"Buongiorno signorina Hamilton"
"Hahaha, è un pò presto no?"
"Vero vero, ma devo darti una bella notizia" Lui le portò la colazione a letto, la baciò e si sdraiò a pancia in giù di fianco a lei
"Finalmente raggiungo Charles in F1!" Charles aveva già firmato il contratto con la Ferrari, lui, lo aveva appena firmato con la Merceds
"È fantastico amore!" Lei lo abbracciò e lo baciò, questo significava molto per lui, ma anche molto per lei, avrebbe dovuto ricontrare Charles, erano passati mesi e lei non lo vedeva da quella volta al lago. Virginia era sicura di non provare più nulla per lui, amava Lewis, ma aveva comunque timore d'incontrarlo
"Oggi allora vieni"
"COME?"
"Perchè, cos'hai da fare?" Non avrebbe dovuto far nulla, aveva appena passato un esame, aveva molto tempo libero a disposizione, ma non voleva vedere Noemi, non si erano più sentite da quel giorno anche con lei, e sarebbe stato molto imbarazzante per entrambe. Lewis la convinse a vestirsi, le fece mettere una sua felpa e un cappello del suo sponsor, poi uscirono di corsa, salirono in macchina e si diressero in pista.
"Lewis! Guarda il gioiellino! Oh ciao Vi" La macchina era nuova, lui ci si era già messo d'entro ed uno dei meccanici li aveva scattato una foto, obbligò anche lei ad entrarci, lui si mise con le ginocchia a terra e guardava l'obiettivo, pubblicò tutto su Instagram. Poco dopo Virginia riconobbe un volto familiare, l'aveva vista all'università e le andò in contro.
"Diana!" Disse andandole in contro ed abbracciandola "che ci fai qui?"
"Ciao, beh sai, sono fidanzata" disse imbarazzata
"Oddio, mi è nuova. Con il compagno di scuderia di Lewis??" Disse curiosa lei
"No no, non ho avuto la tua stessa fortuna..." Disse riferendosi a Lewis e a suo fratello
"E allora chi" Cercò di sviare il discorso
"Uno dei meccanici di Lewis... mi ha vista quando ero andata a supportare Charles e niente, è nato tutto"
"Sono così felice." Poi alzò lo sguardo e guardò Lewis
"Lui sta bene comunque, mi parla spesso di te e sono sicura che non prova per lei ciò che ha provato per te" Diana le mise una mano sulla spalla, Virginia gliela tolse e l'abbraccio 'grazie, davvero' le disse all'orecchio 'anche io penso a lui'. Diana la strinse a se e poi assieme andarono ai box.
"Amore ti ho taggato nella storia, ripubblicala" Disse Pierre
"Hai messo anche il post? Mi mandi la foto dove siamo assieme?" Annuì e andò a salutare Diana che non aveva visto
"Ciao! Come sta Charles non ci sentiamo da..."
"Sei mesi, due settimane e tre giorni" Disse Virginia mentre pubblicava la storia Instagram
"Grazie amore" Diana era rimasta scioccata nel vedere che lui aveva i paraocchi, notò che anche Noemi aveva il suo stesso problema e che Charles si comportava come Virginia, dunque le venne in mente un'idea.
"Mio fratello è dai nostri genitori al momento" Continuò lei togliendosi la giacca
"Su a Monaco, come mai? Non avevano litigato?"
"E anche tanto, ma molto probabilmente chiederà a Noemi di sposarlo." Virginia alzò lo sguardò dallo schermo e sbarrò gli occhi, Diana con la coda degli occhi ne se accorse
"Ma che bella notizia! Amore hai sentito?" Virginia era uscita, Rossella l'aveva chiamata
"Sorellina ascolta, ci sono due boni qui, sono i sosia di Charles e Lewis! Ma stai singhiozzando?"
"Charles si sposa" Disse continuando a tirare calci ai sassolini
"Virgy, non lo avevi..."
"No, mai!" Disse asciugandosi le lacrime con la felpa
"Okay, dammi dieci minuti" Virginia spense il telefono, si sedette sulla panchina, Lewis voleva andare da lei ma Diana lo convinse a guardare la macchina. Baciò il suo fidanzato, Luigi, ed uscì a cercarla, poi la vide e le corse incontro. Era sdraiata sulla panchina mentre fumava una sigaretta, lei si mise ai suoi piedi.
"Hai ancora tempo"
"Non è così"
"Tu lo ami?"
"..." Non rispose
"Lui farebbe pazzie per te lo sai vero?" alzò la testa, la guardò, sorrise e tornò a piangere mentre finiva la sua sigaretta, poco dopo Rossella arrivò. Diana la vide e le disse di raggiungerle
"Sorellina, tutto okay? Stai fumando?"
"Andiamo Rossella, vorrei andare via. Diana spero di poter incontrare Luigi un giorno, potresti dire a lewis che lo aspetto a casa?"
