Procida's jewels and...

By CelticGoddness

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Raccolta di Shot non collegate tra loro. La raccolta non avrà una data precisa di pubblicazione, quindi reste... More

Sonno. Di risvegli notturni e ninne nanne
Poteri. Di allenamenti, armi e... una ritrovata intesa
Bagno. Di capelli rossi e barba d'argento
Natale. Di tradizioni, regali e... famiglia
Velocità. Ducati vs Honda. Quando la cilindrata non è tutto
Battesimo. Di padrini e poteri
Zaffiri. Di catene e pellicce. Extra I (Sioki)
Wakanda. Di ritorni, tradizioni e... un lupo romantico
La Bottega dei Sapori. Di stracciatella, pistacchio e... Extra II (BuckLily)
Morrigain. Il cuore di una Dea
Fenice. Distruzione o Creazione?
Bucky Barnes. Da Sergente a Lupo Bianco
Moyreen Morrigain Barnes. Da ragazzina inesperta a Red Morrigan
Alpine. Non solo un gatto
Alla bottega dei sapori. Nuovi arrivi a Procida (Extra III)
"Sei libero"
Il Legame. Luna d'Argento e Lupo Bianco
Alla Bottega dei Sapori. Di scompigli, gelosie e... dichiarazioni (Extra IV)
Lucifero. Portatore di Luce
Scozia. Di cottage, cibi tipici e... notti sotto al plaid
Procida. Un matrimonio tanto atteso e... arrivederci a N.Y. (Extra V)
Arcangeli e Serafini
Jotunheim. La nascita di una principessa
Procida. Di sconvolgimenti e traslochi. (Extra VI)
Jotunheim. Di Uru, zaffiri e... collari
Wakanda. Mare o fiume?
Vacanze di Natale a New York pt.1 (Extra VII)
Vacanze di Natale a New York pt.2 (Extra VII)
TVA. Time Variance Authority
Jotunheim. Di serpenti, lupi e... Rhia!
... non solo mare. Procida. Tomma (Extra VIII)
Di grotte e fotografie artistiche. Capri. Chiana. (Extra IX)
Di fanghi e tende berbere. Ischia. Laurian. (Extra X)
Wakanda. Di latte e miele
Loki. Il cavaliere dell'Apocalisse
Procida. Di ritratti, trecce e... culle (Extra XI)
Winter Soldier. L'urlo di un uomo intrappolato in una macchina
Zombievengers
Come eravamo. Di magazzini, parchi e... gelato (Extra XII)
Altro Mondo
Padre Thomas e il suo segreto
Un lieto evento. Di ex, voglie e... non lasciarmi! (Extra XIII)
Come Chris Evans conquistò la sua Lei (Variant I)
Procida. Un prof di inglese e una Imma scatenata (Extra XIV)
Come ho sconfitto l'alieno (Variant 0)
New York. Un procuratore apprensivo e una Lana artistica (Extra XV)
Come eravamo. Strani rituali di corteggiamento e... intesa ritrovata (Extra 0)
16 dicembre 1991 (I)
Nascite. Di mamme, papà e... Inima mea (Extra XVI)
Joe's Corner. Io avevo un sogno... (II)
Accendere la passione. E' tutto normale a Procida (Extra XVII)
Come Imma cucinò e... si sprecò il cibo (Variant II)
"It's actually White Wolf"
Quando Imma si infuriò e... (Extra XVIII)
Quando Lana spezzò i pennelli e Chris dovette... (Extra XIX)
Quando Sebastian stupì Laura e... (Extra XX)
Hilde la Bella (I)
Aslaug la Coraggiosa (II)
Conversazioni semiserie in quel di Procida (Extra XXI)
Tom e Ana Celia (III)
Chris e Scarlett (IV)
La notte delle stelle cadenti (Extra XXII) parte I
La notte delle stelle cadenti (Extra XXIII) parte II
Vacanza! Quando questa volta fu il Tommaso a stupire Imma (Extra XXIV)
Anniversario. Quando fu Chris a stupire Lana (Extra XXIV)
Non credevo più nell'amore ma poi sei arrivato tu (Extra XXV)
Non era solo un gatto
Una festa particolare (Extra XXVI) Pt.1
Una festa particolare (Extra XXVII) Pt.2
Una festa particolare (Extra XXVIII) Pt.3
Diamante (Extra XXIX)
Smeraldo (Extra XXX)
Zaffiro (Extra XXXI)
Taurasi rosso. Alla mia cara mogliettina (Extra XXXII)
Falanghina bianco. Ad una artista, come te. (Extra XXXIII)
Lacryma Christi rosso. A te, Laura (Extra XXXIV)
Un piacevole ricordo (Extra XXXV)
Sfilatini fragranti e... ciambelle al pistacchio (Extra XXXVI)

Allenamento. Una panca e... molta fantasia

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By CelticGoddness


Sam aveva attrezzato una parte della casa a palestra che dividevamo come team Cap. non mi dispiaceva, avere anche abbastanza spazio per testare i miei poteri nel retro della casa.

