𝑨𝒏𝒐𝒕𝒉𝒆𝒓 𝒍𝒐𝒗𝒆 (𝐕𝐬...

由 bomambo

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COMPLETATA ✔️ Jisoo ha quasi 30 anni e la sua vita si è come fermata. Tutte le sicurezze che l'illudevano di... 更多

I ρɾσƚαɠσɳιʂƚι ҽ ι ʅσɾσ αɱιƈι
Fαɱιʅιαɾι ҽ αʅƚɾι ρҽɾʂσɳαɠɠι
Pɾҽɱҽʂʂα
Cαριƚσʅσ 1
Cαριƚσʅσ 2
Cαριƚσʅσ 3
Cαριƚσʅσ 4
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Cαριƚσʅσ 68 (Pαɾƚҽ 2)
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E se la storia ti manca...
🎖Bσʅʅιɳι ҽ ρɾҽɱι🏆
Iɳƚҽɾʋιʂƚα Vσʅƚυɾι ƈσɳƚҽʂƚ
Iɳƚҽɾʋιʂƚα Hσρҽ Aɯαɾԃʂ
Pʅαყʅιʂƚ

Cαριƚσʅσ 65

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由 bomambo

Jisoo era intenta ad armeggiare a fatica con la serratura della porta di casa, visto che i suoi movimenti erano impediti dal peso di Joy, poggiata sulla spalla sinistra.
Doveva sorreggerla, dal momento che se ne stava ciondolante come un manichino scomposto, del tutto incapace di stare in piedi da sola.
Finalmente, riuscì ad aprire la porta e, lentamente, la trasportò all'interno dell'appartamento buio.
Accese le luci e Joy emise un mugolio di disapprovazione, strizzando entrambi gli occhi per la luce che li aveva appena colpiti.

Jisoo si diresse verso la camera della ragazza, trascinandola con sè a peso morto.
Non era mai entrata in camera sua, e subito venne attratta dal colore insolito delle pareti: un rosso scuro, un vinaccia, che rendeva l'ambiente cupo.
Al centro della camera un grande letto a baldacchino dalle lenzuola nere, di seta.
Vi fece cadere Joy con un tonfo.

Jisoo notò che alle pareti erano appesi una miriade di fogli, con schizzi in bianco e nero.
Osservando meglio, riconobbe il dragone impresso sulla schiena di Joy e capì che si trattava delle bozze di alcuni tatuaggi.
Doveva ammettere che erano veramente belli e che Taehyung non sbagliava dicendo che fosse brava nel suo lavoro.

L'attenzione di Jisoo venne nuovamente catturata da Joy che piagnucolava a occhi chiusi, distesa e scomposta sulle lenzuola di seta.
Jisoo cominciò a slacciarle il laccetto dei sandali, in modo da liberarla da quei trampoli infernali.
Poi, piano piano le poggió il capo sopra il cuscino e le rimboccò le lenzuola ancora vestita.
Joy continuava a lamentarsi, tenendo gli occhi chiusi e serrati.

«Perché... perché...», cominciò a blaterare.

«Perché, cosa?», provó a chiederle Jisoo, cercando di decifrare quello che voleva dirle.

«Mmmm, perché va a finire sempre così...Mmmm», fece Joy, afferrandola per una mano.

Jisoo non sapeva cosa fare, non capiva se si stesse sentendo male o come potesse aiutarla.

«Io...Io.... ho bisogno di cose belle nella mia vita...»

Jisoo rimase colpita da quei vaneggiamenti dovuti all'alcol: Joy, straparlando, stava esternando i suoi desideri più profondi.
La guardò con occhi diversi: oltre al bell' involucro vuoto e superficiale che era riuscita a scorgere in quei pochi giorni trascorsi con lei, per la prima volta vedeva forse la vera Joy, spogliata delle sue sovrastrutture e dei suoi finti orpelli.
Vide una ragazza come lei, forse rotta come lo era lei prima d'incontrare Taehyung, desiderosa solo di essere felice.
Chissà quali mancanze e quanti dolori l'avevano segnata nel profondo, forse tanti quanti erano i disegni che ne ricoprivano il corpo.
Provó solo un moto di compassione per lei, così fragile in quello stato di semi incoscienza e, a bassa voce, le sussurrò:

«Arriveranno, Joy. Sono sicura che prima o poi arriveranno, buonanotte»

Joy non rispose, aveva perso i sensi e si era lasciata travolgere dal sonno.
Jisoo spense la luce della camera e chiuse la porta.

Attraversò il salotto deserto e, passando davanti all'orologio appeso alla parete, si accorse che erano le tre della mattina.
Nonostante l'orario, non si sentiva troppo stanca, perché probabilmente stava ancora risentendo della scarica di adrenalina di una serata così movimentata.
Così si incamminò verso la sua camera, si sfilò lentamente il completo leopardato, si appuntò i capelli in alto con una pinza, prese un asciugamano e andò in bagno per farsi una doccia rilassante.

