessa.
Lo guarda negli  occhi.
<< Bren, c'é na possibilità e tornà nzieme?. Simm fatt pe sta nzime io e te. Comme pozz fa pe me fa perdunà? >> domanda prendendola per mano.
<< Antò, io ti amo ma mo stamm a sentì tu mi avresti perdonata si te tradiv io? >>
Scuote la testa lui.
<< tieni na risposta >> dichiara lei, lo saluta con un cenno di mano ed entra nel palazzo dove si lascia andare ad un pianto disperato.
Qualche ora dopo la sua voce cattura l'attenzione.
<< Brenda, chesta é pe te. Sta canzone parla e nuje, parola per parola. Ti amooooo >>
Si avvicina alla porta finestra del salotto, resta nascosta dietro alle tenda.
Insieme a lei sia i genitori che i fratelli.
Piange mentre ascolta le parole della canzone, ha ragione. Sembra scritta per loro.

" Il tuo maglione lungo sulle mani, quel seno che non è cresciuto più. Le corse in bicicletta a primavera il vento profumava anche di te, di questo tempo in due solo fotografie.
E cosi lontani noi pensiamo ancora a noi.
Ricordo ancora quel giorno del primo bacio a Napoli.
Ma non è giusto pensarti stasera il tuo cuore ha già un battito nuovo, parla male di me senza alcuna pietà.
Anche se tutto questo so il male che fa.
Si stasera t'avesse vasà non dirgli mai che siamo stati a letto per un giorno intero e la paura di quel temporale come ci stringeva.
Le nostri liti sui capelli e gli occhi immaginando un figlio. Tu disegnavi pure il suo profilo e poi strappavi il foglio.
Non dirgli mai di come è stato bello quella notte al mare, dietro una barca aspettavamo stretti che arrivasse il sole.
Di quella volta per un tuo ritardo ci tremava il cuore, quel falso allarme ci teneva uniti senza far l'amore.
Non dirgli mai. Spegni il fuoco che brucia dentro te e nascondi quegli occhi rossi se pensi a me.
Ma se lui ti stringe le mani respira più forte dicendo che l'ami.
La sua vita è più bella da quando ci sei.
Gli fai male se un giorno parlando di noi hai una lacrima ancora per me.
Non dirgli mai che il vostro non è amore è sesso senza cuore, che ti fa male se ti vuol baciare lì vicino al mare, che tu fingendo a volte gli sorridi ma trattieni il pianto se in quel momento per le vie del cuore ti sto camminando.
Nemmeno io ti voglio dire amore come sto soffrendo, di quante volte penso in piena notte e parlo singhiozzando.
Mi faccio male quando i tuoi ricordi voglio cancellare. Chiuso nel cuore porterò sempre questo grande amore.
Io t'amerò, minuto per minuto, tutta la mia vita
Siamo lontani ma la nostra storia non è mai finita."

La fa diffondere a tutto volume più e più volte finché non arriva la polizia e lo esorta ad andare via.

-  E tienm astritt e dimm ca m vuò 🔥-  (Totò MARE FUORI)Where stories live. Discover now