𝘌̀ʼ 𝘭'𝘦𝘮𝘣𝘭𝘦𝘮𝘢 𝘥𝘦𝘭𝘭𝘢 𝘮𝘪𝘢 𝘦𝘴𝘪𝘴𝘵𝘦𝘯𝘻𝘢.
𝘓𝘢 𝘴𝘶𝘢 𝘱𝘰𝘴𝘴𝘦𝘴𝘴𝘪𝘰𝘯𝘦
𝘦̀ 𝘢𝘮𝘰𝘳𝘦 𝘦 𝘮𝘰𝘳𝘵𝘦.
—1000 motivi per sfuggirti.
Ohio, 22 dicembre 2016
Mi ritrovo a pochi centimetri dalle labbra del ragazzo più desiderato della scuola.
Sembra un'oasi in pieno deserto, mi sembra un sogno lontano che si è trasformato in realtà.
Mi sento così fortunata che una goffa ragazzina come me abbia attirato l'attenzione di un ragazzo così bello, così grande, così perfetto.
«Lola, lo sai, dal primo giorno che ti ho vista, ho desiderato baciarti» le sue labbra rosse stanno sfiorando le mie.
Ha un profumo pungente per il quale vado pazza e che mi fa scoppiare il cuore in gola. Non sono mai stata così vicina a lui.
«Ma tu stai con...» la mia frase viene troncata a metà.
Il concetto è che lui sta con Kayla e io non voglio assolutamente mettermi in mezzo.
«Tra me e lei ormai è finita» mi chiude contro l'armadietto, il suo petto è contro il mio, sento il suo calore entrare in contatto con il mio.
Mi sento bene. Mi sento proprio bene.
Si lecca velocemente le labbra e quel gesto avventato, mi fa compiere lo stesso movimento.
«Non c'è nessuna?» la mia vocina timida gli arriva dritta sulla bocca.
Fa un sospiro, come se gli avessi dato il via libera per amarmi, come se avessimo instaurato una conversazione intima, come se fossimo entrati in un mondo tutto nostro.
«Non c'è nessuna» conferma prima di fare aderire con prepotenza i nostri corpi.
Le sue labbra di posano sulle mie, sono fredde e morbide. Riesco a percepire per un istante la possibilità tangibile che lui sia mio, solo mio.
Mi ha rubato il mio primo vero bacio, per me lui è speciale, non è come gli altri.
Io credo di amarlo, credo di amarlo dalla prima volta che l'ho visto, il primo giorno di superiori.
Lui era del terzo anno ed era irresistibile, letteralmente.
Mi interessava così tanto che ho persino fatto la prima mossa nonostante la mia timidezza.
Siamo diventati amici per qualche mese, lui stava con Kyla, lei ha l'età di Lens e in quel periodo mi metteva in soggezione.
Ci siamo persi di vista, ci siamo ritrovati un mese fa, ma io credo di essere innamorata di lui da quasi due anni.
La sua lingua si infila a cercare la mia senza chiedermi il permesso, non so perché creda che io sia così esperta, forse pensa che io sia cresciuta.
Nel mio stomaco c'è una situazione a dir poco imbarazzante, ho coronato il mio sogno più grande e non avrei mai voluto che finisse.
Mi stacco di poco dal suo volto per guardarlo, i miei piedi prendono di nuovo aderenza con il terreno dato che Lens è così alto da dover stare in punta di piedi per arrivare al suo viso.
«E adesso?» domando preoccupata, non ho la minima idea di come debba comportarmi, di cosa debba fare.
Dio, sono così... Spaventata. È la prima persona che mi ha colpita, che mi ha interessata realmente. Non vorrei mai che tutto sfumasse così, sotto i miei occhi.
«E adesso cosa, piccola Lola?» non mi scorderò mai questo sorriso rassicurante che mi sta cambiando la vita, queste braccia che mi tengono strette, questa delicatezza consapevole della mia età.
Mi ha trasmesso una sensazione che mai ho provato prima. La sensazione di sentirmi a casa.
D'istinto lo abbraccio, sprofondando il viso nel suo maglione. Chiunque ci stia guardando starà pensando che sembro una bambina, probabilmente lo sono ancora, ho appena compiuto quindici anni.
Non se lo aspetta, rimane interdetto per due secondi ma non si tira indietro dal ricambiare l'abbraccio.
Sono ingenua, sono completamente pura, completamente succube di questo ragazzo.
Io sono innamorata.
Sono innamorata e inesperta, vago sull'oblio della disperazione.
🦂
Ohio, 15 novembre 2020
Ho appena compiuto diciannove anni, Lens non c'è.
È uscito con le sue amiche.
Mi ha pugnalato le spalle di nuovo, ha tradito la mia fiducia per l'ennesima volta.