Mentre l'acqua calda le scorreva sulla pelle, non poteva far altro che pensare a Taehyung, al suo sguardo, alle sue labbra, alle parole che le aveva detto, fissandola negli occhi.
Pensava che stavano per ripartire insieme, che si sarebbero lasciati Busan alle spalle come una parentesi della loro vita che li aveva tenuti lontani, ma che in qualche modo, era comunque riuscita a riavvicinarli.
Stavano per tornare alla loro realtà, alla vita di tutti i giorni a Daegu, alle loro abitudini quotidiane.

Già immaginava l'emozione nel rivederlo girare per casa, nel sentirlo dormire accanto a lei e guardarlo di nascosto immerso nei suoi sogni.
Il bacio del buongiorno e quello della buonanotte.
Il lavarsi i denti davanti allo stesso specchio insieme mentre lui le faceva le linguacce.
L'aroma del caffè la mattina che lei gli faceva trovare pronto.
Il ritrovarsi la sera a raccontarsi la propria giornata, cenare insieme prima che lui andasse al locale per poi tornare nel cuore della notte e abbracciarla nel sonno.

La vita con Taehyung, la vita che le mancava.
Non desiderava altro se non il loro nuovo inizio.

Uscì dalla doccia e si avvolse nell' asciugamano.
Tornò in camera a piedi nudi.
Continuava a sentire un senso di inquietudine, tipico di quando si aspetta con ansia un evento che sarebbe avvenuto di lì a breve: la loro partenza.
Nemmeno la doccia era riuscita a rilassarla come avrebbe voluto.

Il silenzio della casa rimbombava e non la tranquillizzava per nulla.
Si guardò intorno e, in un angolo della scrivania, notò una cassa Bluetooth.
Decise di mettere un po' di musica a volume basso.
Fece partire la riproduzione casuale e si mise a frugare nel suo beauty-case per trovare la crema corpo.
Nella stanza cominciò a risuonare la melodia di una chitarra accompagnata da dei violìni.

Give me love like her,
′Cause lately I've been waking up alone,
Paint splattered teardrops on my shirt,
Told you I′d let them go,

Jisoo iniziò a passare la crema sulle braccia, accarezzandosi la pelle ancora semi bagnata e il suo profumo di cocco le pervase le narici.
D'un tratto, le parve di sentire la porta dell'appartamento scattare e richiudersi.
Si avvicinò alla porta della camera, poggiandovi l'orecchio per captare ogni movimento proveniente dal salotto.
Sentì un suono di passi leggeri avvicinarsi.
Doveva essere lui.

Lo sentì sempre più vicino, fino a quando vide la maniglia abbassarsi e Jisoo fece solo in tempo a scostare il viso dalla porta, prima che questa si aprisse.
Taehyung comparve nella stanza, sorpreso nel ritrovarsela lì in piedi, davanti a lui.

And that I'll fight my corner,
Maybe tonight I'll call ya,
After my blood turns into alcohol,
No, I just wanna hold ya.

⚠️🔞

Si guardarono intensamente senza dire nulla, o forse come sempre, riuscendo a parlarsi nel modo più intimo che conoscevano: con lo sguardo.
Fu un attimo, e i loro corpi si attirarono l'uno all'altro come calamite.
Il polo positivo e quello negativo che non potevano far altro se non congiungersi, legati dalla solita forza magnetica che non gli lasciava altra scelta.

Give a little time to me or burn this out,
We′ll play hide and seek to turn this around,
All I want is the taste that your lips allow,
My, my, my, my, oh give me love,
My, my, my, my, oh give me love,
My, my, my, my, oh give me love,
My, my, my, my, give me love,

Erano abbracciati l'uno all'altra, stretti nella morsa di un bacio senza fine.
Taehyung le teneva una mano dietro la nuca e con l'altra le accarezzava delicatamente il collo esile.

Jisoo era persa, persa in lui, persa per lui.
E non voleva ritrovarsi.
Voleva continuare a smarrirsi in quel vortice di amore e passione che non era mai mutato nel tempo ma anzi, era cresciuto.

Gli affondò le mani nei capelli morbidi, mentre le loro lingue danzavano, toccandosi e colpendosi, in quella miscela di saliva che inumidiva le loro bocche.

Give me love like never before,
′Cause lately I've been craving more,
And it′s been a while but I still feel the same,
Maybe I should let you go,
You know I'll fight my corner,
And that tonight I′ll call ya,
After my blood is drowning in alcohol,
No, I just wanna hold ya.

Le mani di Taehyung afferrarono la pinza che teneva i capelli di Jisoo raccolti e, con una leggera pressione l'aprì, sciogliendole la chioma sulle spalle, come una soffice cascata.

