Strawberries & Cigarettes; La...

By noemithetease

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[COMPLETA, disponibile in cartaceo su Amazon] -Cazzo, ti bacerei in questo momento.- Rimase per un attimo se... More

1. It's mine.
2. So, Harold...
3. "Mr. Styles"
4. -L
6. Me too, El.
7. Goodnight, Mr. Tomlinson.
8. L :)
9. You're welcome, Louis.
10. Thanks anyway, Harry.
11. It's cute!
12. But I have failed, Niall.
13. Styles, w...
14. I think it suits you.
15. Harry is teaching me.
16. Okay, but that's enough.
17. Am I the only straight here?
18. It is okay?
19. Waiting for the date x.
20. It's just a person I like.
21. He is beautiful.
22. For me you're an open book.
23. Regards, E.
24. I like the strawberry smell of your hair.
25. You're amazing.
26. I think your voice is perfect.
27. Can you trust me?
28. Wanna know what's her problem?
29. Can you do me a favor?
30. Kiss him.
31. I'm happy.
32. So you.
33. Harry is drunk.
34. Strawberries & cigarettes (part one)
35. Strawberries & cigarettes (part two)
36. Butterflies.
Epilogue.
NUOVA FF LARRY
NUOVA FF LARRY
LIBRO CARTACEO!!
NUOVA FF !!

5. You have a weird friend.

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By noemithetease

-Irlandese, perché non mi hai ricordato di andare a prendere Eleanor?-

-Ma ti sembra un cane a cui fai da dog-sitter?- gli rispose subito Niall, che ormai ricordava più di Louis stesso la sua vita. -È la tua ragazza, coglione.-

-Sono un pessimo fidanzato.- confermò, ignorando il fatto che il riccio affianco a lui stesse ascoltando tutto.

-Si che lo sei, state insieme da sei cazzo di anni, che hai intenzione di fare?-
Louis sbuffò soltanto.
Aveva solo scordato di prenderla, cosa poteva essere successo?
L'avrebbe perdonato, e sarebbero rimasti insieme per sempre proprio come tutti credevano.

-Da quando non scopi?-

Il liscio si voltò semplicemente verso Harry, con un sorriso inquietante sul volto.
-Styles, quanti anni sono se ammazzo qualcuno?-

-Se mi ammazzi Niall ti ammazzo io.- fece spallucce, decisamente serio ma non inquietante quanto Louis in quel momento.

-Che cazzo ci fai con Harry scusami?- si incuriosì subito, tralasciando però la domanda precedente.
Era salvo almeno per un po'.

-Mi sta accompagnando da El.-
Sentì una leggera risata da parte dell'amico, ma non aveva idea del motivo, quindi continuò a parlare. -Sono quasi arrivato torno tra poco, sei in casa mia vero?-

-Ci ha scoperti, cazzo.- quel bastardo di Zayn era lì affianco a lui.
Nella sua casa, come al solito.
Non aveva la più pallida idea del perché gli piacesse tanto stare nella sua casa, ma probabilmente non si erano ancora abituati a non vivere più insieme (vivevano in palazzi vicini, ma non era la stessa cosa) e a Louis non dava poi così fastidio.

-Vuoi che ce ne andiamo? Così scopi un po'?-
Ed ecco ritornati alla domanda di prima, con un aggiunta di presa per il culo e risate dei due.

-Non scoperò!- esclamò perdendo la pazienza, girandosi per vedere l'espressione di Harry.
Stava cercando di non ridere più di tanto, rimanendo in silenzio, ma erano tutti completamente idioti.

-Perchè no? Ma ci hai almeno scopato una volta?- questa volta fu il pakistano a domandare.

-Ti sembro vergine, Zayn? Dopo sei anni non pensi che forse io e Eleanor lo abbiamo fatto?-

Non voleva davvero rispondere alle domande, quindi ne faceva altre così da distogliere i due dall'argomento principale.
Un giorno avrebbe dovuto affrontarlo anche con lei stessa, ma non era ancora pronto per parlare del perché fosse passato così tanto dall'ultima volta.

Nel frattempo l'avvocato era tornato serio, e aveva parcheggiato fuori l'aeroporto ritornando a guardare senza emozioni il più grande.
-Datti una mossa.-

-Loui...- chiuse la chiamata, interrompendo Niall da dire altre cazzate.
Aprì la portiera dell'auto e poi riguardò il più piccolo.

-Si dia una mossa.- lo corresse di nuovo, però con un ghigno sul volto e non infastidito, e poi si diresse verso la sua ragazza poco più avanti.

Harry osservò la scena da lontano, annoiato e sperando di far veloce.
Doveva trovare un enorme favore che Louis gli potesse fare per ripagargli, perché vedere quei due baciarsi e perdere tempo quando gli aveva chiaramente detto di muoversi era scocciante. Doveva tornare a lavoro.

-Mi perdoni?- la implorò, mentre lei gli lasciava un altro bacio a stampo sulle labbra.
-Solo perché mi sei mancato troppo.-

Era passato un mese soltanto da quando non si vedevano, ma era difficile vedersi con il lavoro di Louis a Los Angeles e Eleanor che viveva a Londra.
Probabilmente dopo tutti quegli anni avrebbe dovuto chiederle di andare a vivere con lui, e sapeva che lei aspettava solo quello.
Forse avrebbe dovuto davvero chiederglielo e basta, ma era ancora in sicuro su qualunque cosa.
E doveva anche spiegargli tutto il casino che era successo, quindi forse non era perdonato del tutto come pensava.

-Ci dà un passaggio il mio avvocato, muoviamoci o potrebbe ammazzarci.- scherzó, anche se il suo sguardo li inquietava un po'.