Quella mattina, Bucky si era svegliato prima di me ed era andato in palestra, io invece avevo indossato pantaloni, felpa e scarpe da ginnastica per correre e passare attraverso un percorso con bersagli che Sam aveva fatto per me. Essere la figlia della Dea della Guerra Celtica aiutava nel combattimento corpo a corpo ma i poteri beh, quelli dovevano essere tenuti costantemente in esercizio. Gli elementi atmosferici per me era come respirare e scagliare fulmini divertiva ed ero diventata brava a farlo. La telecinesi era più stabile e forte di quando ero una ragazzina e dopo aver accettato il mio titolo di erede della Dea della Guerra, i quattro elementi non avevano più segreti per me.

Usai la telecinesi facendo spezzare un albero, fluttui rare e mi basta pensare che questi prenda fuoco. Il tronco arde prima che il fuoco lo consumi, evoco l'acqua, un movimento della mano e il tronco va a cadere più in la.

Lei che è in me sorride compiaciuta "Sta zitta. Ti ricordo il nostro patto." "Sì, lo ricordo. Sorridevo perché hai un talento notevole per la distruzione MacLeod. Sono colpita..." "Non ti darò mai soddisfazione" "Staremo a vedere, quando avrai bisogno del mio aiuto..."

Quando il sole è troppo alto, rientro dalla porta in palestra. Bucky è ancora li, maglietta e pantaloncini neri, cappellino calato perché così dice che i carpelli restano giù in quel modo e le braccia tese sull'apposito attrezzo. Sta su quella panca a cosce aperte, i quadricipiti femorali che tenterebbero anche una suora. Quando spinge, il bicipite destro si gonfia così come il sinistro anche se di vibranio. La mia sorellina ha fatto un lavoro eccellente. Le due braccia sono identiche e lui ormai le usa come se fosse vera.

(Sta foto mi fa pensare a tutto... tranne che si stia allenando...)


Simmetriche. Identiche. Tremendamente sexy.

Resto incantata nel seguire il movimento, il petto che si alza e si abbassa mentre respira e la faccia che fa quando si esercita. Mi levo la felpa e prendo una delle bottigliette d'acqua dal mini frigo e ne ingollo una generosa sorsata. Mio marito è porno pure quando si allena e io non so se bermela l'acqua o gettarmela sula testa.

**

Allenarmi scarica la tensione, mi fa evitare di pensare ad altro e mi evita di pensare ad altro e mi tiene concentrato sugli obiettivi. Ho caricato al massimo il peso per sfidare i miei limiti ma credo di averli superati ormai da molto tempo. Sapevo che lei era uscita per sperimentare i suoi poteri, era stato io ad insistere che si allenasse con quelli nello stesso modo in cui si allenava con i pugnali, le lance o il corpo a corpo. La mia Reen era letale ma lei cerca di non esserlo, cosa difficile per una semidea. E ora che è rientrata, percepisco ogni suo pensiero. Questo Legame ci ha uniti in un modo sorprendente e da quando entrambi abbiamo in noi la Gemma dell'Anima, "sentiamo" tutto in maniera diversa.

Ricordo ancora il nostro primo allenamento al complesso degli Avengers. Più volevo starti lontano e più ti avevo tra le scatole. Mi avevi colpito perché usavi i pugnali come me con agilità impressionante. Il nostro stimo corpo a corpo, sorrido al ricordo di come ti arrabbiavi perché non riuscivi a liberarti.

Lascio l'attrezzo prendendo l'asciugamano così da detergermi il collo levandomi il cappello da baseball. Ho sentito tutti i suoi pensieri e no so se essere lusingato o meno. Sorseggio l'acqua mentre vieni verso gli attrezzi, do una lunga e lenta occhiata al completo che indossa oggi la mia ragazzina pestifera. Dei pantaloni al polpaccio neri elasticizzati, un top smanicato e i capelli tirati su. La mia ragazzina pestifera che ha sempre in fisico niente male, anche se ha partorito è più... soda, morbida e completa.