La mano sinistra continuava a carezzarle i capelli, mentre quella destra si era spinta più giù, sfiorandole le clavicole e le spalle fino a incontrare il bordo dell' asciugamano che Jisoo aveva indosso: glie lo slacció con un gesto veloce.
Il panno bianco cadde delicatamente a terra, lasciando Jisoo nuda di fronte a lui.

Lei, per una frazione di secondo, riuscì a staccarsi da quella bocca che bramava con tutta sé stessa e a chiedere affannata:

«Tae, quella regola...in questa casa...»

«Al diavolo!», rispose lui, riportandola a baciarlo.

Jisoo non se lo fece ripetere due volte e cominciò a passare le dita tra i bottoni della camicia di Taehyung, aiutandolo poi a sfilarla.
Lui rimase a petto nudo, le cinse la vita con entrambe le braccia e la strinse forte a sé, continuando a baciarla, come a volerla inglobare e farla totalmente sua.
Rapidamente, si slacciò i pantaloni e li fece cadere a terra, rimanendo in boxer.

Cominciarono a indietreggiare, sempre attaccati l'uno all'altra, fino a quando Jisoo percepì che avevano raggiunto la prossimità del letto.
Lui l'adagiò lentamente, quasi con cura, come se fosse un oggetto prezioso che andava preservato.

Jisoo si staccò un attimo da lui, gli passò le mani tra i capelli, scostandoglieli dalla fronte, per guardarlo meglio.
Lentamente, fece scendere la mano lungo la sua guancia, carezzandogliela.
Voleva ricordare quell'attimo, fermarlo nella mente e conservarlo dentro di sé: l'attimo in cui tornava a essere totalmente sua.

«Quanto sei bella...», le sussurrò lui, guardandola a sua volta, prima di tornare ad avvicinare le loro labbra.

Taehyung si adagiò su di lei, intrecciando le sue lunghe dita a quelle di Jisoo.

Lui cominciò a immergere il viso sulla piega del suo collo e Jisoo si ritrovò a sospirare forte, guardando il vuoto. Taehyung le stava letteralmente leccando la pelle, passando la lingua dall'orecchio fino a alla sua spalla.
Sentì sprigionarsi il solito turbinio di brividi che le si irradiavano lungo tutta la spina dorsale.
Poteva percepire ogni cellula risvegliarsi dal torpore della loro lontananza.

Taehyung scese ancora più giù, cospargendola di baci, ossequiando il suo corpo come se ne fosse devoto.
Era dolce, delicato, sentiva che le stava assaporando la pelle con la bocca e sospirava profondamente come se la stesse annusando.
Lei lo lasciò fare inebriata da lui, stringendo solo le sue mani per rimanere aggrappata, per non lasciarle mai, mai più.

Taehyung era arrivato al suo ventre.
Scoccava piccoli baci in prossimità del suo ombelico.
Alzò per un attimo la testa verso di lei, come a chiederle con gli occhi un permesso che prima di allora non aveva mai invocato.
Jisoo gli sorrise solamente e distanziò le gambe.
Quello sguardo di approvazione portò Taehyung a sciogliere le mani da quelle di Jisoo e, lentamente, a scendere più in basso.
Sentì la sua bocca abbassarsi sul suo pube, per poi immergersi tra le sue gambe.
Cominciò a leccare, a succhiare, a farla esplodere di un piacere incontrollato.

Jisoo non poteva credere che il suo corpo si fosse abituato a rinunciare a tutto quello, perché quelle sensazioni erano vitali.
Si sentiva impazzire sotto il tocco della sua lingua, che vogliosa, esplorava la sua intimità come insaziabile.
Jisoo appoggiò entrambe le mani sulla testa di Taehyung completamente affondata in lei.

Con gli occhi fissi al soffitto, le parve di vedere il cielo, le stelle e tutto il firmamento.
Cercava di mettere a posto pensieri indecifrabili, sprazzi di razionalità, che non riuscivano a trovare spazio in quel momento così carnale e appagante.
Sentì solo degli spasmi, che cominciarono a farle tremare le gambe.
Taehyung capì di averle fatto raggiungere l'apice e si staccò da lei.

Lei affannata, cercò subito di riportarlo verso di lei per baciarlo, e mentre Taehyung le si avvicinava al viso, percepì la sua erezione stretta nel tessuto dei boxer.
Jisoo allungó una mano e afferró il suo membro, liberandolo.
Lentamente cominciò ad accarezzarlo, sentendo la pelle liscia tirata dall' erezione.
Passò due dita sulla punta, compiendo piccoli movimenti circolari.

