Allison Mayhem
"Svegliati!" Urlò Hermione mentre mi scuoteva cercando di farmi svegliare dal mio profondo sonno, facendomi saltare in piedi dallo spavento.
Guardai l'orologio e realizzai che erano le 8:45 e le lezioni cominciano tra 15 minuti.
"Ci siamo addormentate!" Disse sbuffando. Quindi sono subito scesa dal letto e mi sono vestita. Ho messo la mia bacchetta dentro il mio stivale e mi sono truccata il più veloce possibile. Abbiamo corso per le scale e abbiamo attraversato la sala comune dei Grifondoro. Ci siamo subito dirette alla nostra prima lezione della giornata, Difesa Contro Le Arti Oscure con Piton, ovviamente. Finalmente ha ottenuto quello che aveva sempre desiderato, insegnare DCAO (abbreviazione), il che mi ha fatto disprezzare una delle mie materie preferite. Mentre correvamo lungo il corridoio, guardai il mio orologio.
"2 minuti!" Urlai mentre correvamo davanti alla Sala Grande. Ma prima di realizzare, ero già per terra con tutti i miei libri intorno a me. Alzai lo sguardo e vedi una faccia cupa che mi fissava con un ghigno sul volto. "Che diavolo, Malfoy" Urlai, mentre cercai di alzarmi dandogli una occhiataccia.
"Scusa Mayhem. Non volevo farti tardare" Disse con il suo solito ghigno. Notai che c'era Blaise vicino a lui che stava sorridendo.
"Hai qualcosa da dire Zabini?" Gli urlai e lui alzò le mani in segno di resa mentre sorrideva ancora.
Hermione mi diede i libri che mi erano caduti. Alzai gli occhi al cielo e Hermione mi prese il polso e ricominciammo a correre verso la classe.
"30 secondi!" Urlò Hermione mentre eravamo quasi arrivate. Avevamo entrambe il fiatone. E finalmente eravamo arrivate. Una sensazione di sollievo mi travolse e io e Hermione ci demmo un cinque. Improvvisa, la nostra eccitazione fu delusa nel giro di pochi secondi.
"Ritardo" La voce inquietante ci accolse. Stavo ancora cercando di prendere fiato mettendo le mani sulle ginocchia respirando lentamente. Forse dovrei cominciare a mangiare di meno.
"Un secondo" Mormorai in risposta, alzai lo sguardo e notai che la voce che avevo sentito si trasformò in una faccia, e quella faccia si rivelò essere Severus Piton. Ovviamente, storia della mia vita, giusto?
"Cos'era quello Mayhem?" Chiese avanzando leggermente. Non dissi niente ma sorridevo. Non riuscivo ad essere spaventata da lui. Voglio dire, sa che può intimidirmi ma so che a volte sono io a intimidirlo, essendo che sono l'unico studente che ha il coraggio di dire ciò che penso.
"Prendete posto" La sua voce occhieggiò, in un chiaro tono di fastidio, ma hey, almeno non stava ribattendo. Quindi io e Hermione abbiamo subito preso posto, come ci è stato detto. La lezione era diventata noiosa da quando Piton aveva cominciato ad insegnare, ovviamente. La cosa peggiore è il fatto che Draco è arrivato 20 minuti dopo e Piton non gli ha detto niente.
"Pts" Mi bisbigliò Harry che si trovata dietro di me, quindi mi girai per vedere cosa voleva, sapendo che Piton ci avrebbe detto sicuramente qualcosa. "Vuoi stare ancora nella squadra di Quidditch?" Continuò, volendo come risposta un sì.
"Sono il miglior cacciatore che hai, è ovvio" Dissi facendogli un occhiolino scherzosamente. Sorrise come risposta e continuò a prendere appunti. Mi voltai di nuovo per seguire la lezione, ma invece mi trovai di fronte Piton. Non mi avrebbe mai lasciata in pace.
"Avete finito di chiacchiere Potter e Mayhem?" Chiese in modo sarcastico.
"Sì Severus" Sorrisi sapendo che ero sicuramente nei guai. La sua faccia diventò rossa e potevo vedere il fumo uscire dalle sue orecchie come l'Hogwarts Express.
"Punizione" Disse severamente voltandosi le spalle.
Stai scherzando
"Cosa!?" Sbuffai. "Solo per averti chiamato con il tuo nome?"
"Ci vediamo dopo cena Mayhem" Ridacchiò. Ero così tentata di gridare come a mia madre piacerebbe sentire che mi stava dando una punizione il primo giorno. Ma mi trattenni perché avrebbe coinvolto affari da mangiamorte. E le persone ovviamente non possono sapere che le nostre famiglie si conoscono.