"Scherzi? Sei in queste condizioni per ciò che ti ho detto, vorresti far finta di nulla? Al matrimonio dovrai andarci e lo sai bene, cosa farai quando il prete chiederà se qualcuno ha qualcosa da dire!" Virginia se ne stava andando, dunque le aveva dato le spalle, Rossella si era accesa una sigaretta invece e guardava le due.
"Cosa vuoi che faccia eh!" Disse girandosi e piangendo "La sua scelta l'ha fatta e non sono io. Non sono io... cosa dovrei fare, andare a Monaco, prenderlo da parte e non so baciarlo forse? Davanti a lei?"
"Virginia..." Diana le prese il polso ma lei si scansò
"E io al matrimonio non verrò. Molto probabilmente avrò la febbre o un viaggio improvviso" Diana voleva parlare ma lei era già corsa in macchina, Rossella spense la sigaretta e l'abbracciò per poi seguire la sorella. Lei invece tornò ai box
"Virgy dov'è?"
"Lewis, è venuta Rossella... se l'è portata via..." annuì e continuò a parlare con Luigi mentre Diana continuava a pensare a cos'avrebbe potuto fare.
INTANTO A MONACO...
Charles era seduto nel suo vecchio letto, Diana lo aveva appena chiamato e lgi aveva raccontato tutto ciò che era successo ai box, lui non poteva crederci, quando entrò Noemi però dovette chiudere.
"Hey, tutto okay"
"Si piccola, mi ha solo chiamato Diana, mi ha dato una notizia che non mi aspettavo di ricevere oggi..."
"Che notizia?"
"Non lo vuoi sapere, fidati. Perchè non inizi ad andare in sala da pranzo?" Lei andò, lui prese la scatola con l'anello di fidanzamento che aveva in tasca, lo fissò, ma non pensò a Noemi, pensò a lei, all'unica ragazza che aveva immaginato sin da subito con quell'anello in mano, l'unica che aveva invaso i suoi pensieri sin dal primo momento, l'unica che nessun'altra avrebbe mai potuto sostituire. Così ebbe la sua conferma, e lasciò l'anello in camera, d'entro la sua valigia.
"Finalmente mio figlio ci degna della sua presenza" Charles alzò gli occhi al cielo e si sedette
"Stavo sistemando alcune cose papà."
"Amore, come sta Diana?" la madre non aveva voglia di litigare così cambiò discorso
"L'ho appena sentita, sta molto bene, è fidanzata con il meccanico di un mio... amico per così dire" Disse ridendo, Noemi capì e smise di sorridere
"Cosa intendi? Sempre pilota è lui?"
"È una storia lunga." Non si dilungò, vide Noemi imbronciata e non voleva approfondire "Comunque si, sempre pilota mamma" La cameriera portò in tavola il primo, iniziarono tutti a parlare e il padre discuteva come sempre con lui, mangiarono anche il secondo e per il dolce dovettero aspettare.
"Noemi, che ne pensi di venire con me? Lasciamo gli uomini da soli" Lei acconsentì, Charles seguì suo padre sul balcone di casa, gli diede un sigaro, lui lo accettò e si sedette.
"Dimmi la verità, perchè sei qui"
"Non posso venire dai miei genitori?" Disse lui guardandolo e mettendosi a ridere
"No, ti ricordi cosa ti dissi l'ultima volta?" Si sedette di fianco a lui e li poggiò una mano sulla spalla
"Che problema c'è Charles, son pur sempre tuo padre" non si aspettava questo interesse da parte sua, ma aveva bisogno di parlare con qualcuno
"Sono venuto qui per chiedere a lei di sposarmi, è una cosa seria."
"Lo so che è seria, e tu non sei convinto, perchè?" si alzò, si appoggiò al balcone e guardò il prato
"Non è la donna che amo papà. Non fraintendermi, è una brava e carina ragazza, ma non è..."
"Lei. Ho indovinato? C'è un'altra lei" Charles lo guardò sorridendo, il padre si alzò ed andò vicino a lui
"Non è un'altra, è sempre stata l'unica" Gli mise una mano sulla spalla, Charles capì che stava per dirgli qualcosa di serio e divenne serio anche lui
"Figliolo senti, io e te non siamo mai andati d'accordo, ma un consiglio te lo voglio dare. Non sposarti una donna dal nulla. Se ami veramente questa ragazza che mi hai portato oggi, allora ti darò la mia benedizione, se sei disposto a far di tutto per lei a costo anche di perdere tutto ciò che hai, allora va bene, ma sei disposto a farlo per quella Noemi?" Charles non rispose, si limitò a restare in silenzio
"Però saresti disposto a farlo per lei"
"In ogni momento di ogni giorno"
"Allora perchè sei qui e non la da lei?"