AFEFOBIA /pjm+myg/

By mlsere05

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Yoonmin. Jimin: ragazzo timido con una paura particolare chiamata afefobia, cioè la paura di essere toccato... More

Chapter 1
Chapter 2
Chapter 3
Chapter 4
Chapter 5
Chapter 6
Chapter 7
Chapter 8
Chapter 10
Chapter 9
Chapter 11
Chapter 12
Chapter 13
Chapter 14
Chapter 15
Chapter 16
NON È UN CAPITOLO
Chapter 17
Chapter 18
Chapter 19
Chapter 20
Avviso⚠️
Chapter 21
AUGURI JIMIN!
Chapter 22
Chapter 23
chapter 24
Chapter 25
Chapter 26
Chapter 27
Chapter 28
Chapter 30 (fine)
4kkk🥳
avviso

Chapter 29

436 22 39
By mlsere05

Pov. Tae

Dopo aver messo ko quella testa di cazzo di Kai, vado da Jimin e lo abbraccio dandogli un bacio sulla testa.
Chissà se non fossi arrivato in tempo cosa sarebbe successo, non voglio neanche pensarci...Jimin si sarà spaventato tantissimo e mi dispiace molto che abbia dovuto sopportare tutto questo.
Faccio un sospiro di sollievo e da dietro alla schiena di Jimin dico a Kookie di chiamare la polizia.

"E se si sveglia?"-chiede Jimin, staccatosi dal nostro lungo abbraccio e guardando poi il corpo di Kai per terra.

"Lo rimetto ko"-rispondo io, con sguardo modesto guardando altrove.

"E chi ti dice che ci riusciresti da capo?"-si intromette il mio ragazzo, che era stato in silenzio fino ad ora.

"Tu mi sottovaluti piccolo. Ma hai ragione. Quindi, hai idee?"-rispondo, facendo l'occhiolino per poi finire con una domanda.

"Mhhh, io ne avrei una, ma è pericolosa.."-risponde Jimin, guardando prima me, poi Jungkook e poi di nuovo me. Ho ansia.

"Ti intrufoli nel reparto medicine e rubi qualcosa, la porti qui e gliela diamo".

Rimango scioccato dalla proposta di Jimin, però anche secondo me è una buona idea e può funzionare.

"Va bene, vado. Spero non mi veda nessuno"-anche se è una buona idea è comunque rischioso, se mi vedono mi metto in dei guai molto seri.

Mi avvicino alla porta e la apro, mentre sto uscendo sento qualcuno abbracciarmi da dietro e mi fermo, sorpreso da quel gesto. Penso sia il mio Kookie.

"Per favore fai attenzione"-la sua voce arriva con un velo di preoccupazione alle mie orecchie.

Io mi giro e lo abbraccio, lasciandogli alla fine un dolce bacio sulle labbra.

"Torno subito"-detto questo esco dalla porta e vado in cerca dei medicinali facendo attenzione che nessuno mi veda.

Non ho idea di dove si trovino tutti i medicinali in questo ospedale quindi inizio a girare per i diversi corridoi finché davanti a me appare una porta con un cartello con su scritto Accesso consentito solo al personale,"Potrebbero essere qui.."- dico tra me e me prima di guardarmi intorno assicurandomi che non ci sia nessuna persona o qualche telecamera. Così entro velocemente nella stanza e mi ritrovo davanti due scaffali alti con tante scatole di farmaci vari.
Vado verso la prima scatola che attira la mia attenzione, è bianca con la scritta blu, la prendo e leggo: 'SSRI'*. Non capisco cosa è, ma la prendo e ritorno velocemente nella stanza dove si trovano gli altri.

Jimin è accanto a Yoongi e gli tiene la mano, mentre Jungkook si accorge del mio ritorno e viene verso di me abbracciandomi.

"Visto?! Ce l'ho fatta"-faccio notare al mio ragazzo che prima mi ha detto di aver paura che potesse vedermi qualcuno.

Jungkook mi stringe forte a se e io ricambio la stretta.

"Allora, come gliele diamo?"-chiede Jimin, facendomi tornare alla realtà.

"Gliele facciamo ingoiare noi"-risponde Jungkook togliendomi le compresse di mano e prendendone una.

"Tae, aprigli la bocca"-senza neanche aspettare faccio quel che mi ha detto mentre lui gli mette in bocca 4 compresse una dopo l'altra.

"Ma non sono troppe? Non sappiamo neanche se sono sonniferi..."- Jimin guarda Kai con sguardo serio mentre tiene la mano di Yoongi.

"Jimin, non preoccuparti. Non succederà nulla"-lo rassicuro io, sorridendogli-"Va bene Tae".

"Comunque dove lo mettiamo? Non possiamo di certo lasciarlo qui"-dice all'improvviso Jungkook guardandomi-"Possiamo nasconderlo in una delle cabine del bagno"- gli rispondo alzandomi da terra, lui mi segue di conseguenza-"Ma potrebbero vedervi e lì saremo veramente nei guai..."-dice Jimin guardandoci con uno sguardo preoccupato-"Tranquillo, troveremo un modo".

