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𝐋𝐎𝐕𝐄 𝐁𝐄𝐓𝐖𝐄𝐄𝐍 𝐇𝐘𝐁𝐑𝐈𝐃𝐒
[ ᴄʜᴀᴘᴛᴇʀ ᴛʜʀᴇᴇ - 𝘭𝘦𝘢𝘷𝘦 𝘵𝘰𝘨𝘦𝘵𝘩𝘦𝘳 ]
Song: Make Up Your Mind by Florence + The Machine
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Ormai è sera e stiamo andando nella casa abbandonata dove ci sono tutti gli spiriti delle streghe che sono morte lì dentro.
Io: "Allora io e Stefan andiamo e cerchiamo di far fermare tutto, a Klaus. Rebekah, Damon, Caroline portate Tyler in un posto in eviti di sbranare la gente. Se io e Stefan non riusciamo a convincere Klaus, in quel momento entrerai te, Bonnie, che dopo il rituale lo indebolirai e infine arriverà Elijah che gli toglierà il cuore e morirà"
Sara, Alaric e Jeremy: "E noi?"
Io: "Sara, tu verrai con noi. Jeremy, Alaric, voi rimarrete qui. Tanto non potete uscire da questa cosa, perchè ho fatto un incantesimo su questa casa e gli umani, una volta entrati, non possono uscire"
Alaric: "Ma io non posso stare qua a girarmi i pollici, mentre la mia ragazza e sua nipote vengono sacrificati un altare di sangue!!"
Damon: "Mi dispiace, amico, ma ha ragione...Biondine, prendiamo il lupo cattivo e andiamo nelle segrete dei Lockwood"
Lui e Rebekah cominciarono ad andare e Caroline li seguì, portando con sé Tyler.
Io: "Stefan, Sara andiamo"
Stefan ci prese per mano entrambi e un pochi secondi eravamo davanti al luogo dove dovrebbe avvenire il rituale.
Io: "Allora, io e Stefan andiamo là a parlare con Klaus e fargli cambiare idea. Tu, Sara rimarrai qua a sentire la conversazione e qualcosa va storto avvisa gli altri"
Sara: "Ok, buona fortuna allora"
Io e Stefan eravamo sopra al bordo di un dirupo dove si stava svolgendo il sacrificio. Vedemmo che il licantropo è già stato ammazzato, ora è il momento di Jenna, la zia di Elena.
Klaus: "Bene, bene, bene...guarda un po' chi c'è" disse guardando Elena, per poi spostare subito dopo lo sguardo verso di noi.
Con la velocità da vampiro ci raggiunse e appena mi vide, mi sorrise, ma io non ricambiai.
Klaus: "Che bello rivederti, Layla"
Io: "Un onore di sicuro" dissi facendo un sorrisetto falso.
Stefan: "Voi due vi conoscete?!" disse confuso.
Io: "Si l'ho visto oggi al grill, ma non è importante. Quindi...ferma il rituale"
Klaus: "Arrivi dritta al punto, eh tesoro? Comunque non fermerò un bel niente...Aspetto questo momento da secoli...di diventare quello che sono veramente, di cui mi hanno privato da tutta la vita"
Io: "Facciamo uno scambio"
Klaus: "Vuoi davvero contrattare con me?" disse ridendo.
Io: "Scambia me, con Jenna" dissi seria e lui per un secondo si irrigidì, ma poi fece un sorriso divertito.
Klaus: "Ti devo ricordare che tu non sei un vampiro, ma solo una strega e un licantropo e mi dispiace informarti che il licantropo l'ho già ammazzato, quindi sei arrivata un tantino in ritardo...Faccio un patto..."
Io: "Quale?"
Klaus: "Io fermò il rituale, ma tu dopo verrai via con me" disse sempre con il suo sorriso compiaciuto.
Stefan: "No, lei non verrà con te" disse andando verso di lui, ma io lo bloccai e presi un respiro profondo.
Io: "Va bene...verrò con te...hai la mia parola" dissi e lui sorrise ancora di più, ma non sembrava un sorriso vittorioso, sembrava...sincero.
Klaus: "Va bene. Ah...mi dispiace"
Io: "Per cosa?" chiesi confusa.
Klaus: "Per questo"
Non feci in tempo a rispondere che finii a terra con il collo spezzato.
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Mi svegliai sdraiata sul divano dei Salvatore.
Sara: "Ragazzi...è sveglia" disse e tutti vennero verso di me.
Io: "Ma cos'è successo?" dissi facendo una smorfia di dolore e mi massaggiai il collo.
