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By Katherine_Kookie

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π— π—œπ—‘π—œ π—Ÿπ—’π—‘π—š-π—™π—œπ—– [ 𝐂 𝐎 𝐌 𝐏 𝐋 𝐄 𝐓 𝐀 ] SEQUEL DELLA OS MAID (che trovate nella raccolta di sto... More

MAID 2: Info prima di iniziare
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+ EXTRA 01

❖ 02.

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By Katherine_Kookie

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A breve gli invitati avrebbero iniziato a fare il loro ingresso.
La sala dove si sarebbe svolta la festa era pronta, adornata in modo elegante e sfarzoso; la dolce musica di una canzone suonata dal vivo spezzava quella tensione pregna d'ansia che aveva assalito l'intero personale di villa Jeon.

Al lato della vasta stanza, una lunga tavola ospitava il buffet caratterizzato da gustose prelibatezze e leccornie, preparate per soddisfare i palati più sopraffini.

Jungkook nel frattempo si trovava nella sua camera, intento a prepararsi per la sua serata.
Aveva deciso che anche le sue maid avrebbero dovuto indossare abiti eleganti, nonostante le loro modeste mansioni.
Y/N era sinceramente contenta di non dover indossare per una volta la solita divisa formata da camicetta bianca e gonna e gilet neri. La ragazza aveva sempre trovato quegli indumenti un po' troppo stretti, e quindi scomodi per poter lavorare serenamente.

La sarta del suo padrone aveva preparato degli abiti appositi per ciascuna di loro, ogni vestito aveva un colore diverso e a Y/N era toccato il nero.
La fanciulla si guardò più e più volte allo specchio, un sorrisino compiaciuto era stampato sul suo viso.
L'abito era lungo, semplice di raso finissimo e senza spalline; il tessuto era leggermente più attillato sul busto, mettendo così in risalto il formoso décolleté della giovane.
Y/N adorava quell'abito, la faceva sentire elegante, una dama d'alta classe, una donna bellissima che avrebbe potuto avere tutti gli uomini che desiderava ai suoi piedi.

Ma ella tornò rapidamente con i piedi per terra però, doveva restare cosciente, sapeva che quegli abiti erano solo per far bella figura e che lei fosse una semplice cameriera.

Verso le venti cominciarono ad arrivare i primi ospiti; Y/N notò che a parte alcuni parenti, la maggior parte delle persone erano tutte molto giovani, avevano più o meno l'età del suo padrone.
Le maid erano posizionate in fila al lato del portone, con un inchino salutavano educatamente ogni invitato e raccoglievano i loro effetti personali, ovvero le borse e i soprabiti di quasi tutte le signore che volevano godersi la festa senza portarsi dietro l'ingombrante oggetto.

Un affascinante ragazzo dai capelli castani legati in un piccolo codino, pelle olivastra e lineamenti eterei notò la nuova maid; sorrise furbamente a Y/N che imbarazzata chinò il capo, il padrone aveva ordinato espressamente a tutte loro di non interagire con gli invitati, se non strettamente necessario.
Dopo qualche secondo, la più piccola rialzò il capo notando che quel ragazzo la stesse ancora osservando; la fanciulla sgranò gli occhi, quell'uomo era davvero stupendo.
Una leggera gomitata richiamò la sua attenzione, Y/N si girò verso Anna.

"Stai alla larga da lui." La più grande disse con espressione seria.

"Co-come...?" Balbettò Y/N incerta, l'altra si affrettò a spiegare.

"È Kim Taehyung, uno dei migliori amici del padrone. È tanto bellissimo quanto spietato. Alcuni amici del padrone non si fanno scrupoli con noi... certo, le altre maid si fanno fare tutto quel che loro vogliono, le ragazze non si oppongono e quelli ovviamente se ne approfittano. Ecco, Taehyung e anche qualcun'altro di quel gruppetto si divertono in modo particolare con noi dipendenti."

"Quindi... è pericoloso?" Y/N chiese intimorita, quel ragazzo era uno degli uomini più belli che avesse mai visto, non poteva credere che fosse un poco di buono.

"Non è pericoloso... solo, non è uno che si pone in modo dolce. Come lui, anche Min Yoongi." Anna fece cenno col capo, indicò un ragazzo leggermente più basso di Taehyung, i capelli erano tinti di un insolito grigio, gli occhi erano fini e scuri e il viso era bianco candido, la pelle risaltava il suo particolare pallore.

"Quindi... sono loro gli amici più stretti del padrone." Y/N ragionò a bassa voce, osservò attentamente il gruppo formato dai sei maschi, soffermandosi sul viso di ciascun ragazzo.
Sobbalzò, erano tutti bellissimi, sembravano modelli.