Taehyung emise un suono gutturale che lo fece per un attimo staccare dal loro intenso bacio.
Respirava a fatica e sembrava non riuscire a controllare nemmeno il movimento delle sue labbra.
Abbandonò la testa sulla spalla di Jisoo ansimando, mentre lei continuava a lavorare con la mano, trattenendo tra le dita l'oggetto del suo desiderio.
Lui era fermo, poteva percepire solo il suo petto alzarsi e abbassarsi ritmicamente, impegnato come era a trattenere i gemiti.

D'un tratto, tornò a baciarla per poi staccarsi subito dopo, dicendo:

«Non ho...»

Jisoo lo guardò negli occhi, capì cosa stesse intendendo e rispose:

«Nella tasca del mio zaino...»

Lui fece un ghigno e si alzò dal letto.
Frugò nella borsa di Jisoo e ne estrasse un preservativo.
Lei lo aveva portato per scaramanzia. Non aveva la certezza che sarebbe successo qualcosa tra di loro, ma se fosse accaduto, voleva essere pronta, e non incappare nelle ansie che aveva vissuto poco tempo prima.

Taehyung aprì la bustina argentata con i denti, si sfilò i boxer che ancora aveva addosso e poi si avvicinò a Jisoo con un sorriso perverso, dicendole:

«Mettimelo tu»

Jisoo accettò la provocazione, alzò il busto fino ad arrivare all'altezza degli occhi di Taehyung che si era messo a cavalcioni sul materasso.
Lo guardò intensamente e poi si abbassò.
Lo prese in bocca e cominciò a leccarlo.
Lentamente, senza fretta passava la sua lingua dall'asta alla punta.
Lui buttò la testa all'indietro, colto di sorpresa da quell'esplosione di piacere e le poggiò una mano sulla testa per avvicinarla ancora di più alla sua intimità.
Jisoo sentì di averlo preparato a dovere, così si staccò da lui, gli prese il preservativo dalla mano e, fissandolo negli occhi, cominciò a farglielo indossare, accarezzando il suo membro.
Capì di averlo incatenato a lei: era letteralmente perso.
Gli passò una mano dietro la nuca e lo fece scivolare sopra il suo corpo.

Give a little time to me or burn this out,
We'll play hide and seek to turn this around,
All I want is the taste that your lips allow,
My, my, my, my, oh give me love,
Give a little time to me or burn this out,

We′ll play hide and seek to turn this around,
All I want is the taste that your lips allow,
My, my, my, my, oh give me love
My, my, my, my, oh give me love
My, my, my, my, oh give me love

Taehyung si protese a baciarla con passione ed entrò in lei.
Jisoo sentì il calore del suo corpo che diventava nuovamente la sua estensione.
Erano di nuovo un tutt'uno.

Lui cominciò a muoversi in lei, dando leggere spinte con il bacino.
Si muoveva sinuoso e sensuale come solo lui sapeva fare.

Passò dalla bocca di Jisoo più in basso, fino a prenderle un seno tra le labbra e cominciare a succhiarlo.
Jisoo si muoveva con lui, al suo stesso ritmo, nella loro danza d'oblio.
Affondava le dita sulla sua schiena, gli prendeva la pelle, capì che lo stava addirittura graffiando, presa da quella passione incontrollabile.

Cominciò a gemere forte.
Taehyung se ne accorse e le passò una mano sulla bocca per attutire le sue grida.
Jisoo cominciò a baciare e leccare anche quella mano, ancora più eccitata dal fatto che quello che stavano provando era qualcosa di proibito e segreto.
Il loro segreto.

Taehyung aumentó il ritmo e Jisoo cominciò ad aggrapparsi a quella mano ancora premuta sulle sue labbra.
Toccandola, si accorse della presenza di qualcosa.
Aprì gli occhi, che fino ad allora aveva tenuto serrati per abbandonarsi al piacere, e lo vide: al polso di Taehyung era legato il braccialetto rosso del destino.

Jisoo spostó con delicatezza la mano di Taehyung dalla sua bocca e semplicemente disse:

«Ti amo»

Quelle parole, nate nella sua anima, le erano sfuggite dalle labbra senza che riuscisse a meditarle o valutarle.

Taehyung interruppe il suo movimento e alzò la testa verso di lei.
La guardò, immergendo gli occhi in quelli di Jisoo e sulle sue labbra cominciò a comparire il sorriso più bello che gli avesse mai visto.
Poi si avvicinò lentamente al suo orecchio e le sussurrò:

«Anche io»

❉⊱•═•⊰❉⊱•═•⊰❉⊱•═•⊰❉

⚠️🔞🔚

Che dirvi?
Il mio secondo capitolo preferito ❤️
Volevo che fosse perfetto... ma non so se ci sono riuscita.
Spero solo di regalarvi tutto quello che volevo esplodesse in questa fase della storia...
Ditemi se ci sono riuscita 😌
Grazie ancora del vostro supporto... stiamo arrivando alle 800o letture😍
Ps: sentite la canzone...durante la lettura o post.... Merita☺️

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