Sara: "Sei rimasta incosciente per 3 ore, sorellina"
Io: "Siamo riusciti a fermare Klaus?" dissi e tutti se ne stettero zitti.
Stefan: "No, quando ti ha spezzato il collo, ha terminato il rituale. Solo che quando Elijah stava per ucciderlo, Klaus li rivelò che le bare, della loro famiglia non le aveva gettate nel mare, ma erano al sicuro, così lo portò via ed ora è un ibrido a tutti gli effetti...Ah e mi ha detto di dirti, che anche se lui non ha rispettato il patto, tu andrai lo stesso con lui"
Io: "Ma chi si crede di essere per dare ordini a me. Poi non ci andrei neanche se fosse l'unico uomo su questa terra, il nostro patto ormai è saltato"
Mi guardai in giro e vidi che mancavano Rebekah e Damon.
Io: "Dove sono Rebekah e Damon?"
Sara: "Ehm...Layla è successo una cosa?"
Hayley: "Tyler ha perso il controllo e ha morso Rebekah e Damon, Caroline invece sta bene"
A quelle parole scoppiai a piangere, perchè essendo anch'io un licantropo, in 818 anni della mia vita non ho mai sentito parlare di una cura per il morso di licantropo.
Hayley, Sara e Stefan mi abbracciarono, ripetendomi che andrà tutto.
Io: "No che non andrà tutto bene!! I miei migliori amici, tra poche ore, moriranno!!" dissi continuando a piangere.
Stefan: "Invece no, perchè abbiamo trovato una cura"
Io: "C-Che cosa?" dissi incredula.
Io: "È-È impossibile, non ho mai sentito parlare di una cura"
Hayley: "Beh...a quanto pare non lo è"
Io: "Eh dove la troviamo?"
Stefan: "Ecco, questo non ti piacerà...L'unico che sa dov'è la cura...è Klaus"
Io: "Cosa?!!!" dissi arrabbiata.
Stefan: "Andrò da lui e cercherò di farmi dare la cura"
Io: "Aspetta due giorni, perchè la prima luna piena durerà per un paio di giorni"
Stefan: "Ok"
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~2 giorni dopo~
Stefan: "Io sto andando da Klaus, per la cura"
Io: "Vengo con te"
Stefan: "No, è troppo pericoloso"
Io: "1. Sono più vecchia e più forte fi te e posso essere uccisa come gli originali, 2. So badare a me stessa e 3. Klaus poteva ammazzarmi già dal primo momento che ci siamo incontrati e poi lui vuole che vada con lui, ma dubito che ci vado, visto che non ha rispettato il patto"
Stefan: "Ok allora andiamo" disse prendendomi la mano e con la sua velocità da vampiro arrivammo davanti all'appartamento di Alaric, dov'era adesso Klaus, visto che era impossessato del suo corpo.
Aprimmo la porta e vidi una persona, che non vedo da secoli.
Stefan: "Katherine"
Katherine: "Sono due giorni che aspetto qui. Io dovrei essere libera dalla compulsione di Klaus..." disse andando avanti e indietro per la stanza, ma poi quando mi vede, mi guardò sorpresa e le sorrisi.
Katherine: "Non...ci...credo!! LAYLA FORBES, fatti abbracciare, ragazza" disse e ci abbracciammo tutte e due.
Poi prese sia me che Stefan e con la velocità andammo dietro ad una parete.
Io: "Ma che..." dissi, ma lei tappò la bocca ad entrambi e facendoci segno di star zitti.
Katherine: "Sh...Klaus sei tornato, finalmente"
Klaus: "Katerina, spero tu sia divertita senza di..." disse, ma si bloccò appena vide me e Stefan"
Klaus: "Layla" disse e dalla tonalità di voce sembra felice di vedermi, ma che gli prende?
Io lo ignorai, girandomi dall'altra parte. Ero ancora molto arrabbiata con lui, per quello che ha fatto.
Klaus: "Ohhh non essere arrabbiata con me, tesoro. Ah e ti ricordo che partiremo stasera"
Io: "Io non vengo da nessuna parte con te"
Klaus: "Come?" disse calmo, ma sapevo che dentro non lo era per niente.
Io: "Io venivo con te se tu fermavi il rituale, ma tu mi hai spezzato il collo e sei andato avanti con il rituale e non ha rispettato il patto, io in confronto a te, lo avrei fermato. Quindi ergo il patto è salto e io non vengo con te" dissi e nel suo sguardo leggevo un po' di rabbia, ma soprattutto...tristezza...ci è rimasto male.