"Sì... ma non sono tutti arroganti come Taehyung e Yoongi, alcuni sono dolci e gentili." Anna sospirò, gli occhi della ragazza puntarono dritti verso un uomo alto, capelli neri, con le spalle larghe e le labbra così carnose e sensuali che avrebbero potuto far invidia a qualsiasi essere umano.

"Kim Seokjin. Lui è... perfetto. È così dolce..." La maid più anziana sospirò ancora, guardò l'uomo con occhi sognanti.

"Ti piace..." Y/N commentò, un sorriso malizioso spuntò sul suo volto.

"E come fa a non piacere?" Anna ribatté, era umana anche lei e gli occhi le funzionavano bene, non poteva non diventare vittima del fascino spropositato dell'amico più grande del loro padrone.

Y/N rise divertita, non aveva mai visto Anna comportarsi così, come una scolaretta alle prese con la sua prima cotta.
Con discrezione la fanciulla chiese alla più grande di parlarle degli altri amici di Jungkook; Anna parlò bene di Namjoon, era un uomo intelligente in procinto di prendersi la sua terza laurea in medicina, poi descrisse Hoseok come un ragazzo simpatico e socievole, forse il più alla mano dell'intero gruppo.
Quando arrivò a Park Jimin, anche lui molto affascinante e con uno sguardo furbo impresso sul suo bel faccino, Anna emise un sospiro ancor più pesante di quelli precedenti.

"È come Taehyung e Yoongi... non farti abbindolare da quel viso angelico."

Fu così che Anna raccomandò Y/N di non restare mai da sola con Taehyung, Yoongi e Jimin.

"Anna, inizi a farmi paura."

"Scusami Y/N, è che tu li vedi oggi per la prima volta e non sai come sono fatti."

"Ma... il padrone non dice loro di lasciarci stare? Non fa nulla?"

"Il padrone se ne frega di noi. Per questo loro non si fanno problemi a toccarci o fare altro... tutte le altre ragazze però godono più che volentieri delle attenzioni dei suoi amici quindi..." Anna spiegò, facendo capire a Y/N che il sesso con gli amici del loro padrone fosse ben accetto dalle altre colleghe.

Y/N rimase impietrita, e non tanto per la notizia delle sue colleghe che compiacevano gli amici di Jungkook, ma della cosa che Anna aveva detto prima e che fece nascere un broncio dispiaciuto sul suo volto.
Le parole della più grande le fecero male, soprattutto dopo tutto quel che lei aveva passato assieme a Jungkook.
Y/N pensava che al suo padrone fregasse qualcosa di lei, ma sapeva che non doveva farsi incantare dalle attenzioni che il padrone le donava, per il corvino lei era solo una delle tante maid che lavoravano per lui.

Y/N sospirò, forse aveva cominciato a credere anche lei a tutte quelle chiacchiere che giravano tra le sue colleghe.
Forse anche lei aveva cominciato a pensare di essere la preferita del padrone, e che lui fosse in qualche modo interessato a lei.

"Abbiamo firmato un contratto comunque... c'è la clausola." Anna borbottò sovrappensiero.

"Aspetta, quale clausola?"

Proprio in quell'esatto momento, Jeon Jungkook fece la sua apparizione in cima alla lunga scalinata che portava al piano superiore.
Il corvino iniziò a scendere, il suo andamento era più sensuale che mai; il sorrisetto strafottente che lo distingueva sempre era piegato sulle sue belle labbra rosee.
Indossava semplicemente un elegante completo nero, una camicia bianca ben stirata sotto la giacca e una cravatta, anch'essa del medesimo colore dei vestiti.

Y/N si era già dimenticata della domanda che aveva fatto ad Anna; seguì la figura del suo padrone con estrema cura, le palpebre non si mossero neanche per sbaglio, il fiato pareva essersi bloccato. Era rimasta totalmente ipnotizzata dalla bellezza di Jungkook.
E non solo lei, anche il resto delle maid e gli altri invitati, tutti prestavano attenzione al festeggiato e protagonista della festa.

Y/N sembrò risvegliarsi quando uno degli amici di Jungkook, ovvero Jimin, fece un fischio per complimentarsi con il più giovane.
Il corvino scoppiò a ridere, si sbatté una mano sulla fronte per il gesto del biondo e tutti risero assieme a lui.
Y/N sorrise timidamente, non aveva dubbi... tutti gli amici del suo padrone potevano essere bellissimi, ma il più bello per lei, era lui.
Jungkook era indescrivibile.

