un incontro inaspettato

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Pov's anna
Mi trovavo ancora distesa nel letto dopo lunghissimi minuti interminabili a pensare a come avrebbe potuto reagire diana della mia visita inaspettata... mi avrebbe accolta? Saremmo tornate amiche? O mi avrebbe rifiutata ancora una volta?
Non mi potei fare altre domande perchè nel più completo silenzio entrò una ragazza nella mia stanza. Era la mia migliore amica, jane, se non ci fosse stata lei,sarei sprofondata nella più completa disperazione. Si avvicinò a me e mi fece cenno di alzarmi e sedermi accanto a lei. Non gli diedi alcuna risposta, feci solo quello che mi disse. Poi mi afferrò le mani e mi guardò.

Non uno sguardo qualunque, il suo sguardo. Quello che ti rassicura, ma anche ti impartisce. Non so come faccia a crearlo, è una sua caratteristica,sta alla persona che lo riceve il compito di capire che cosa vuole intendere

Il suo sguardo diceva solo una cosa:
So tutto, non puoi nasconderlo, sai che non ti abbandonerò mai. Allora io mi avvicino di più a lei per abbracciarla e lei fa lo stesso.
Siamo rimaste così per molti attimi e poi mi guardò con un  sorriso che mi avrebbe rassicurato sempre.

È difficile da spiegare, ma quando poi se ne andò io non gli avevo ancora detto niente ma era come se gli avessi detto tutto, perchè il silenzio vale più di mille parole.

Per chi non avesse capito, si era offerta di venire con me a Parigi, ed io senza alcuna esitazione accettai,  mi avrebbe aiutata ad affrontare una vecchia ferita non ancora cicatrizzata, ed ora il mio cuore era più libero ed ero pronta. Pronta per partire, se sarebbe stato difficile? Si! Ma almeno avrei avuto un suporto: la mia cara e dolce jane

Pov's billy
Io insieme a jane stiamo aspettando l'arrivo di anna all'aeroporto così chiedo a jane "eii, sai dove sarà anna" "bhe non credo sia difficile, girati e la vedrai" senza rispondere mi volto e la vedo, era bellissima anche oggi, ma noto che è nervosa.... sta indossando la collana della sua famiglia, non la mette mai se sta bene, la indossa solo quando....

ahinoi, ohh cacchio che mi succede!! Haaa! Diamine...!!! Una parte di me mi dice di andare via! SUBITO!! Non ho neanche il tempo di pensare che mi trovo a correre fuori, salire in auto e partire..." che mi succede, ed io che volevo partire con anna, cazzo!!!" Urlo al vento fuori dal finestrino.

Pov's innominato
È stato più facile di quanto credessi.

Bene, molto bene, così anna e lui non avranno troppi problemi..  ma ora, come faccio... devo farli incontrare ma come.. um.
UN IDEA?

Pov's anna
Appena vedo il mio bellissimo billy mi fa una faccia molto strana, mi guardava con degli occhi mai visti, come se mi stesse implorando di sotterrarsi sotto terra e riapparire quando io sarei sparita dalla faccia della terra.
In quel momento volevo solo andare a parlargli un attimo per chiedergli spiegazioni. Non feci neanche in tempo a mettere la gamba in avanti che lui corse fuori, lasciandomi sbigottita.
Decisi che lo avrei richiamato più tardi per ricevere una risposta.

Allora mi voltai verso lo sguardo di jane, che come il mio, era rimasto pietrificato per la situazione appena accaduta, ma decisi di non parlare o toccare l'argomento nel mentre eravamo sull'aereo diretto a Parigi.

La vista, fuori dal finestrino, era incantevole, si potevano vedere una a una le nuvole fino a scomparire sotto gli occhi di tutti. Eravamo ormai in aereo da più di un'ora quando jane si addormentò.
Decisi così di leggere un po, lessi qualche capitolo del mio libro preferito, uno molto affascinante di Emily Bronte.
Il capitolo che lessi si intitolava, "di qualsiasi materia o cosa siano fatte le anime umane la sua e la mia sono uguali".
Rimasi affascinati da come la scrittrice descriveva quel amore beffardo ma anche gentili dei due protagonisti.
Quanto mi sarebbe piaciuto avere un contatto così con il mio caro billy!!

Pov's diana
Sono molto agitata, o come un presentimento che sta per arrivare qualcuno, e di solito io ho sempre ragione tutte le mie visioni si sono sempre mostrate veritiere e quindi ormai mi fido del mio instinto.
Come si voleva dimostrare, qualcuno bussa alla porta d'ingresso ma mai nella vita neanche all'ultimo posto avrei messo come persona.
La mia vecchia amica, a cui tengo ancora un pezzo del mio cuore

"Anna Shirley"

Vedo anna dalla fessura della porta che mi accenna un soriso, io sono pietrificata non so cosa e come comportarmi, quindi non ho avuto il tempo di pensare che le mie mani hanno fatto tutto, hanno aperto la porta  e ora la vedo per bene.
Mi fece cenno con la mano Jane, seguita dalla rossa, che mi sussura: "È bello rivederti" con un sorriso sulle labbra che non vedevo da tempo.

~ my and your soul are the same~ L'anima di fuocoWhere stories live. Discover now