Stefan: "Ma non non siamo qui per questo, siamo qui perché ci serve il tuo aiuto"
Klaus: "Fammi capire...Voi cercate di uccidermi e ora volete il mio aiuto?" disse facendo uno dei suoi soliti ghigni, che mi fanno irritare, ma sono anche molto sexy.
Stefan: "Si..."
Klaus: "Beh mi piacerebbe, ma ora ho un dovere verso mio fratello, quindi se volete scusarmi vado di là a prendere ciò che vuole Elijah" disse, per poi guardarmi per qualche secondo, e andare in un'altra stanza e io lo seguii con lo sguardo.
Elijah: "Stefan tu sai l'importanza della famiglia e quello che voglio e riunirmi alla mia famiglia"
Klaus: "Ed è quello che che farò" disse per poi pugnalarlo al petto ed Elijah urlò di dolore per poi cadere a terra dormiente e il corpo grigio, pieno di vene.
Io: "Si può sapere che ti salta in quella testa?"
Klaus: "Ha detto che voleva riunirsi alla nostra famiglia ed è quello che ho fatto. Comunque che cosa vi serve?"
Stefan: "Damon e Rebekah sono stati morsi da un licantropo" disse e a me vengono gli occhi lucidi, cosa di cui Klaus se ne accorse.
Klaus: "C-Cosa...?" disse incredulo.
Io: "Tyler Lockwood ha perso il controllo e ha morso tutti e due"
Stefan: "E noi sappiamo che tu hai la cura"
Klaus: "Ohh ti sbagli io non ho la cura per il veleno di licantropo...io sono la cura" disse facendo un sorrisetto compiaciuto.
Io: "Che vuol dire che tu sei la cura?"
Klaus: "Katerina...vieni qua" disse porgendole la mano e lei la prese, solo che subito dopo lui la morse e subito dopo la guarì.
Io: "Allora è vero. Io che sono un licantropo, non avevo mai sentito parlare di una cura, fino ad ora" dissi scioccata.
Klaus: "Madre natura può essere straordinaria" disse guardandomi e togliendosi il sangue dal labbro ed io alzai gli occhi al cielo.
Klaus: "Per mia sorella la cura ve la do anche gratis, ma per Damon cosa ci guadagno?" disse guardandomi e capii subito quello che voleva.
Io: "Io non dirò si finché non saprò che i miei due migliori amici stanno bene"
Klaus: "Perchè? Perchè non ti fidi di me?"
Io: "Esatto...mi ha dato la prova che non posso fidarmi di te, quando mi hai rotto il collo" dissi a denti stretti e lui si rattristò, ma non lo da a vedere, infatti nessuno se ne accorse, a parte io.
Klaus prese due boccette, poi di morse la mano e mise il suo sangue dentro ad esse.
Klaus: "Katerina voglio che tu vada a portare queste a Rebekah e Damon. E se vengo a sapere che non sei andata a portargliele ti sei segnata sul calendario la tua data di morte"
Katherine: "Ok...ci vediamo in giro, Layla" disse sorridendomi e io ricambiai.
Io: "Contaci" dissi e lei con la velocità da vampiro se ne andò.
Dopo 10 minuti io, Klaus e Stefan, eravamo ancora nell'appartamento di Alaric ad aspettare che ci arrivino notizie.
Klaus era sull'isola della cucina a bere bourbon, io invece ero con Stefan sul divano, ma io continuava guardare Klaus che mi sembrava ancora triste.
Decisi di andare da lui per parlagli e anche perché avevo sete.
Io: "Starà bene" disse andando dall'altra parte dell'isola, davanti a Klaus e lui alzò lo sguardo verso di me.
Klaus: "Lo so, non è di quello che mi preoccupo..." disse guardando il suo bicchiere e io riempii il mio di bourbon.
Io: "Va bene..." dissi piano e lui alzò lo sguardo di nuovo verso di me, guardandomi confuso.
Io: "Verrò con te..." dissi sorridendo leggermente e lui ricambiò, continuando a guardarci negli occhi.
Il nostro contatto visivo viene interrotto da Stefan che chiama la nostra attenzione.
Stefan: "Mi ha mandato un messaggio Sara, mi ha detto che Damon e Rebekah stanno bene" disse e io tirai un sospiro di sollievo.
Klaus: "Ora vado a salutare la mia sorellina prima di andare" disse, ma io sapevo già le sue intenzioni.