Non appena Jungkook raggiunse il gruppo dei suoi amici e cominciò a salutare loro e tutti gli altri invitati, Y/N scattò e assieme alle altre maid iniziarono a servire gli ospiti, chi portava vassoi con bicchieri colmi di champagne, chi portava invece i drink analcolici per le persone che non potevano bere, chi invece girava per la sala con i vassoi di tartine che avrebbero dovuto solleticare un po' l'appetito.

Durante il corso della serata, Y/N con la coda dell'occhio osservava sempre l'uomo che ormai, era diventato il centro dei suoi pensieri.
La più bassa aveva notato che Jungkook trascorreva la maggior parte del tempo assieme ai suoi sei amici, nonostante molte ragazze provassero ad avere un approccio con lui.

Il corvino molto educatamente le respingeva tutte, e anche se quel suo atteggiamento rese perplessa Y/N dato che sapeva quanto il suo padrone amasse divertirsi con le giovani donne, da una parte non poté non provare soddisfazione.
Con gran sorpresa... gradita sorpresa, il festeggiato preferiva stare con i suoi fratelli acquisiti.
Non sapeva il perché ma Y/N ne era felice.

Ad un certo punto, Jungkook ma anche il resto del gruppo si voltarono verso di lei.
Y/N si sentì davvero a disagio, vide che i ragazzi amici del padrone scrutarono da cima a fondo la sua figura, cercò di guardare da un'altra parte per non incontrare i loro sguardi pungenti.
La fanciulla sospirò, trovava già pesante sostenere lo sguardo di Jungkook, non voleva affrontare anche gli altri sei sconosciuti.
Sempre sentendo le sette paia di occhi su di lei, Y/N tentò di mantenere la calma e continuare a servire come se niente fosse, consapevole di aver attirato l'attenzione degli amici del padrone.

Si chiese internamente cosa quei ragazzi sapessero di lei, cosa Jungkook avesse raccontato loro, se avesse detto a quei sei tutte le volte in cui l'aveva presa e scopata in ogni angolo della villa, come l'avesse fatta sua in quelle poche settimane.
Le guance di Y/N si scaldarono per l'imbarazzo, un po' spaventata che il maschio dai capelli color pece avesse raccontato ai suoi amici che fosse una facile con cui divertirsi ad ogni ora del giorno.
Y/N cercò di non pensarci e di dedicarsi al suo lavoro.

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"Ehi, quella è la nuova maid giusto? Quella che hai assunto qualche settimana fa?" Namjoon domandò incuriosito, Jungkook mugolò annuendo.

"Carina..." Jimin commentò mentre la fissava, i suoi occhi si restrinsero fino quasi a sparire.

"Il nostro Jungkookie le sceglie sempre tutte belle." Hoseok rise, contagiando gli altri.

"Devono solamente soddisfare ogni mia richiesta personale." Il corvino sogghignò, afferrò il bicchiere di champagne e finì di sorseggiare il costoso liquido frizzantino.

"Vaffanculo Jeon, sappiamo bene cosa intendi quando parli di richieste personali!" Yoongi ridacchiò.

Solo Taehyung era rimasto in silenzio, i suoi occhi attenti e scrupolosi continuarono ad osservare le sinuose forme, strette in quel lungo abito nero della nuova maid.
Gli angoli della bocca del castano si sollevarono, trovava la ragazza davvero bella.

"Sembra molto giovane o sbaglio?" Jin rifletté ad alta voce.

"Dovrebbe aver compiuto vent'anni da poco. È la più giovane." Jungkook rispose, guardò Y/N che non si trovava molto distante da loro e inconsciamente sorrise.

Gli piaceva la nuova maid... forse anche troppo.
Ricordò quel che avevano fatto quella stessa mattina e il sorriso si allargò nel rimembrare i gemiti adorabili e l'espressione fottuta della più piccola.
Con le altre maid era sempre stato solo sesso, Jungkook scopava con loro solo per soddisfare il proprio piacere e una volta appagata quella voglia, finiva tutto. Non si metteva a ripensare alle maid come invece aveva fatto e continuava a fare con Y/N.
La ragazza gli era entrata nella testa, e lui parlava tanto di punizioni e faceva la parte del cattivo ma in realtà, Jungkook lo faceva solamente per godersi il faccino spaventato della più bassa, la sua dolce voce insicura e il suo corpicino tremante.

"Anche se indossa un vestito lungo... devo dire che è ben messa. Ha tutte le forme nei punti giusti." Yoongi commentò, i suoi occhi puntarono al sedere di Y/N.
E a Jungkook questo non piacque.
Per niente.

