Un X-Man negli Avengers || Av...

By nomeutenteD

6.3K 786 439

{COMPLETATA} Aura Frost è una mutante, catapultata dalla madre, Emma Frost, nel mondo degli Avenger in seguit... More

1° capitolo
2° capitolo
3° capitolo
4° capitolo
5° capitolo
6° capitolo
7° capitolo
8° capitolo
9° capitolo
10° capitolo
11° capitolo
12° capitolo
13° capitolo
14° capitolo
16° capitolo
17° capitolo
18° capitolo
19° capitolo
20° capitolo

15° capitolo

252 34 18
By nomeutenteD

Arrivati a destinazione i quattro salirono immediatamente sulla torre.
"la codifica genetica è al 97 %" si sentiva Banner
"devi riuscire a caricare quello schema nei prossimi 3 minuti"
Steve entrò nella stanza
"lo dirò una volta sola"
"anche nessuna"
lo interruppe Tony.
Aura non poteva crederci, non voleva credere che suo padre fosse così immaturo, allora provò a leggere nel pensiero di Tony.
"spegnete tutto" disse Steve
"no. Dimenticalo."
Aura lo prese per un braccio
"Steve, credo sia un altro progetto." Poi si voltò a guardare Tony "mi fido papà."
Tony la guardò per un attimo, poi sorrise e la invitò a collaborare.
"non sapete quello che fate!" continuò Steve
"e tu si? Lei non è nella tua mente?" chiese Bruce
"so che sei arrabbiato" si intromise Wanda
"oh, qui siamo ben oltre la rabbia. Potrei strangolarti rimanendo dello stesso colore".
Intanto Tony aveva spiegato il problema ad Aura che stava cercando di mettere in campo tutto quello che aveva appreso durante gli anni del suo apprendistato con la madre. Sentiva di poterci riuscire.
"dopo tutto quello che è successo Banner..." si intromise Steve
"è niente in confronto a ciò che accadrà" riprese Tony
"non sai cosa c'è lì dentro!"
"Ah no? - si intromise Aura riferendosi a Wanda- Andiamo Maximoff, sapevo fossi una principiante ma a questo punto...? Cosa avresti dovuto fare appena entrata nella stanza?" la ammoní Aura ricordandosi i rimproveri della madre per le sue leggerezze. Wanda iniziò a pensare
"leggergli nel pensiero..."
"e allora cosa aspetti?" ma il velocista aveva fatto prima e aveva staccato la prese che permetteva il trasferimento di Jarvis.
"no no avanti. Stavi dicendo?"
disse Pietro.
Gli occhi di Aura diventarono rossi; incazzata raccolse le energie che le erano rimaste e di istinto, con tutta la rabbia che le cresceva in petto, sferrò un colpo di luce verso Pietro che Pietro schivò, ma fu costretto a cadere a terra per l'ammasso di vetri. Poi Clint sparò dal piano di sotto facendolo cadere.
"che c'è ti era sfuggita?"
"riavvio l'upload."
Disse Tony, ma cap lo fermò prima distruggendo il computer con il suo scudo.
Tony incazzato chiamò il suo guanto e colpì Steve.
Wanda era pronta a reagire, ma Bruce la trattenne immediatamente per il collo
"fammi incazzare, dai avanti"
Tony stava recuperando l'armatura e Steve lo colpì in pieno petto.
Intanto Wanda si era liberata di Bruce e si preparava per colpirlo di nuovo, ma Aura anche questa volta le bastò guardarla e la sollevò stringendola in aria. Pietro vedendo la sorella in aria si buttò addosso ad Aura per interrompere il contatto visivo e finirono uno sopra l'altro.
La situazione stava degenerando, quando Thor spuntò dal nulla, saltò sulla culla e sotto gli occhi increduli di tutti chiamò a sé i fulmini e conferì le ultime energie necessarie a completare il trasferimento.

Dalla culla uscì immediatamente un umanoide. Wanda ed Aura cercarono di leggergli nel pensiero.
L'umanoide poi saltò addosso a Thor che lo scaraventò nella camera di fianco.
Lui si fermò davanti al vetro, ma non guardava il mondo sottostante.
Guardava sé stesso.
Intanto gli avengers si avvicinavano silenziosi.
Poi si girò e volò lentamente verso gli altri.
Thor aveva lasciato il Mijolnir sul tavolo in segno di pace "Mi dispiace. È stato... inatteso. Grazie."