Stava per uscire dalla porta, ma io lo bloccai e lo presi per mano e a qual contatto, lui si fermò di scatto e si girò lentamente verso di me.
Io: "So cosa vuoi fare...quindi ti prego non lo fare. Ti ho già detto che verrò con te, ma ti scongiuro non pugnalarla è pur sempre tua sorella" dissi supplicandolo e guardandolo dritto nei suoi occhi celesti.
Lui mi guardò negli occhi per un po', come se stesse cercando di capirmi e alla fine ci riuscì.
Klaus: "Va bene...non la pugnalerò" dissi e lo abbracciai. A quel gesto lui rimase totalmente sorpreso, infatti ricambiò, titubante, dopo un po', sotto lo sguardo sorpreso di Stefan.
Io: "Vado a casa con Stefan, così preparo la valigia e ci vediamo qua fra un ora"
Klaus: "Va bene, a dopo" disse sorridendomi e io ricambiai.
Io: "Andiamo Stefan" dissi ed entrambi ritornammo alla pensione dei Salvatore.
Stefan: "Allora...ti piace?" disse mentre stavamo camminando per strada.
Io: "Chi?"
Stefan: "Klaus"
Io: "Cosa?!! NO, ma cosa te lo fa pensare?"
Stefan: "Lo vedo da come lo guardi e da come lui guarda te, ti dico solo, che se c'è qualcosa tra voi, sta attenta"
Io: "Fidati Stefan, tra me e lui non c'è niente, e non ci sarà mai"
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Dopo 10 mi tuo arrivammo a casa e appena entrammo ci vennero tutti incontro.
Io: "Damon, Rebekah!!!" dissi andandoli ad abbracciare.
Rebekah: "Mio fratello vuole vedermi vero?" disse rattristandosi.
Io: "No, non vuole pugnalarti"
Rebekah: "C-Cosa?" disse stupita.
Io: "L'ho convinto a non pugnalarti"
Stefan: "È vero, l'ho visto con i miei occhi. Ora, Layla, vai a preparare le valigie se non vuoi che Klaus si preoccupi e ci venga uccidere tutti" disse ironicamente.
Damon: "Dove stai andando?!"
Io: "Vado via con Klaus, gli serve aiuto per cercare dei licantropi, ma se devo essere sincera...alle volte tuo Klaus non così male come tutti dicono devi essere solo capace di...capirlo"
Hayley: "Sei innamorata cotta, tesoro"
Stefan: "È quello che ho detto anch'io"
Io: "No, a me non piace Klaus...NO!!"
Caroline: "Ma ti farai sentire e soprattutto ritornerai"
Io: "Certo e mi farò sentire ogni giorno. Ora vado a preparare le valigie"
Mentre stavo preparando le valigie, sentii aprirsi la porta, così mi girai e vidi Rebekah.
Rebekah: "P-Posso parlarti un attimo...?"
Io: "Certo, dimmi tutto"
Rebekah: "Beh...e-ecco io...v-volevo chiederti..."
Io: "Tu vuoi venire con me e tu fratello, non è così?" dissi dolcemente e lei abbassò lo sguardo, segno che avevo ragione.
Io: "Voi riunirti con Klaus?" dissi e lei annuí.
Rebekah: "Mi manca il mio fratellone..." disse alzando lo sguardo e vidi che aveva gli occhi pieni di lacrime.
Rebekah: "Fin da piccoli abbiamo sempre avuto un bellissimo legame e per colpa dei nostri genitori se è diventato così...ma dentro è buono"
Io: "Lo so...io mi fido di Klaus, anche se lui pensa il contrario...Comunque prepara le valigie, lo convinco io tuo fratello"
Rebekah: "Mio fratello ti adora, glielo si legge negli occhi, perchè è la prima volta che lo vedo guardare una persona così come guarda te" disse io l'abbracciai.
Rebekah: "Grazie, Layla"
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Uscì da camera mia e io mi cambiai e io decisi di vestirmi così:
Io: "Rebekah, andiamo?" dissi entrando in camera sua.
Rebekah: "Certo, andiamo"
Salutammo tutti quanti, anche se ci supplicavano di non andare, e ritornammo nell'appartamento di Alaric.
Quando entrammo vedemmo Klaus seduto nel tavolo che stava...disegnando?! Anche lui ama dipingere?!
Io: "Anch'io amo dipingere" dissi dolcemente.
Lui alzò subito lo sguardo dal foglio e appena mi vide mi sorrise e io ricambiai, poi quando vide Rebekah, cambiò la sua espressione da sorridente a sorpresa.