"Mi piacerebbe fare un giretto su quelle-" Jimin non finì di parlare poiché la botta del pugno che Jungkook diede alla superficie del tavolo catturò l'attenzione sua, dei suoi amici, e anche degli invitati seduti vicini a loro.

"Lei è off limits." Jungkook ringhiò, lo sguardo era freddo e deciso, rivolto completamente verso Jimin che deglutì un po' intimorito.
Il silenzio cadde pesantemente sul tavolo dei sette uomini.

"Okay okay Kook, calmati." Jimin sorrise imbarazzato, comprese che la nuova maid non fosse come tutte le altre.

Anche gli altri lo capirono e immediatamente cominciarono a parlare d'altro, un po' curiosi che il loro maknae fosse così possessivo sull'ultima arrivata ma vista la tensione palpabile formatasi al loro tavolo, decisero di non chiedergli nulla.
Taehyung studiò con cura la reazione di Jungkook, sorrise divertito quando capì che la ragazza nuova aveva un qualcosa in più rispetto alle altre cameriere.
E il castano era molto desideroso di scoprire cos'avesse tanto di speciale quella deliziosa ragazzina.

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"Y/N, devi andare nelle cantine a prendere altro ghiaccio. Sta finendo." Ordinò Hani, una delle maid che meno sopportava la ragazza.

Y/N annuì, anche se poteva benissimo andarci lei o qualcun'altra non voleva discutere con le colleghe, sapeva già delle brutte voci che loro facevano circolare sul suo conto e non voleva alimentare il disagio che si era creato tra tutti i dipendenti.
Per di più era ancora il compleanno del loro padrone, doveva essere tutto perfetto e la mancanza di ghiaccio nei drink avrebbe potuto rovinare la serata.

La fanciulla guardò il lato positivo, almeno si sarebbe allontanata da tutto quel chiasso e avrebbe potuto fare un giro con tutta calma.
Y/N scese nelle cantine e aprì il congelatore; si pentì di non aver chiesto una mano ad Anna dato che il sacco contenente i cubetti di ghiaccio era enorme.
La giovane si fece forza e sollevò quel sacco ingombrante e gelido, con un colpo di gomito richiuse il congelatore e ricominciò a fare la strada al contrario.

Y/N ansimava affaticata, doveva fermarsi ogni tanto per riprendere fiato poiché il peso che stava trasportando era davvero massiccio.
Stando a stretto contatto con tutto quel ghiaccio, sentì che stava per trasformarsi lei stessa in un ghiacciolo.
Y/N era riuscita a raggiungere il corridoio con le camere da letto, sbuffò stancamente quando capì che avrebbe dovuto camminare ancora un po' per poter raggiungere le cucine.

"Serve una mano?"

La fanciulla inclinò la testa, la visuale era mezza coperta dall'enorme sacco che teneva sollevato.
Riconobbe uno degli amici del suo padrone, proprio quell'affascinante ragazzo con il codino che le aveva sorriso quando aveva fatto il suo ingresso nella villa.
Kim Taehyung.

La più bassa ricordò subito le parole di Anna, le aveva raccomandato di non restare sola con lui.
Y/N con un sorriso timido negò con il capo, non poteva farsi aiutare da uno degli ospiti, e per di più quel che le aveva detto la donna più grande continuava a ripetersi nella sua mente.

"Non serve, vi ringrazio..."

"Scherzi? Sei così piccola in confronto a quel sacco enorme, si vede che fai fatica a trasportarlo. Lasciati aiutare."

All'improvviso Y/N sentì le braccia più leggere, quel peso ghiacciato non era più premuto contro il suo corpo, bensì era ben stretto tra gli arti muscolosi di Taehyung.
La ragazza arrossì nel sentire lo sguardo pungente e lussurioso dell'uomo su di sé, quest'ultimo sorrise compiaciuto.

"Non mi sono presentato... Kim Taehyung. È un piacere conoscerla, signorina." Il più alto spostò il sacco su un braccio solo e allungò l'altro verso Y/N, gli porse la mano che la minore titubante afferrò e strinse nella sua.

"Y/N, è un piacere fare la vostra conoscenza." La maid si inchinò come le era stato ordinato di fare quando scambiava qualche parola con chi non faceva parte del personale.
Sentì la risata allegra di Taehyung echeggiare nel corridoio.

"Ahahaha guarda che non sono Jungkook! Ti prego, dammi del tu." Il maggiore sorrise e Y/N avvampò ancor di più.