Disse rivolgendosi a Thor.
"Thor hai aiutato a creare questo?" chiese Steve tradito
"ho avuto una visione - iniziò Thor- un vortice che inghiottisce ogni speranza di vita e al centro c'è quella."
Disse indicando la gemma.
"cosa? La gemma?" chiese Bruce
"la gemma della mente. Una delle sei gemme dell'infinito. La più grande potenza dell'universo, ha una forza distruttiva ineguagliabile"
"allora perché portarla..." chiese Steve, ma Thor lo interruppe di colpo
"perché Stark ha ragione."
"ohh dunque è giunta l'ora dell'apocalisse." disse Bruce
"gli avengers non possono sconfiggere Ultron." disse Thor e l'umanoide continuò
"non da soli."
"perché la Visione ha la voce di Jarvis."
Chiese immediatamente Steve ancora sospettoso.
"abbiamo riconfigurato il matrix di Jarvis per creare qualcosa di nuovo." Disse Tony guardando la Visione dritta negli occhi.
"sono saturo del nuovo." Disse stufo Steve.
"pensate che io sia un figlio di Ultron."
"non lo sei?" chiese Steve
"non sono Ultron. Non sono nemmeno Jarvis. Io sono... io sono."
Poi Wanda si intromise "ho guardato nella tua mente e ho visto lo sterminio."
"no, hai guardato nella gemma" collegò Aura che iniziò a camminare lentamente verso Wanda.
"guarda ancora." Continuò cercando di mantenere la calma.
"ahahah, si... non ho bisogno della sua approvazione."
Si intromise Clint indispettito come Aura per la saccenza di Wanda.
Poi intervenne Thor "i loro poteri, gli orrori nelle nostre menti, lo stesso Ultron, vengono dalla gemma della mente. Ed è niente in confronto a ciò che può scatenare. Ma sarà dalla nostra parte"
"Davvero? Tu lo sei?" chiese Steve. Il suo orgoglio stava facendo saltare i nervi anche di Aura. Visione lo guardò, poi abbassò lo sguardo.
"non credo sia così semplice"
"tu rendilo semplice molto presto" disse Clint
"io sono dalla parte della vita. Ultron non lo è. Sterminerà tutto."
"cosa sta aspettando?" chiese Aura
"voi"
"dove?"
"in sokovia. C'è Nat lì con lui." Intuì Clint
"se ci sbagliassimo su di te? Se tu fossi il mostro che Ultron ha progettato?" chiese Bruce per la prova del nove
"cosa fareste?" chiese Visione. Silenziò regnava a quella domanda. Poi riprese.
"io non voglio uccidere Ultron. È unico... e sta soffrendo. Ma quella sofferenza travolgerà la terra. Perciò deve essere distrutto. Ogni forma che ha creato, ogni traccia della sua presenza sulla rete. Dobbiamo agire. E nessuno di noi può fare a meno degli altri. Potrei essere davvero un mostro. Non penso che lo saprei se lo fossi. Non sono come voi. Né come volevate. È difficile convincervi a fidarvi di me. Ma dobbiamo andare."

Disse Visione, offrendo il Mijolnir a Thor.
Lo stesso Martello che poteva essere sollevato solo da chi ne fosse degno.
Mentre gli altri rimasero a bocca aperta, Aura fu l'unica ad ammiccare un sorriso, intercettato da Visione che la guardò.
Entrambi si salutarono con un cenno della testa come fossero vecchi amici. Ceduto il martello, Visione si incamminò verso l'esterno.
Thor non riusciva a trattenersi dal ridere da un lato perché aveva la prova tangibile di potersi fidare e dall'altro perché non era più il solo degno. Poi si avviò verso Tony dandoli qualche pacca sulla spalla dicendo "Bravo. Complimenti, bel lavoro" e raggiunse Visione.
"3 minuti. E poi andiamo." Disse Steve.

Mentre gli altri si cambiavano e prendevano il necessario per combattere Aura scese un piano, si svestì e si buttò nella piscina. 3 minuti le bastavano per recuperare le energie. Le bastavano in realtà due.
Il tempo di affogare e poi rinascere.
Pochi minuti dopo Steve scese al suo piano per prendere la sua roba e vide l'acqua della piscina muoversi. Si avvicinò lentamente, ma all'improvviso fece capolino la testa di Aura. "Aura! Mi hai fatto prendere un colpo. Avevo detto 3 minuti e tu vieni a buttarti in piscina?"
"è il mio modo di rigenerarmi. Quanti minuti restano ancora?" chiese Aura iniziando ad avvicinarsi al bordo piscina.
Steve si accorse che nella piscina era completamente nuda
"50 secondi"
"perfetto. Bastano e avanzano." Steve però aveva gli occhi incollati su di lei
"beh? Se vuoi restare a guardare c'è solo da chiedere, solo che credevo fossimo in ritardo per certe cose."
Steve si girò immediatamente
"uhm... ancora 40 secondi. Ti aspettiamo di sopra."
Appena si voltò Aura uscì volando dall'acqua. Con i suoi poteri fece arrivare i suoi indumenti.
Prima di indossare la parte di sopra del suo completo portò le sue mani all'altezza di suoi capelli lunghi e uniformemente castani, iniziando a produrre con le dita fasci di luce calda, così che si potessero asciugare un po' per non bagnare la maglia.
Dopo aver preso il necessario al piano di sopra si fermò un attimo ad osservarla: era girata di spalle ed era quasi completamente vestita, al di fuori della parte di sopra, che era ancora scoperta per via dei capelli bagnati.
Steve poteva vedere la sua vita stretta ed esile, la sua schiena allenata ma delicata, coperta di lividi e di tagli che però si stavano rimarginando da soli. Era gradevole agli occhi, attraente e leggiadra nei movimenti, tanto che Steve se ne sentiva ipnotizzato.
"Steve!" urlò qualcuno da sopra. I 3 minuti erano passati.

cosa vi aspettate dall'ultimissima battaglia? ormai siamo quasi alla fine del libro, lo scontro con Ultron...

Continue Reading

You'll Also Like

148K 6.3K 64
«"Dimmi che non è un addio", così lontana ma anche così vicina» ⇨♥ «Lo sapevo che non te sarebbe andata bene, non sei il tipo de persona che da secon...
52.5K 1.7K 57
perché ho gli occhi molto più cechi del cuore e non sono mai riuscita a vederci amore... rebecca chiesa, sorella di federico chiesa, affronta la sua...
43.7K 2.2K 33
Dove Camilla Leclerc e Lando Norris scoprono cosa c'è oltre la linea sottile che divide il punzecchiarsi e l'amore. Non possono o meglio non vogliono...
8.3K 563 15
«L'universo ci ha presi in ostaggio, Bianca»