Klaus: "Rebekah...c-che ci fai qui...?" disse abbassando lo sguardo e io con la testa feci capire a Rebekah di andare da lui ed è quello che fece.
Rebekah: "Sono qui, perchè mi manchi e vorrei tanto venire con te ed Layla" disse sedendosi davanti a lui e prese le sue nelle sue.
Klaus a queste parole alzò subito lo sguardo e incrociò quello della sorella.
Rebekah: "Mi dispiace tanto di averti abbandonato 800 anni fa e di aver fatto parte del piano per ucciderti, ma ora sono qui per rimediare, perchè io so che c'è ancora quel bambino tanto buono che conoscevo un tempo e ricordavo che volevo essere come lui" disse con qualche lacrima che le scendeva lungo il viso, invece, Klaus aveva gli occhi lucidi.
Lui si alzò da dov'era seduto sotto lo sguardo speranzoso di Rebekah.
Klaus: "Io ti perdono sorella e mi piacerebbe che venissi via con me ed Layla" disse sorridendole e lei lo abbracciò subito.
Rebekah: "Grazie, Niklaus" disse piangendo e lui la strinse ancora di più a sé.
Klaus: "Prima di partire vorrei parlare con Layla, puoi aspettarci sul camion?" disse a Rebekah e lei fece come gli venne detto.
Io: "Dimmi tutto"
Klaus: "Ecco i-io volevo darti questa" disse tirando fuori dalla tasca dei pantaloni la mia collana.
Io: "Dove l'ha trovata?!"
Klaus: "Quel giorno, quando ti ho incontrata al grill, io ti avevo già vista. Correvi libera tra boschi senza problemi alle spalle...Poi ti ho vista lì, seduta sul porticciolo che guardavi il lago calmo e quando ti ritrasformasti, vidi che avevi perso la collana e volevo dartela al grill se non fosse stato per mia sorella" disse e io avevo le lacrime agli occhi, per aver ritrovato l'unica cosa più importante che ho dei miei genitori.
Non lo feci andare avanti che lo abbracciai forte a me e anche questa volta sembrava sorpreso da questo gesto, ma ricambiò subito dopo.
Io: "Grazie, grazie mille, Klaus. Non sai quando sia importante per me questa collana, è l'unico ricordo che ho dei miei genitori" dissi staccandomi.
Klaus: "Di nulla...Posso?" disse riferendosi al fatto di mettermi la collana.
Io: "Si, grazie" disse girandomi di schiena.
Spostai i capelli da un lato e appena sentii le sue mani sul mio collo, mi venne un brivido, ma non di freddo, era come...una scossa indescrivibile.
Ci guardammo per un po', poi lui mi asciugò le lacrime e mi sorrise.
Io: "Aspetta, ma tu mi hai vista nuda?!!"
Klaus: "No, quando ti ho vista al lago, eri seduta con una coperta addosso" disse ridendo e io feci un sospiro di sollievo.
Klaus: "Ora andiamo, sai com'è fatta mia sorella" disse ridendo e io ricambiai.
Prese la mia e la sua valigia e raggiungemmo Rebekah.
Rebekah si mise dietro, dove c'erano tutte le bare dei fratelli, invece, io ero davanti con Klaus che guidava.
Io: "Posso farti due domande?" dissi mentre stava guidando.
Klaus: "Dimmi pure, tesoro" disse guardando la strada.
Io: "La prima è: posso chiamarti Nik?" dissi e lui fece un sorriso.
Klaus: "Certo e quel è la seconda?"
Io: "Dove andiamo?" dissi e lui si girò verso di me.
Klaus: "Ovunque" disse e ci sorridemmo entrambi.
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Episode: 2x21/2x22 - The Sun Also Rises/As I Lay Dying
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Scusate se in questi giorni non ho pubblicato, ma avevo da fare e in più ieri era il mio compleanno YEAHH AHAHAHAHA.
Comunque pubblicherò al più presto e spero che il capitolo vi piaccia.
Vi dico anche che quando lei è andata al lago, quando aveva perso la collana, e lei era nuda e c'era anche Klaus, lei aveva una coperta addosso, perchè visto che lei è nuda ed è un po' inquietante, imbarazzante, ma soprattutto inquietante HAHAHAHA.
Baci ~EMMA~🤍
© 𝑚𝑖𝑘𝑎𝑒𝑙𝑠𝑜𝑛𝘩𝑦𝑏𝑟𝑖𝑑𝑠