"Soda..." "Devi ammettere che sei cambiata in tutto questo tempo Reen – allungo il braccio porgendole la mano – vieni..." scuoti la testa. "E dai, non mordo mica..." faccio mezzo sorriso. "Beh, forse qualche morso te lo darò Dusha, dai vieni qui" incroci le braccia sul petto e questo fa sollevare un po' di più il seno. "Sei davvero testarda" "Lo sono James, so già come andrà a finire" alzo un sopracciglio "Da nessuna parte, come fai a saperlo se non l'ho ancora pensato?" "TI conosco molto bene... marito." Questa volta sono io che incrocio le braccia sul petto. Vediamo chi vince!

**

Vuoi davvero fare una gara Buck? Non sfidare la mia parte divina, sai quanto posso essere competitiva. Ti levi la maglietta ormai intrisa si sudore, ma così non vale!

"Lo dici un po' troppo spesso... moglie." "Esci dalla mia testa!" "Mmmm, no. Mi stai guardando Reen..." sospiro. Ecco, in questi caso, quello che mi rende umana può considerarsi debolezza? Faccio finta di niente però sì, lo sto guardando e lui sa perfettamente che lo avrei fatto. Questo suo essere sicuro di se mi fa impazzire. E con il tempo, ciò che era Bucky tanto tempo fa torna. E io ogni volta immagino quante abbiamo fatto il filo a lui o sono cadute ai suoi piedi, perché diciamoci la verità, Bucky ha un certo ascendente sul gentil sesso.

"Mi piaci quando sei gelosa. Il tuo sangue scorre più velocemente, il tuo cuore natte e sento il tuo potere scorrere come lava vulcanica moya Dusha..."

Si sono gelosa e forse sta cosa non cambierà mai. Mi avvicino ancheggiando volutamente e infatti, i tuoi occhi si abbassando sui miei fianchi. Ti conosco troppo bene Buck, conosco tutto di te. Appena sono alla tua rotata, le mani scattano sui miei fianchi facendomi perdere l'equilibrio e cado su di te.

"Siamo proprio due bei testardi Reen..." passo le dita tra i tuoi capelli e corti accarezzandoti "Due gran bei testardi James, ma non cambierei sulla di entrambi, ci sono altre cose che ci completano a vicenda" le mie dita dalle tempie seguono la macella ricoperta dalla barba per poi arrivare alle labbra carnose, fatte per peccare. Baci i polpastrelli guardandomi ancora e quell'azzurro ghiaccio vira al blu oltremare.

Abbiamo approfittato di ogni momento libero per stare soli perché tra una missione l'altra ci sono sempre tante cose, curarsi, informazioni da studiare, piani da sviluppare e... dal baciare i polpastrelli li lecca e poi li succhia e una stretta al ventre mi fa sibilare di piacere.

"James..."

Il passo è breve e ci baciamo. Per fortuna Sam non viene in palestra a quest'ora.

**

Il bacio è subito a bocca aperta, tutto lingue che si cercano e denti che mordono. Mi accarezzi la spalla "Sono tutto sudato" "Non mi importa James..." sorrido contro la tua bocca e riprendo il saccheggio. Ti metti a cavalcioni su di me continuano a baciarci e a toccarci. Potrebbe essere una nuova esperienza farlo qui, anche se non è uno dei posti più comodi al mondo. Afferro l'orlo del tuo topo levandolo e gettandolo da una parte, sorridi e ti stringo nuovamente a me baciandoti ancora. Che bella sensazione sentirti su di me, i tuoi seni rotondi e sodi premuti contro il mio petto, i capezzoli irti sono bollenti contro la mia pelle e sfregano contro la corta peluria del mio petto.

Il tuo cuore batte con il mio, sfarfalla ogni qualvolta ti bacio in un determinato punto. Quando mordo poi, salta un battito. "Sei un grosso Lupo Buck... il mio. Oh Dio..." altro piccolo morso alla base del collo che ti fa gemere senza ritegno. È musica per le mie orecchie. Devo averti ora, lo sento tramite il Legame quando sei pronta e ti muovi in modo diverso.

Mi alzo dalla panca tenendoti a me perché ti seni avvinghiata. Sorriso quanto tropo il punto giusto e...