Taehyung era un bellissimo ragazzo e si stava mostrando davvero gentile ed educato.
La giovane maid credette che forse Anna si era confusa, che aveva scambiato Taehyung per un altro amico del loro padrone e che l'uomo in questione in realtà fosse molto dolce.

"Sei la maid nuova giusto? Quella più piccola." Taehyung volle provare a fare conversazione con Y/N che annuì alla sua domanda.
Ma quando vide il maschio fare un passo avanti, la giovane si mise sull'attenti.

"Sembra che tu sia... diversa, dalle altre maid." Taehyung sussurrò, la ragazza inarcò un sopracciglio confusa.

"Diversa? È il padrone ad avervi detto questo?" Y/N chiese con tono incerto, Taehyung scoppiò a ridere ancora.

"Non ci credo, voi maid lo chiamate davvero padrone." Taehyung rise, non voleva crederci quando Jungkook gli aveva fatto sapere questo dettaglio, ma adesso grazie a Y/N aveva avuto la conferma.

La più piccola non seppe come rispondere, indietreggiò quando notò che la distanza tra lei e Taehyung era diventata davvero minima, ma l'uomo non perse tempo nell'accorciarla ancora avanzando verso di lei.

"Padrone eh... eccitante." Taehyung ammiccò con il suo profondo e roco tono di voce, in quell'istante la voglia di farsi chiamare in quel modo dalla più bassa gli solleticò la mente.

"Tae, cosa stai facendo?" Yoongi si trovava alle spalle di Taehyung.
Aveva visto come l'amico stesse guardando la nuova maid e forse aveva un'idea di cos'avesse in testa il più alto.

"Due chiacchiere con Y/N." Taehyung rispose con nonchalance.

"Non ricordi cosa ha detto Jungkook?"

"Hyung, stiamo solo parlando e la sto aiutando a portare tutto questo ghiaccio. Dov'è il problema?"

Approfittando del piccolo scambio di parole che stava avvenendo tra i due, Y/N cercò di allontanarsi da Taehyung e tornare in cucina.
Ma il maschio fu più veloce.
Il pacco colmo di cubetti di ghiaccio cadde sul pavimento, il braccio rapidissimo si tese verso la più bassa e la afferrò per una spalla.
L'attimo dopo, le braccia di Taehyung erano avvolte attorno alla vita di Y/N.

"Ma cosa... lasciami!" Y/N mormorò irritata ma anche agitata.

"Oh ma guarda, ora mi dai del tu?"

"Tae-"

"Andiamo hyung, non ti va di divertirti con questo pasticcino? Ci divertiamo sempre tanto con le maid del nostro maknae." Taehyung sogghignò, Y/N sentì il nervosismo e l'ansia assalirla in meno di un secondo. Sapeva che le sue colleghe soddisfacevano anche gli amici del loro padrone, ma a lei onestamente non andava granché a genio quest'idea.
Lei voleva solo e unicamente Jungkook.

"Mi metterò ad urlare se necessario!" La ragazza cercò di combattere e di sfuggire alla presa ferrea di Taehyung che intanto rise, quasi intenerito dai tentativi inutili della maid di sfuggire da lui.

"Si vede che sei nuova piccola, ogni maid deve compiacere gli amici del suo padrone." Taehyung disse con tono scherzoso.

"Lo so! Ma..." la voce di Y/N si fermò.
La ragazza era in preda all'agitazione, il viso era diventato paonazzo; però aveva smesso di dimenarsi tra le braccia del più alto.

"Tae, Jungkook si incazzerà." Yoongi sibilò.

In passato i due si erano divertiti con le maid del più giovane, e Jungkook non aveva mai detto niente poiché era il primo a fregarsene delle sue dipendenti.
Per di più, il corvino sapeva che le sue maid erano consenzienti in questo, alla fine ci godevano tutti.
Ma questa volta era diverso, Yoongi lo aveva visto negli occhi del festeggiato: Jungkook considerava Y/N sua.
E Y/N in quel momento pareva essere particolarmente ostile nei confronti di Taehyung.

"Incazzarsi? E per cosa? È solo una delle tante maid." Taehyung alzò le spalle, strinse la presa sul corpo di Y/N che sentì nel frattempo il proprio cuore affondare nel fondo dello stomaco.

"Non sono una delle tante!" Y/N rimproverò con gli occhi lucidi.

Davvero credevo di essere qualcosa di più per lui?
La giovane protestò dentro di sé, si diede della stupida. Aveva realmente pensato che per Jungkook, lei fosse diversa dalle altre maid.

