"Se potessi...
ora ti bacerei"
POV HARRY
Siamo già da cinque minuti davanti alla nostra nuova casa e posso affermare con certezza che Louis abbia il dono dell'incapacità di aprire le porte
<< Tomlinson, eddai fai provare a me ad aprire quella dannata porta >> sbuffo infastidito
<< Styles smettila, ci sono quasi riuscito >>
<< Hai detto così anche cinque minuti fa e non è cambiato un cazzo >>
Louis si gira di scatto, come allarmato e in meno di un secondo mi trovo il suo viso a pochi centimetri dal mio, mi afferra il polso e a denti stretti mi sussurra
<< Le parole >> dice con tono di avvertimento
<< Altrimenti cosa fai? >>lo sfido
<< Non è ancora il momento che tu lo sappia >> dice per poi lasciarmi il polso e ritornare ad armeggiare con la serratura della porta.
Resto immobile come una statua, per poi decidere che arrivato anche il mio momento di giocare
Mi avvcino velocemente al corpo di Louis che nel mentre continua a tentare di aprire la porta, lo afferro con un gesto veloce per i fianchi, lui si irrigidisce immediatamente e smette di fare quello che stava facendo...bingo...ottimo lavoro Harry...mentre Louis cerca di capire cosa io abbia intenzione di fare, lo sposto di lato alla porta in modo di avere libero accesso alla serratura del portone.
Dopo pochi secondi "magicamente" riesco ad aprire la porta e quando mi giro per chiamare il mio nuovo coinquilino e lo trovo ancora imbambolato perso a guardare il nulla
<< Louis, Louis! LOUIS! >> esclamo infastidito, perdendo definitivamente la pazienza.
Louis salta leggermente indietro spaventato dal mio tono della voce e finisce per perdere l'equilibrio andando a sbattere contro il muro della casa per poi concludere con una bella caduta per terra e una gran botta sul culo.
<< Porca puttana che dolore >> urla Louis, mentre si massaggia il sedere dolorante
<< Stai bene Louis? >> chiedo con tono leggermente preoccupato
<< Ti pare che io stia bene? >> dice, mentre mi riserva uno sguardo torvo
<< Sempre simpatico eh >> dico leggermente divertito dalla situazione
<< Smettila di fare il simpatico Styles vieni qui e aiutami a rialzarmi >> continua Louis allungando una mano nella mia direzione.
Mi avvicino a Louis, afferrando la sua mano e aiutandolo a rialzarsi da terra; una volta che è in piedi entriamo finalmente nella nostra nuova casa.
La prima cosa che noto è la quantità di bianco che occupa ogni angolo della stanza. La prima stanza è un open-space che comprendo salotto e cucina e sala da pranzo.
Sulla destra ci sono altre due stanze: uno è il ripostiglio, l'altro è il bagno
E per finire le due camere da letto matrimoniali.
( Camera Louis)
(Camera Harry)
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POV LOUIS
La casa è fantastica, soprattutto perché è molto spaziosa.
<< Wow >> esclamiamo insieme, per poi girarci in contemporanea per guardarci in faccia e successivamente scoppiare a ridere come due idioti
<< È fantastica >> diciamo di nuovo insieme
<< Smettila >> e ancora una volta
<< Smettila tu >> e di nuovo
<< BASTA! >>
<< Era fastidioso, parlare così >> affermo
<< Già molto fastidioso >>
<< Stai dicendo che la mia voce è irritante >> mi guarda con sguardo accusatorio
<< Non ho detto questo >> controbatto per difendermi
<< Ma lo hai pensato, o lo hai detto solo per nascondere ciò che senti dentro >> dice mentre comincia ad avvicinarsi al mio corpo
<< Smettila Harry di sparare cazzate >> cominciò a indietreggiare, mentre continuo a parlare
<< Io sto solo affermando quello che tu non hai il coraggio di dire >> continua avvicinandosi, finché io non mi scontro con il muro alle mi spalle.
<< Vero Loulou? >> continua a parlare, mentre alza entrambe le braccia appoggiandole al lato della mia testa, bloccando ogni via di fuga
<< Harry cosa diavolo stai blaterando >> sussuro non capendo dove voglia arrivare
<< Oh povero Tomlinson...non capisci quello che sto insinuando >> ghigna divertito, mentre avvicina molto lentamente il suo viso verso il mio
<< Harry... >> sussurro con voce sempre più bassa e il respiro più pensante.
Il suo corpo copre completamente il mio, è più alto di me nonostante sia più giovane di me di sei anni e questa cosa non mi sta affatto bene
<< Che c'è Lou? >> sussurra sempre più vicino al mio viso
<< Smettila >> dico, mentre alzo lo sguardo, incastrando i suoi occhi con i miei
<< Di fare cosa? >> dice divertito
Si sta prendendo gioco di me quel bastardo
<< Non hai più voce Lou? E cosa farai quando... >>