*

-Per caso Niall ti faceva lezioni di piano o chitarra quando andavi all'università? Mi sembra di averti già visto.- si affrettò a chiedere Eleanor ad Harry, subito dopo essersi presentata ed essere partiti.

Quindi non era solo a Louis che sembrava familiare.
Ma era impossibile non averlo mai visto se faceva lezioni nella sua stessa casa con il suo migl-

-Si, ma solo per tre mesetti.-

Ah.

Davvero non ne aveva la più pallida idea? Ma che razza di persona era?
Quando Niall dava lezioni di piano o di chitarra si rinchiudeva in camera a studiare per gli esami, a volte anche insieme alla ragazza, oppure usciva e ritornava solo quando l'amico finiva.
Non gli piaceva avere gente attorno, e ogni volta che capitava che andasse in bagno o in cucina ignorava semplicemente gli allievi del biondino senza neanche guardarli in faccia.
Non sapeva di essere così maleducato, e se ne stava accorgendo solo ora.
Non aveva neanche mai detto ciao a qualcuno di loro.

Che idiota.

Eppure Eleanor aveva capito dove lo aveva visto. La sua ragazza, che non abitava neanche con lui e che non passava neanche tutti i giorni sì, e lui no.

-Quindi mi conoscevi?- il riccio all'inizio sembrò pensare sulla risposta da dare, ma poi si affrettò a parlare, fissando la strada e non distogliendo lo sguardo neanche un millisecondo.

-Di vista.-

Giusto. Non voleva parlare di lui. Doveva ricordarsene. Otteneva solo risposte brevi e forse neanche del tutto vere.

-Amore?- lo richiamò lei, distogliendolo dai suoi pensieri. -Ma esattamente perché hai un avvocato?-

E ci arrivava solo ora?
Gliel'aveva detto al cellulare e poco prima, ma aveva ignorato il fatto e solo ora se ne rendeva davvero conto.

-Ne parliamo dopo.- rispose freddo.

Voleva accendere la radio e ascoltare qualche canzone, ma qualcosa-o meglio qualcuno-glielo proibì, dandogli un colpetto sulla mano per farlo allontanare.

-Niente musica, mi distrae.- spiegò velocemente, rimanendo con gli occhi fissi davanti a sé.

-Ma sei serio? Mi annoio!- protestò, incrociando le braccia.
Sembrava un bambino, o forse era peggio.

-Ti ho fatto un enorme favore, accontentati.-
E doveva ancora capire perché lo avesse fatto, era stato stupido accettare. -Dato che si annoia potremmo parlare del processo.-

-Assolutamente no.- lo fermò subito. -Vincerai la causa e fine della storia, me la vedo io per il resto.-

-Perchè gli dai del lei?- si intromise ovviamente la ragazza del liscio, che guardava i due bisticciare dai sedili di dietro.

-Lascialo stare, è un idiota.-
-Sei tu che mi hai detto di darti del lei.-
-E infatti continua, non ti ho detto di smettere.-

Eleanor era confusa, ma avrebbe dovuto chiedergli tutto quando sarebbero stati finalmente da soli.

Harry invece sbuffò, accendendo la radio. Non voleva più parlarci, quindi forse era meglio.
Si sarebbe concentrato solo sulla strada verso casa di Louis e sarebbero rimasti tutti e tre in silenzio.

-Yey.- disse per ultima cosa Louis, felice di essere stato accontentato.

*

Eleanor stava già salendo nel palazzo con la sua valigia dopo aver salutato e ringraziato Harry, e Louis era rimasto ancora lì.

-Mi stai sul cazzo.- iniziò subito, e Harry voleva prenderlo a pugni. -Ma grazie per questo favore, te ne devo uno, ricordalo.-

Il più piccolo era sorpreso. Nonostante tutto lo aveva ringraziato, quindi sorrise leggermente.

-Ci vediamo, Signor Styles.-
Louis era già girato e stava chiudendo la portiera, quindi non poté notare il sorriso poco più allargato di prima.

-Arrivederla, Signor Tomlinson.-

*

Hai uno strano amico.

Lima Payne
Ciao anche a te! Che ha fatto?
-L

Prima è freddo e stronzo, poi è gentile, poi non parla se non di lavoro. È noioso.
E perché si distrae con la radio? Ma che problemi ha?

Si distrae perché gli piace cantare e a volte si perde nelle canzoni, è una cosa carina :(
E scusalo ma è semplicemente molto timido e non sa come comportarsi a volte.
Dovresti capirlo, sei uno psicologo.

Non do caso a chi non è mio cliente, ma grazie per le informazioni :) Sei simpatico, a suo contrario.

Grazie, suppongo?

Appena entrato in salotto si trovò una ragazza infuriata ad aspettarlo e i due amici che sembravano essere colpevoli di qualcosa.
Corrugò la fronte e guardò i tre.

-Che è successo?-

-Potremmo per sbaglio averle detto della droga.- sfoggiò un sorriso Niall, tenendo la calma.

-Avresti dovuto dirmelo prima.-
Louis aveva davvero tanto da dire su questo.
Gli aveva detto che era stato processato e che le avrebbe spiegato tutto, e lei aveva semplicemente risposto con un "Ok" assieme ad un cuore rosso.
Senza neanche preoccuparsi un po'.
Però era arrabbiata.
Non capiva il senso.

-Difendere Zayn per una sua colpa? Ma sei stupido?-

Spazio autrice

Pausa studio solo per postare un capitolo completamente a caso, anche se in teoria dovevo postare domani ma vab
Sono arrivata a scrivere fino al cap 17 quindi vedo di muovermi così poubblico tutto insieme e non aspettate sempre gli aggiornamenti :p
Byee

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