"Y/N, non farei mai niente contro il tuo volere. Sappi però che se ti comporterai bene io potrei dire a Jungkook che sei stata una brava ragazza con me, e lui potrebbe aumentarti la paga." Il maggiore sussurrò all'orecchio della fanciulla che si bloccò di colpo.

Y/N sgranò gli occhi.
Aveva bisogno di soldi.
Non era una novità, se non si fosse trovata in quelle condizioni non avrebbe mai accettato di lavorare per Jungkook, eppure dopo tre mesi si trovava ancora lì.
La più bassa deglutì indecisa sul da farsi; Taehyung osservò per bene il suo viso, si leccò le labbra eccitato.
La ragazza vista da vicino era ancor più bella.
Il castano sorrise vittorioso, aveva notato che non appena menzionato l'aumento di stipendio, Y/N aveva cambiato atteggiamento.

"Le cose sono due hyung, o ti unisci a noi, o fai finta di non aver visto niente." Taehyung sorrise cupamente a Yoongi ed entrò nella prima camera da letto che trovò, portandosi dietro sia Y/N che il sacco pieno di ghiaccio che si stava piano piano sciogliendo.

Yoongi arricciò il naso, si guardò intorno per vedere se qualcuno li avesse visti. Tirò un sospiro di sollievo quando capì che si trovavano tutti nella sala grande.
Il grigio non voleva far arrabbiare Jungkook, tutti lo conoscevano bene e sapevano che quando si innervosiva poteva diventare una terribile furia.

Non lo saprà mai.
Ripeteva una vocina sul retro della mente di Yoongi, che con passo svelto e deciso raggiunse Taehyung e la giovane maid.

"Sapevo che non mi avresti deluso." Taehyung sogghignò divertito non appena il più grande entrò nella stanza.

"Sei il demonio Tae." Yoongi sorrise, il castano alzò le spalle.

"Solo perché voglio dare una svolta a questa serata?"

"Jungkook ha detto che lei è off limits..." Yoongi si mordicchiò il labbro inferiore, guardò Y/N che intanto si era rintanata nell'angolino della camera.

"Capito bambolina? Sei speciale per il nostro maknae... o come lo chiami tu, per il vostro padrone." Taehyung la prese in giro, ancora un po' incredulo riguardo le perverse regole che Jungkook aveva dato alle sue maid.

"Spe- speciale...?" Y/N balbettò, avvertì il suo battito cardiaco diventare più veloce e palpitante.

Ma non doveva farsi incantare dalle belle parole, si convinse che lei per Jungkook fosse come tutte le altre.
Che quella fosse solo una bufala per illuderla.

Se posso sfruttare quest'occasione per farmi aumentare la paga...
Y/N pensò, certa che tanto a Jungkook non sarebbe fregato nulla se lei avesse fatto qualcosa con Taehyung.
Le parole di Anna ormai le si erano ben piantate dentro la testa.

Non appena Taehyung però avanzò per avvicinarsi a lei, Y/N automaticamente si irrigidì.
La maid tentò di appiattire la propria figura più che poteva contro la parete.
La maid ordinò a sé stessa di essere più sciolta, di provare a mettersi a suo agio ma fu difficile per lei; ormai aveva sviluppato quel tipo di confidenza solo con Jungkook.

"Tesoro, non devi avere paura." Taehyung rise, notò quanto Y/N fosse nervosa.

"Idiota, sei tu che le hai fatto paura." Yoongi sospirò, si avvicinò alla più piccola, un sorriso accennato spuntò sulle sue labbra sottili.

"Non ci siamo ancora presentati... Min Yoongi." Il grigio tese la mano a Y/N.

La fanciulla guardò il ragazzo con occhi incerti; da una parte voleva andarsene, correre via senza mai voltarsi indietro.
Si sentiva a disagio, non era tranquilla... anche se faceva parte del suo lavoro, non conosceva quei ragazzi e non sapeva come comportarsi.
Con Jungkook le cose erano diverse, con il corvino si sentiva molto più a suo agio e al sicuro.

Yoongi era rimasto con la mano bloccata a mezz'aria; Y/N osservò il braccio teso del grigio e tremando, sollevò il suo.
Non appena la mano più piccola di lei toccò il palmo della mano più grande e fredda dell'uomo, Yoongi tirò la fanciulla a sé allontanandola così dalla parete.

"Non devi avere paura piccola, non hai parlato con le tue colleghe?" Yoongi sussurrò, Y/N debolmente annuì ma non disse nulla. Il timore aveva preso possesso sulla sua ragione.

"Allora sai che non abbiamo mai forzato le altre maid, come non forzeremo mai te." Taehyung mormorò alle spalle di Y/N, il respiro caldo di lui sfiorò il collo di lei.

