capitolo 2

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Mi alzai, con mamma che strillava il mio nome dal corridoio, erano le 11.10, aprii gli occhi e con calma parlai con mia madre.

<Buongiorno anche a te mamma, anche io ti voglio bene, sei la mia sveglia preferita> le affermai ovviamente in modo sarcastico a bassa voce visto che nel mentre era entrata nella mia camera disordinata.

<Selena, che cosa e 'tutto questo casino? Nel giro di mezz'ora voglio tutto in ordine, devi iniziare a diventare più responsabile, a casa di zia Rosa, non ci sarò io, te lo ricordi, vero?>.

Ancora abbastanza scossa dal risveglio, le risposi <Fino a quando Edo non andrà al college, lo costringerò a farmi da schiavo, poi credo che troverò qualcuno che lo faccia al posto suo> ovviamente scherzando <Mamma lo so che non ci sarai, il metto a posto, e non voglio essere un peso per gli zii, ma ora sono stanca e non mi va di sistemare la camera.Lo farò dopo, ok?> mamma annuì e uscì dalla stanza.

Sono così emozionata, anche se dal vivo non sembra, ma con il risveglio burrascoso che ho avuto non posso fare di meglio.

Mi andai a lavare e a vestire e, cercai di raggruppare tutte le cose che domani mattina avrei dovuto mettere dentro una delle mie 4 valigie, che ieri non sono riuscita del tutto a finire, ero troppo stanca.

Finii di sistemare le ultime cose, come: documenti, cavi del cellulare, cuffie, fondamentali per il viaggio che sarebbe durato circa 14 ore.Io ed Edo avremmo dovuto fare 2 scali e poi saremmo arrivati ​​nella mia amatissima San Francisco.

Grazie agli zii, avevo fatto anche delle conoscenze, soprattutto una e, con lei da circa 2 mesi mi ci scrivevo, la ragazza si chiama Zoey e abita nella casa a fianco di zia Rosa e zio Michael, mi sembrava veramente tanto simpatica, avevamo fatto anche 2 o 3 videochiamate, e ho intuito sin da subito che avremmo legato molto.

Ricontrollai le valigie prima di andare a prepararmi per la cena, i miei genitori, avevano organizzato una specie di festa, con i miei amici, per la partenza di domani.

Ero pronta, scesi le scale e, abbassando la testa vidi Bea, corsi il più veloce possibile, arrivai in salotto e ci abbracciammo come non aveva mai fatto in vita nostra.

<Mi mancherai> affermammo all'unisono, dopo questa affermazione ci abbracciammo ancora più forte, per tutta la serata, anche se c'erano altri miei amici, detti più attenzioni alla mia migliore amica, che non avrei mai voluto lasciare per qualsiasi cosa al mondo.

Quando scoprii che i miei genitori mi volevano far partire per la California, la prima persona che avvisai fu proprio lei, e quest'ultima mi disse che il nostro rapporto non sarebbe cambiato, e mi spinse lei ad accettare quest'offerta.

Organizzammo questa serata, da mesi, volemmo rimanere per l'ultima volta a dormire assieme, così che la mattinata seguente, anche lei ci avrebbe accompagnato all'aeroporto, nonostante i buoni propositi per stare sveglie a vedere film e mangiare pop corn, crollammo con "il sole a mezzanotte" come sottofondo.

ANGOLO AUTRICE

Ciao ragazzi, speriamo che la storia vi stia piacendo.E 'da veramente tantissimo tempo che volevamo scrivere una storia su questa piattaforma, che nonostante abbia giovani scrittori, ci incanta ogni volta, e ci perdiamo per ore ed ore a sfogliare, pagine su pagine virtuali. E 'una storia, che ci e' molto a cuore, diciamo che è come io e la mia migliore amica, volevamo che la nostra vita andasse.Ed essendo che non si può tornare indietro, qui scriveremo la trama che avremmo voluto nella nostra vita .La stiamo progettando in due, e nonostante sia una storia molto intrecciata e, particolare speriamo vi piaccia.

Nulla andrà a finire nel modo in cui pensate ....

                              ♡ di @ S3L3NZ03 ♡

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