Io e Jungkook prendiamo Kai a braccetto e usciamo silenziosamente dalla stanza.

Jimin ci segue a ruota, vedo che è spaventato, ha paura che qualcuno ci veda e scopra cosa abbiamo fatto. Anche io ho un po' paura, però non penso accadrà nulla di che.

Neanche il tempo di aprir bocca, svoltando l'angolo vediamo un dottore venirci incontro e siamo tentati a tornare indietro, ma lui ci ha già visti quindi siamo nella merda più totale.

Ci guardiamo con gli occhi spalancati non sapendo cosa fare e, neanche il tempo di inventare qualcosa, sentiamo una voce chiederci-"Cosa è successo qui?"- MERDA! È il dottore, ora si trova davanti a noi con le braccia incrociate e ci sta scrutando per bene.
Sento Jimin dietro di me tremare mentre stringe la mia maglietta così mi giro per cercare di confortarlo ma vedo che sta per parlare, inizio a sudare freddo sapendo che essendo spaventato potrebbe dire la verità. Tento di fermarlo ma Jungkook mi precede rispondendo al dottore-" Mi scusi per il disturbo, mio fratello ha avuto un calo di zuccheri visto che oggi ha litigato con i nostri genitori perché ha avuto una rissa e non ha voluto mangiare. Ora lo stavamo portando in bagno per prendere un po' d'aria e sciacquarli la faccia in modo tale da farlo riprendere un pochino"-sospiro di sollievo e vedo Jimin iniziare a calmarsi. Mi rigiro verso il dottore e vedo che continua a scrutarci insospettito per poi dire-"Mhh va bene. Io ora devo andare, mi raccomando dategli una barretta di cioccolato così si riprenderà. Con permesso"-se ne va e appena gira l'angolo, emettiamo tutti e tre un sospiro di sollievo.
"Fuu, l'abbiamo scampata!"-esclama fiero Jimin, guardando poi Jungkook come per ringraziarlo.

Anche io lo guardo, fiero di come ha saputo risolvere la questione.
Ma ora non possiamo perdere tempo "ragazzi su, portiamolo in bagno, non perdiamo altro tempo!".

Ci incamminiamo verso il bagno, Jimin entra per primo per assicurarsi che non ci siano altre persone e dopo un cenno negativo lasciamo Kai infondo nell'ultima cabina, seduto per terra con la testa rivolta verso l'alto.

Pov. Narratore

I ragazzi escono dal bagno, dove all'interno rimangono solo Kai e le piastrelle fredde con i lavandini e i water a fargli compagnia.

Il ragazzo sembra essere svenuto, o addirittura morto quando all'improvviso apre gli occhi e con una vista appannata fissa il soffitto. A malapena riesce a mettersi in piedi, esce dalla cabina e arriva vicino al lavandino e si aggrappa ad esso alzandosi e guardando la sua immagine riflessa allo specchio: è trasandato, ha i capelli tutti in disordine, i vestiti che sembrano stracci e per non parlare della sua faccia,ha una cera bianca, come i cadaveri ed è piena di lividi.

La rabbia arriva al suo cervello e in una manciata di secondi si ritrova con il pugno rivolto verso lo specchio ormai rotto e con il suo sangue che cola sopra di esso.

Non riesce a controllarsi, la rabbia è molto più forte di lui. Prende il pezzo di vetro caduto dallo specchio e va verso la porta, la apre e si ritrova un dottore davanti.
Il dottore è quello di prima, riconosce Kai dopo averlo squadrato per bene, capisce che è il ragazzo che prima ha visto, portato dai ragazzi di cui uno è suo fratello. Ma non capisce cosa ci fa lì.
Poi nota la sua mano sanguinante e inizia a preoccuparsi e incupirsi.

"Cosa hai fatto alla mano?"-chiede il dottore, prendendo la mano di Kai.

"Non sono affari che la riguardano"-si sottrae al tocco del dottore e dice-"ora si sposti se non vuole che le accada qualcosa di brutto".

Il dottore è abituato a queste tipo di minacce, avendo avuto in passato ragazzi così, che avevano bisogno di essere curati, quindi prova a farlo ragionare: "Se posi quel vetro e parliamo, magari posso aiutarti"-dice con voce dolce il dottore, sorridendogli e avvicinando la sua mano a quella di Kai per toglierli il vetro.

Ma Kai se ne accorge e glielo punta alla gola.
"Prova a toccarmi e giuro che morirai in questo sudicio bagno"-lo minaccia.

Il dottore, però, non si arrende e continua a dirgli di posare quel coccio di vetro e parlare da persone civili.

Kai si è stancato di quel dottore e, guidato dai medicinali che non gli fanno capire ciò che sta succedendo, inizia ad avvicinarsi minacciosamente a lui puntandogli il pezzo di vetro contro. Il dottore inizia ad indietreggiare ma in un secondo si ritrova Kai dietro di lui e il coccio alla gola e inizia ad avanzare fuori dal bagno portandolo con sé.

