Te Veo

29

Scusate se sono sparita, ma io e mia zia siamo risultate positive al Coronavirus e siamo state malissimo e ho tenuto il peggio. Ma c'è lo fatta, forse anche grazie al fatto che sono giovane. É bello tornare a casa ed é bello tornare a scrivere!

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Mariah urla con tutto il fiato che ha nel corpo, stringe forte le coperte, ha gli occhi chiusi e il cervello fuori uso. Il piacere é tanto, ma anche il dolore, ma non vuole che lui si fermi.

É molto violento, non ha mai fatto sesso così, ma le piace.

Lyanno si ferma di colpo e la gira a pancia in giù e subito la penetra. Mariah adora la posizione del missionario, ma le fa male. Spinge troppo forte, più di prima.

-Ti prego, rallenta un poco.

-Sta zitta!-le tira i capelli, lei grida ancora, forte e un pianto si sente per la casa.

L'allarme nel cervello di Mariah scatta. Micaela si é svegliata e deve andare a controllare.

-Lyanno...-Lo chiama, ma sembra essere diventato sordo di colpo.-Ly, ti prego...Fermati.

-Ti ho detto di stare zitta!

-La bambina piange.

Ma Lyanno sembra non sentire più e non si ferma. Il cuore di Mariah si stringe, non le piace sentire sua figlia piangere e deve andare subito da lei. Cerca di toglierselo di dosso, ma lui é più forte.

La afferra per il collo con una mano e con l'altra le blocca le braccia.

-Dimmi che ci sei. Io sto per arrivare.

Mariah non gli risponde, chiude gli occhi e sente solo il pianto di sua figlia. Lyanno viene dentro di lei, e senza alcuna fatica si alza, si mette de pantaloncini e corre via.

Mariah con un pó di fatica si mette in piedi, prende una vestaglia e si dirige verso la stanza di Micaela con tutto il suo corpo che grida dolore.

Micaela non piange più, e quando arriva nella stanza trova Lyanno che la culla dolcemente e con un sorriso bellissimo.

-Sei la luce dei miei occhi.-sussurra dandole un bacio sulla fronte. Si accorge di Mariah quando lei scivola rumorosamente a terra.

-Stai bene?-le chiede con molta tranquillità.

-Non molto.-risponde lei mettendosi in piedi con molta fatica.-Sei stato...

-Violento?

-Molto.

-Così non puoi dimenticare. Nessuno ti scopa come faccio io. Nessuno ti può toccare come faccio io. Nessuno ti può guardare come faccio io.

-Perché?

-Perché sei mia. Sei la madre di mia figlia e la donna della mia vita. E non permetterò a gente come Brytiago di rovinare la nostra famiglia. Sono disposto ad uccidere chiunque.

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Myke Towers bussa alla porta qualche giorno dopo per parlare con Lyanno e Rauw.

Si chiudono nell'ufficio, Micaela piange perché il padre con cui stava giocando, se ne é andato lasciandola da sola.

-Tranquilla amore mio, papà torna tra poco.-le dice asciugandole le lacrime.-Continua a giocare che adesso torna.

Lyanno ha trasformato una delle stanze vuote in una stanza dei giochi per quando fuori piove e non si può giocare all'aperto.

Micaela é circondata da giochi e Mariah non riesce a dare un limite. Non vuole che cresca troppo viziata.

Mariah lascia la porta aperta e va nella stanza della lavanderia per finire di stirare alcuni abiti. Le due stanze sono uno di fronte all'altra e quindi può tenere d'occhio la bambina.

Il suo cellulare squilla ed é Vanessa.

-Stronza, che fine hai fatto?-grida subito l'amica-So tre giorni che non chiami.

-Scusami, ma ho avuto la testa da tutt'altra parte.

-Ti posso capire. Ti chiamo per invitarti ad una serata tra donne...

Nel frattempo, senza fare nessun rumore Micaela si avvicina alla porta dell'ufficio. La porta é semi aperta aperta e la piccola gattona dentro. Nessuno degli uomini si accorge di lei, tranne Jay Wheeler che la osserva sorpreso.

-Pa..pi.-dice con la sua piccola voce, ma non la sentono. Lei si ferma un attimo, solleva la testa guardandosi intorno e quando riconosce la voce del padre riprende a gattonare verso di lui.

Arrivata vicino gli tocca la gamba e subito Lyanno abbassa la testa sorpreso. Lei sorride contenta per aver attirato la sua attenzione, alza le braccia in alto per farsi prendere in braccio.

-Amore, come sei arrivata fino a qui?

Un urlo li distrae e si voltano verso la porta. Mariah appare sulla porta con il volto sfigurato dalla paura.

Jay e Rauw ridono, Lyanno la guarda divertita e sorride. Myke guarda la piccola e dice:

-Hai fatto preoccupare la mamma. Non farlo mai più.