Y/N si trovava tra le braccia di Yoongi, ma incerta si girò verso Taehyung; gli occhi erano spaventati e un po' lucidi, e il castano sentì il suo membro diventare duro solo vedendo la sua espressione intimorita.
La voglia di farle tante cose, alcune molto cattive lo stava assediando.

"Quindi... se volessi, potrei andarmene?"

Yoongi e Taehyung risero.
Trovarono la nuova maid davvero adorabile, forse capirono perché Jungkook fosse così fissato con lei.

"Certo Y/N... ma davvero non hai parlato con le altre ragazze? Con Hani? Con Sooyung? Dopo aver passato qualche oretta con noi, il loro stipendio alla fine del mese è stato triplicato." Taehyung insistette, non voleva di certo mettere le mani addosso a quella ragazza contro il suo volere ma era bravo con le parole, sapeva cosa dire per far sì che Y/N cambiasse idea.

Y/N sgranò gli occhi, non solo per l'informazione della paga triplicata, ma anche perché Taehyung conosceva i nomi delle altre maid, a differenza di Jungkook.
Questo diede a Y/N una spinta in più verso quei due ragazzi così affascinanti.

Ma l'idea di farsi toccare o farsi fare anche altro da due sconosciuti non allettava granché la giovane.
Ripensò però ai soldi, guadagnava un bel po' ogni mese, e grazie al lavoro di maid stava aiutando la sua famiglia che aveva sempre avuto un enorme bisogno.
Se quello stipendio già abbastanza ricco fosse stato triplicato, i suoi genitori avrebbero ricevuto un grosso aiuto economico.

Si sentiva sporca. Non poteva negarlo, donare il proprio corpo in cambio di soldi non le faceva onore, anzi la faceva vergognare delle proprie azioni e decisioni prese.
Ma Y/N ne aveva così bisogno.

"E... e al padrone andrà bene?" Y/N domandò insicura, Taehyung sorrise.

"Certo, è lui quello che vi aumenta la paga alla fine."

"Tae."

"Dai hyung tranquillo, lascia fare a me... ci parlerò io poi con Kook."

Taehyung abbracciò da dietro Y/N, posò un bacio sul collo della ragazza che arrossì per quel gesto così intimo e stranamente dolce.

"Sii una brava ragazza e parlerò a Jungkook di quanto tu ti sia comportata bene con noi... alla fine del mese sarai ricca, angelo."

Non appena Y/N annuì impercettibilmente, un sorriso sinistro si formò sulle labbra sensuali di Taehyung. Yoongi al contrario rimase serio, ma il suo sguardo stava letteralmente divorando il corpo della più giovane.

"Stai tranquilla Y/N, hai una faccia... non ti faremo del male sai?" Yoongi tentò di rassicurarla un po', aveva visto che la fanciulla era ancora molto agitata.

"La parola sicura è maid." Taehyung sussurrò all'orecchio di Y/N, che subito dopo mordicchiò giocosamente facendo così sobbalzare la più bassa.

"Parola sicura per cosa...?" Y/N chiese innocentemente, Taehyung ma anche Yoongi sgranarono gli occhi stupiti.

"Nel caso tu volessi fermare tutto... non l'hai mai usata con Jungkook?" Il castano mormorò con un filo di voce, lo sguardo era incredulo e questo aumentò di stupore quando Y/N scosse la testa.

"Oh... il maknae allora deve esserci sempre andato piano con te mh?" Il maggiore ammiccò, accostò nuovamente il viso a quello della più piccola, le sue labbra si posarono sulla guancia accaldata della ragazza.

"Vogliamo vedere che cos'hai di così tanto speciale da rendere Jungkook così possessivo con te... tutto qui. Non sarà niente di nuovo, saranno tutte cose che hai già fatto con lui." Il castano spiegò seducentemente, la lingua leccò il lobo dell'orecchio di Y/N che mugolò per quella sensazione umida.

La più bassa chiuse gli occhi, percepì il suo cuore battere come un matto e il calore pervadere ogni centimetro del suo corpo.
Y/N riaprì gli occhi quando Taehyung lasciò la presa del suo busto, ma non appena udì un familiare rumore metallico, capì cosa stesse facendo.
La fanciulla guardò anche Yoongi di fronte a sé, entrambi si stavano slacciando le cinture per allentare i loro pantaloni.

Y/N deglutì, notò subito il rigonfiamento sul cavallo del grigio e arrossì imbarazzata.
Era una protuberanza bella grossa... capì che Yoongi doveva essere ben dotato.
Come se avesse letto nei suoi pensieri, Yoongi ridacchiò e afferrò il membro ancora dentro i pantaloni; si toccò davanti a lei solo per godersi la sua reazione agitata e nervosa.