Ecco che di nuovo, per la persona più importante della mia vita, io vengo dopo. Vengo dopo tutto, dopo la sua apparenza, dopo le sue amicizie, dopo tutto.
Ho appena compiuto diciannove anni e li sto passando da sola con una sigaretta e una bottiglia di vino sul tetto di casa mia.
Non fumo e non bevo, in realtà, ma mi voglio far del male, voglio sentire i polmoni e la gola bruciare. Me lo merito.
Ho fottutamente compiuto diciannove anni e io sono sola perché non ho amiche.
Non ho più amiche.
Non ho più nessuno.
Sono diventata manipolatrice e calcolatrice con lui. Mi ha costretta a diventare così, per la mia sopravvivenza.
Da quattro anni a questa parte io sono sparita, lentamente mi sono spenta.
La me stessa se ne è andata. Felicità, spensieratezza, autostima. Tutto.
Sono giunta a pensare che io, Lola Porter, posso solo meritarmi un ragazzo come Lens.
Un ragazzo che oscilla tra l'essere il ragazzo perfetto e l'essere un perfetto narcisista.
Ho paura di avvicinarmi a qualsiasi ragazzo che non sia lui, divento sempre più nervosa e gli attacchi di panico certamente non aiutano.
Sono completamente succube di Lens, completamente folgorata dal suo sguardo, dal suo cuore, dal suo amore.
Vorrei non essere mai nata.
Vorrei non averlo mai conosciuto. È l'emblema della mia esistenza, la sua possessione è amore e morte.
Sono completamente morta dentro, svuotata delle mie sicurezze, della mia bellezza, della mia intelligenza, riempita da un grosso e ingombrante amore.
Cambierà, mi ripeto. Deve por forza cambiare. Mi sento stretta il polso dalla presa mostruosa delle catene, sto aspettando che si trasformino in una mano che tiene la mia.
E io sono qui che aspetto, aspetto con ansia, aspetto quel giorno come se fosse il giorno della mia liberazione, perché sono sicura. Accadrà.
Per ora posso limitarmi a guardare il cielo scuro con il freddo che mi penetra nelle ossa.
Ce la posso fare da sola. Ce la sto facendo da sola, sono completamente abbandonata a me stessa e ce la sto facendo bene.
Io e me stessa siamo brave a gestire queste cose, io rassicuro lei, lei rassicura me.
Lola, non ti meriti tutto questo, ma il mondo è crudele.
Non ti meriti tutto questo, ma non ti disperare. Il mondo è una merda, ma non cedere.
Continua a camminare a testa alta, Lola, il mondo non ti ferisce.
Forza Lola, anche oggi manca un giorno in meno.
🦂
𝗣𝗿𝗲𝗺𝗲𝘁𝘁𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗟𝗼𝗹𝗮 𝘀𝗮𝗿𝗮̀ 𝗺𝗼𝗹𝘁𝗼 𝗶𝗽𝗼𝗰𝗿𝗶𝘁𝗮 𝗲 𝗰𝗼𝗻𝘁𝗿𝗼𝘃𝗲𝗿𝘀𝗮, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘃𝗲𝗱𝗲𝘁𝗲 𝗶 𝘀𝘂𝗼𝗶 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗶 𝘀𝘂𝗹𝗹'𝗮𝗺𝗼𝗿𝗲 𝗰𝗵𝗲 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗟𝗲𝗻𝘀 𝘀𝗼𝗻𝗼 𝗰𝗼𝗻𝗳𝘂𝘀𝗶, 𝘃𝗮𝗻𝗻𝗼 𝗶𝗻 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗱𝗶𝗿𝗲𝘇𝗶𝗼𝗻𝗶.
𝗘̀ 𝗲𝘀𝗮𝘁𝘁𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘀𝗶 𝗽𝗿𝗼𝘃𝗮 𝗾𝘂𝗮𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶 𝘀𝘁𝗮 𝗶𝗻 𝘂𝗻𝗮 𝗿𝗲𝗹𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲 𝘁𝗼𝘀𝘀𝗶𝗰𝗮.
𝗜𝗹 𝗽𝗲𝗻𝘀𝗶𝗲𝗿𝗼 𝗱𝗶 𝗹𝗮𝘀𝗰𝗶𝗮𝗿𝗲 𝗮𝗻𝗱𝗮𝗿𝗲 𝗲̀ 𝘀𝗼𝘃𝗿𝗮𝘀𝘁𝗮𝘁𝗼 𝗱𝗮 𝗾𝘂𝗲𝗹𝗹𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝗶 𝗱𝗶𝗰𝗲 𝗱𝗶 𝗻𝗼, 𝗰𝗵𝗲 𝘁𝘂 𝗹𝗼 𝗮𝗺𝗶 𝗲 𝗹𝘂𝗶 𝗮𝗺𝗮 𝘁𝗲.