La giornata passò in fretta e non ne ero molto entusiasta. Con il passare delle lezioni e della cena mi ritrovai a camminare verso l'ufficio di Piton con Ron, che per fortuna mi stava accompagnando , è il migliore.
"È un dannato psicopatico" Affermò scuotendo la testa. "Voglio dire, sei stata brillante" Ha continuato a ridere, però mi sono subito ricordata cosa avevo detto.
"Me lo merito" Ho alzato le spalle mentre ho allungato le braccia intorno al suo collo e l'ho abbracciato forte.
"Ci vediamo domani alle prove?" Continuai a chiedere, inclinando leggermente la testa a sinistra.
"Ovviamente " Annuì con un grande sorriso sul viso mentre lo salutavo e mi dirigevo verso l'ufficio di Piton. Il familiare biondo pallido si è seduto proprio davanti e ho capito che questa notte non poteva andare peggio. Si voltò a guardarmi e volevo pugnalarmi con la mia bacchetta. Piton, Draco e io. Tutti in una stanza dopo aver passato l'intera estate praticamente insieme.
Lo sguardo compiaciuto di Draco ha solo alimentato il fuoco dentro di me. Non ho mai provato così tanta antipatia per qualcuno prima d'ora.
"Ti siedi?" Mi disse. Non ho potuto fare a meno di alzare gli occhi al cielo e fare come lui mi chiese, assicurandomi di stargli abbastanza lontano. Ma non ho potuto fare a meno di chiedermi quello che ha fatto per finire anche lui qui.
"Siete entrambi degli sciocchi spericolati" Disse Piton. "E tu, Mayhem, prendi il prossimo treno per tornare alla tua tenuta per scoprire il tuo incarico" Mi informò e non ho potuto fare a meno di sbuffare. È solo il primo giorno di scuola e mi hanno già assegnato dei compiti, quando ancora non sono nemmeno un mangiamorte.
"E quando sarebbe?" Chiesi appoggiandomi allo schienale.
"Domani" Disse semplicemente.
"Oh. Assolutamente no. Ho le prove di Quidditch" Ho insistito. Entrambi mi guardavano come se avessero appena scoperto come usare l'incantesimo lumos.
"Pensi che il Signore Oscure metterà in pausa tutto solo per farti giocare ad un gioco?" Sputò Draco, chiaramente cercando di sembrare più sensuale di quanto non sia ovviamente. Alzai gli occhi al cielo e lui mi fece l'occhiolino con un sorrisetto incollato sulla sua faccia, facendomi quasi vomitare.
"Ti odio" Gli dissi facendo facendo solo allargare il suo ghigno in un sorriso malvagio.
"Non posso gestire i bambini" Urlò Piton. "Incontrerai il Signore Oscuro Domani! Nessuna eccezione!" Disse mentre mi calmavo arrendendomi.
"Ora vai prima che faccia rapporto a entrambi i tuoi genitori" Mi minacciò, come se fosse così intimidatorio. Così mi sono alzata e ho iniziato ad andare verso la mia casa. Ho sentito il corpo leggermente tremare per l'ansia e per i nervi.
Perché sono coinvolta in questa faccenda dei Mangiamorte? Non ero ancora nemmeno uno di loro, e i miei genitori sanno che non prendo molto bene gli ordini. Voglio dire, cosa vorrà Voldemort da me?
"Mayhem" Una voce spezzò il mio divagare interiore, mi voltai e vidi che Draco aveva seguito tutto il mio percorso.
"I sotterranei sono così" Alzai gli occhi al cielo indicando dietro di lui.
"Mayhem, veramente" Ha iniziato ma non avevo tempo per i suoi giochi, volevo solo dormire.
"Cosa?" Gli chiesi.
"Dobbiamo parlare. Quando ritornerai dal tuo incontro, incontriamoci alla stanza delle necessità"
E con questo se ne andò, lasciandomi da sola con la curiosità di sapere di cosa volesse parlare essendo che non abbiamo nulla da dirci. Ho continuato a camminare e finalmente ero arrivata alla Sala comune dei Grifondoro, ho salito le scale per arrivare in camera mia. Hermione era sdraiata sul letto con una candela accesa, probabilmente stava leggendo un libro.
"Com'è andata?" Mi chiese senza togliere gli occhi dal libro. Mi sdraiai sul mio letto.
"Deprimente" Dissi mentre mi buttavo il lenzuolo sopra la testa e seppellivo il viso, miseramente, nel cuscino sottostante.
"Così male?" Disse sorridendo. Annuii. "Allora buonanotte Allison" Mi disse, quindi mi girai sorridendole.
"Notte Hermione"
Ecco il secondo capitolo, il terzo capitolo mi sa che lo pubblico domani.
-Ale💕