**

La panca poteva essere una soluzione ma scomoda, i materassini invece sono molto meglio. È una necessità, quando facciamo l'amore è diverso, questo è sesso, una voglia irrefrenabile di stare con l'altro, in qualsiasi posto uno si trovi. Quando Bucky mi sfila i pantaloni, so che non ci fermeremo a dei semplici baci. Afferra i miei fianchi sollevandomi un po' e mi prende. Emetto un gemito più forte e il potere fa tremare tutti i vetri della palestra e i vari macchinari. È fermo in me e apro gli occhi. Il corpo teso, i muscoli delineati ricoperti dal sudore guizzano sotto alla poca luce che c'è in questo momento. I tuoi occhi sono blu senza pupilla e anch'io sento i miei completamente verdi. Siamo entrambi pervasi dal potere, tu dallo spirito del Lupo e io dal mio essere semidivina.

Ti accarezzo il viso e sussurro il tuo nome "James..." a volte basta poco per riportarti a terra da me. Quando inizia a muoversi, perdo completamente la ragione e la percezione di me stessa. Questa era sano e soddisfacente sesso, sesso all'ennesima potenza. Lo avvolsi con gambe e braccia quando aumento gli affondi, le mie mani scesero sulle natiche sode stringendole al ritmo degli affondi. Il pene scivolava deliziosamente in me facendomi annaspare e tremare al tempo stesso. Ed ero così maledettamente vicina all'orgasmo. Bucky sapeva farmelo prolungare o accorciare a seconda del momento, mi conosceva davvero bene.

Tutte le terminazioni nervose "friggevano" letteralmente. Era come se nel mio corpo passasse bela corrente continua. "James!" ed eccola quella sensazione familiare dell'orgasmo che arriva scuotendomi tutta, mi fa tremare e gioire al tempo stesso. Solo che, in quel preciso istante le mio orgasmo, Sam entrò in palestra e non capii perché la luce non si accendesse. Ero io che glielo impedivo con i miei poteri.

Sam si fermò sul posto perché mi aveva sentita gemere e non mi ero silenziata perché Bucky aveva prolungato la mia agonia in un orgasmo lungo. Bucky si voltò nella direzione nel nostro compagno di team ed imprecò in russo ringhiando "Esci immediatamente!" lui alzò le mani ed eseguì l'ordine. Quando ti volti riportando l'attenzione a me sto sorridendo. "Non ridere..." riprendi a muoverti facendomi mugolare "Non. Ridere!" le stoccate divennero più decise e più profonde. Così profonde che mi fanno gridare ancora.

**

E poi mi chiedono perché Sam mi infastidisce. Devo finire quello che ho iniziato, ho bisogno e anche tu ne hai bisogno. Arriva il mio orgasmo. Un'onda di energia che si accumula nei lombi e una volta rilasciata si espande in tutto il corpo. Sento il seme venir fuori e il mio corpo che ha quelle scosse di appagamento e che prende il sopravvento. Beatitudine.

Più tardi.

"Hai spaventato Sam" "Spero vivamente che no abbai visto nulla di quello che stavamo facendo" ridi ancora "Certo è che tutto questo è comico..." "E poi mi chiedono perché mi faccia innervosire. Magari ha visto solo il mio sedere... perché se ha visto qualcosa di te, lo ammazzo" mi baci il petto e poi le labbra "Il mio gelosone. Non prendertela con Sam, è successo. Ci penserà due volte prima di entrare in qualsiasi posto..."

Forse hai ragione Reen ma la cosa mi ha fatto incazzare parecchio.

Non possiamo contenerci è vero, abbiamo bisogno di questi momenti e dobbiamo coglie l'attimo quando arriva.

***

In effetti Sam ha visto poco, la schiena e il sedere di Bucky e io che glielo stringevo e ovviamente io che gridavo in preda all'estasi.

Abbiamo entrambi imparato la lezione. E l'ispirazione quando arriva arriva e bisogna SEMPRE cogliere l'attimo.

SEMPRE.




Angolo Autrice


buonsalve!

Le ispirazioni arrivano quando meno te lo aspetti e una foto, Dei, se dovessi fare una shot per ogni foto che vedo di Bastiano ne verrebbero milioni ma questa foto in particolare, che vi metto nel testo beh... porca miseria!

Fa sesso pure mentre si allena porca zozza. La cosa non mi capitava dai tempi di Stephen Amell che faceva cose in allenamento e io restavo incantata a vederlo, mitica la sua Salmon Ladder, vi consiglio di vederla è qualcosa di porno all'ennesima potenza. Come spostare 1,85 di cristiano, 90 kg di muscoli quando è a pieno carico sulla Salmon *inserire qui sospiro sognante*

immaginate me che vede Seb allenarsi... povera la mia Bimba Reen! Qui c'è un altro piccolo indizio di qualcuno che vedrete in capitolo 2 e 3 della storia che ho iniziato mercoledì.


manca davvero poco all'inizio della serie, siete in hype quanto me?

besos :*

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