Capitolo 11

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Quella mattina Harry si svegliò sereno, non aveva fatto incubi di nessun genere.

Abbracciò Draco e scese le scale.

Draco si svegliò e si guardò intorno convinto di trovarci Harry, ma non fu così.

Decise di andare al piano di sotto.
Quando scese l'ultimo gradino, fu salutato da Harry che gli baciò le labbra
"Ti volevo portare la colazione a letto" disse Harry con il vassoio in mano
"Oh, mi dispiace, è solo che nel letto non c'eri e volevo vedere dov'eri" si giustificò Draco
"La prossima volta mi sveglierò prima" scherzò Harry
"Vabbè, a sto punto la mangiamo sul divano, che ne dici?" Gli chiese Malfoy
"Ormai mangiamo più sul divano che in cucina" rise Harry
"Se è comodo non è colpa nostra" disse Draco mentre si sedeva e afferrava una brioche.

Erano le 10.24 quando a Draco vibrò il telefono.

Scocciato, pensando che fosse Astoria, prese in mano il telefono e lo accese.

Con sua grande sorpresa notò che era sua mamma Narcissa.
Di solito lei non usava quasi mai il telefono se non in situazioni molto importanti, quindi quando lui rimase chiuso in casa non si preoccupò neanche di non ricevere messaggi da parte di sua madre.

Decise di rispondergli

Cissy: ciao Draco
  
                                  Draco: ehi mamma, come va?

Cissy: bene, te? Ho saputo che sei rimasto chiuso in casa con Potter

                                  Draco: bene, si sono rimasto chiuso in casa con Harry

Cissy: allora, sei riuscito a parlargli?
  
                                  Draco: si... devo dirti una cosa

Cissy: ti sei messo con lui, vero?

Draco perse un colpo, come lo faceva a sapere?

                                 Draco: si mamma

Cissy: amore sono felice per te

                                  Draco: grazie mamma, ma papà come l'ha presa?

Cissy: papà non l'ha presa molto bene, ma lo sto facendo ragionare

                                   Draco: vero che poi posso tornare a casa, non è che poi mi disereda dalla famiglia?

Cissy: non preoccuparti ci sono io.

                                   Draco: grazie mamma ti  voglio bene

Cissy: anch'io tesoro

E si concluse la conversazione.

Harry era in camera da letto quando ricevette una chiamata da parte di Hermione, era da un po' di tempo che che non si sentivano, e aveva paura che gli avrebbe fatto una ramanzina sul fatto che non gli aveva detto che aveva baciato Draco, che poi non gli aveva ancora detto se volevano stare insieme, ma non ci pensò molto e rispose a Hermione

Harry: hei, Herm
Hermione: ciao Harry, come va? È da un po' che non ci sentiamo, come va con Malfoy? Ti da tanto fastidio? La caviglia? Ti fa ancora male? Ho saputo che ti ha fatto cadere più volte, non chiedermi come, è rotta?
Harry: Hermione, CALMATI, la caviglia non mi fa più male, e per fortuna non è rotta, va tutto bene, con Draco va ben- ma venne interrotto da Hermione
Hermione: come lo hai chiamato?
Harry: Drac- oooooooooh, ti devo dire una cosa
Hermione: cosa, voglio delle spiegazioni
Harry: io e Draco ci siamo baciati, ma non mi ha ancora detto se stiamo insieme o meno...
Hermione: Harry James Potter, quando avevi intenzione di dirmelo!?
Harry: ehm...
Hermione: ma comunque sono felicissima per te, era finalmente ora!
Harry: graz- cosa hai appena detto!?
Hermione: hai sentito bene, solo voi due non vi siete mai accorti che eravate attratti l'uno dall'altro. È dovuta servire una quarantena per dichiararvi
Harry: Hermione, noi due ci odiavamo
Hermione: caro mio Harry, hai ancora molte cose da imparare, l'amore si può anche mascherare con l'odio, ricordatelo
Harry: ma allora tutte le persone che mi odiano sono innamorare di me?
Hermione: ma ci sei o ci fai? Ovviamente non tutte le persone che ti odiano sono innamorare di te, ma ripeto l'amore è facile da mascherare con l'odio
Harry: ma lui, con tutte le cose che mi diceva, mi odiava sicuro
Hermione: Harry, stammi a sentire, con le parole è facile mentire ma con gli occhi no, tutta l'università si era accorta da come ti guardava
Harry: ok, allora non me ne sarò accorto io
Hermione: certo hai due prosciutti sugli occhi
Harry: ma dai!
Hermione: vabbè dai ci sentiamo, fammi sapere come va a finire con te e Malfoy, ciao
Harry: ciao

E mise giù la chiamata.

Harry continuava ad avere in testa il pensiero: stiamo insieme o non stiamo insieme? Cercava di non pensarci ma più non ci pensava più gli tornava in mente e questa cosa lo stava distruggendo.

Draco si accorse che c'era qualcosa che non andava allora si avvicinò a Harry
"Ehi, c'è qualcosa che non va?" Gli chiese guardandolo negli occhi
"Non riesco a togliermi un pensiero dalla testa" ammise Harry
"Me ne vuoi parlare?" Chiese mettendogli in braccio sulla spalla
"Uhm... ma io e te... cosa siamo..." balbettò Harry
"In che senso?" Chiese perplesso Draco, stavano insieme, no, oddio e se non voleva!?
"Stiamo insieme o no?" Riuscì a dire Harry, mentre guardava un punto indefinito nella stanza
"Stiamo insieme, mi pare ovvio, no? Non dirmi che non vuoi stare insieme a me" disse Malfoy con un sopracciglio alzato
"Nono, anzi..." stava per dire Harry ma venne interrotto da Draco
"Oddio, scusa! Ho dato per scontato che stavamo insieme" si scusò Draco abbracciandolo.

Alla fine rimasero tutto il pomeriggio a farsi le coccole e a scambiarsi qualche bacio di qua e di la.

Angolo autriceeeeeeeeeeeee

Ciaoooooooo, oggi dato che non aggiorno da un po' faccio triplo aggiornamento!

                                   

Quarantena con il mio nemico ~drarry~Where stories live. Discover now