Nel frattempo un'infermiera ha visto tutto e spaventata ha preso il suo telefono dalla tasca della divisa e ha chiamato la polizia mentre si dirigeva alla Hall per avvisare altri dottori in modo tale che fermassero Kai.

Kai, ignaro di ciò che stava per succedere, continuava a camminare per i corridoi insieme al dottore ma prima di arrivare all'uscita vengono circondati da altri medici con delle siringhe in mano contenenti dei sonniferi.

"Lascialo e non succederà nulla"-grida uno da dietro di loro e Kai si gira per vederlo.

Tae, Jimin e Jungkook sentendo tutto questo fracasso sono scesi per vedere cosa stesse succedendo ritrovandosi davanti una scena che li lascia a bocca aperta. Kai si accorge della loro presenza e, preso da una crisi, fa un taglio con il coccio sulla parte destra della faccia del dottore spingendolo verso gli altri e facendolo cadere per terra per poi puntarsi il pezzo di vetro alla gola.

A questa scena rimangono tutti spiazzati mentre delle infermiere portano via il medico ferito che sta perdendo molto sangue dal taglio che sembra essere profondo. A questa scena Kai inizia a ridere come uno psicopatico e fissa Jimin, che era rimasto immobile a guardare la scena, dritto negli occhi per poi tagliarsi la gola e cadere a terra privo di vita.

Dopo un minuto intero di silenzio, dei dottori portano via il corpo di Kai ormai senza vita e altri due dottori invece, si avvicinano a Jimin, Tae e Jungkook e uno di loro chiede: "Lo conoscevate?"

Tae è l'unico a rispondere dal momento che Jimin è ancora scosso e Jungkook non vuole parlare: "Diciamo di sì, ma non avevamo nessun buon rapporto".

L'altro dottore non fa in tempo a fare un'altra domanda che arriva la polizia.

I dottori gli spiegano l'accaduto, dicendo anche che mentre il ragazzo si tagliava la gola ha guardato Jimin, puntando il dito verso di lui.

La polizia che già conosceva Jimin, porta i ragazzi in caserma e gli interroga uno alla volta partendo da Jimin:
"Allora, cosa ci faceva Kai all'ospedale?"-gli chiede il poliziotto in maniera molto calma e pacata.
"Io ero in ospedale dal mio ragazzo in coma e ho ordinato una pizza. Il ragazzo che mi ha risposto al telefono mi è sembrato strano ma non gli ho dato molto peso. Poi quando è arrivato il fattorino mi aveva detto che la pizza la offriva la casa e che magari potevo pagarlo in un'altro modo. Io avevo già pensato che potesse essere lui e ne ho avuto la conferma quando si è tolto la mascherina e il cappello che gli coprivano la faccia. Per fortuna mi ha dato solo uno schiaffo perché poi è arrivato Tae, il mio migliore amico che l'ha picchiato"-jimin spiega tutto in maniera sciolta, senza balbettare.

Il poliziotto dopo altre domande varie, decide di lasciare andare i ragazzi, che stanchi di quella giornata molto stressante vanno a casa di Jimin. Quest'ultimo, visto che erano le 00:30, decide di farli dormire a casa sua perché non voleva farli andare in giro a quest'ora e anche perché non voleva stare da solo dopo tutto quello che era successo. Le loro pance iniziano a brontolare, segno che nessuno di loro aveva cenato, quindi Jimin decide di fare dei noodles istantanei. Tae e Jungkook lo aiutano apparecchiando la tavola mentre lui riscalda l'acqua per poi metterla nei noodles e aspettare che siano pronti. Mentre mangiano iniziano a parlare del più e del meno per cercare di non pensare a quello che era successo, quando all'improvviso il telefono di Jimin inizia a squillare, è un numero sconosciuto.

A Jimin inizia a salire l'ansia e con le mani tremanti risponde balbettando:"P-pronto?"...


*SSRI (Inibitori selettivi della ricaptazione della serotonina, ndt)- altamente sperimentali, nessuna prova di sicurezza o efficacia, possono bloccare completamente la serotonina portando a pensieri suicidi e persino ad atti omicidi e suicidi orrendi.


Ciauuu, allora innanzitutto buone feste e buon anno nuovo^-^
Questo doveva essere uno speciale di Capodanno però, purtroppo,non siamo riuscite a pubblicarlo in tempo. Ci scusiamo per l'attesa e spero che il capitolo vi piaccia, in tal caso lasciate una stellina o un commento..
Vi avvisiamo che il prossimo sarà l'ultimo capitolo della storia, ma non vi preoccupate perché abbiamo in serbo altre sorprese per voi e detto questo vi auguriamo di passare un anno migliore<3.

Ci tenevamo a ringraziarvi per le tante letture, vi vogliamo bene e speriamo che questa storia continui a piacervi.. Al prossimo capitolo! ^-^

kim_marty_94

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