"Forse capisco perché piaci così tanto a Kook..." Yoongi sogghignò.

Taehyung posò le mani sulla vita di Y/N, accostò il proprio corpo al suo e la maid sentì immediatamente la dura erezione del maschio premere contro il suo sedere.
Era rigida come un tronco, non sapeva cosa fare; con Jungkook era tutt'altra cosa, sapeva come porsi nonostante lui fosse sempre così dominante e predatore con lei.
Ma i due ragazzi, anche se bellissimi e apparentemente innocui, erano pur sempre due sconosciuti.

"In ginocchio. Facci vedere come sei bella con la bocca aperta, tutta pronta per accogliere i nostri cazzi."

Taehyung diede una pacca al sedere di Y/N e questa si inginocchiò all'istante.
La ragazza sentì l'aria mancare, la stanza le sembrava più calda e la situazione stava diventando sempre più incandescente, come il suo centro.
In quel momento provava eccitazione  e si vergognava per questo, ma quel che stava succedendo la incuriosiva e la spingeva a continuare, ad andare oltre.
Rifletté pensando alle conseguenze ed era sicura che non avrebbe avuto niente da perdere, ci avrebbe solamente guadagnato soldi in più.

Tanto il padrone sarà sicuramente d'accordo...
Y/N pensò, la sua unica preoccupazione era quella di non far arrabbiare l'uomo con cui ultimamente aveva passato momenti particolarmente intimi.

Yoongi e Taehyung liberarono i loro membri, già eretti e pulsanti; gli occhi di Y/N si spalancarono. Era la prima volta che ne vedeva due insieme allo stesso tempo.
Non era una ragazza molto esperta di sesso, prima di Jungkook aveva avuto il suo storico ex, con cui non aveva fatto neanche del sesso gradevole.
Erano entrambi giovani e inesperti.
Con Jungkook le si era aperto un mondo, il corvino aveva illustrato a Y/N tutte le meraviglie e i piaceri che il sesso poteva donare.
Ma questo non faceva di Y/N una ragazza espertissima del campo, e in quel momento, con gli occhi puntati sui cazzi gonfi dei due amici del suo padrone, la maid non sapeva cosa fare.

Titubante, si avvicinò alla virilità di Yoongi e la prese in mano; il palmo scorse lentamente lungo tutta l'asta, Y/N poté notare alcune gocce del liquido preseminale sulla punta del membro del grigio.
La fanciulla fece esattamente come quando si trovava con il suo padrone; alzò gli occhi, incrociando così lo sguardo lussurioso di Yoongi e tirò fuori la lingua.

"Porca troia." Il grigio sibilò, la visione che aveva di fronte agli occhi lo infervorò ancor di più.

"Oh, ha davvero quel qualcosa in più." Taehyung sghignazzò, si avvicinò al più grande e prese il suo uccello in mano, sbattendolo poi dopo contro la gota di Y/N.

"Tesoro, ci sono anch'io... non ti dimenticare di me." Il castano fece le fusa.

Y/N dopo aver assaggiato il sapore di Yoongi, sputò sui palmi delle sue mani e afferrò nuovamente i membri di entrambi; grazie alla saliva che fungeva da lubrificante, la ragazza poté pompare i due, facendo scivolare con facilità le lunghezze attraverso i suoi pugni.
Non passò molto tempo prima che la bocca di Y/N venne riempita dalla lunghezza rossa e rabbiosa di Yoongi.
Tutto ciò che la ragazza pensava in quel momento, mentre faceva una sega ad uno e un pompino ad un altro, era che avrebbe ricevuto il triplo della sua solita paga.

Y/N era sinceramente un po' preoccupata per il parere del padrone, ma a giudicare da quel che le aveva detto Anna, Jungkook se ne fregava altamente delle sue maid.
Quindi non avrebbe avuto niente da ridire.

Nessuno poteva immaginare la reazione che avrebbe avuto Jungkook, una volta venuto a conoscenza di tutto questo.
Nessuno, nemmeno Y/N.















~ Angolo Autrice ~

Ripeto che non metto l'avvertimento all'inizio del capitolo perché lo avevo già scritto nella parte delle info.
In ogni capitolo ci sarà almeno una scena smut o comunque delle frasi formate da linguaggio volgare, non voglio lamentele grazie.

Detto questo, spero che anche questo secondo capitolo vi sia piaciuto.💜
Al prossimo aggiornamento.✨

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