Capitolo 4 (revisionato)

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Harry quella notte si svegliò molte volte, anche perchè la caviglia non gli dava tregua ma sopratutto perchè c'era un certo biondino che gli continuava a tirare calci, ovviamente tutto nel sonno, e manate.

La mattina dopo, quando si svegliò, sentì la schiena troppo calda, aprì lentamente gli occhi e quando guardò rimase scioccato.

Draco, sì, proprio Draco, era ancorato contro la sua schiena e lo stava abbracciando da dietro, ODDIO. Però quella sensazione gli piaceva... e si lo doveva ammettere, anche se lo odiava.

Decise di fargli un piccolo scherzetto: si girò lentamente per non farlo svegliare, aveva la faccia a pochi centimetri dalla sua e un movimento poteva fargli unire le loro labbra. Chissà com'è, bacia bene? Pensò Harry, e quando si accorse di quello che si era appena chiesto sbarrò gli occhi. No doveva smetterla lui lo odiava e poi non era gay.

Iniziò a chiamare Draco toccandogli più volte la spalla e quando il biondo iniziò ad aprire gli occhi, Harry gridò "BUH" e fece sobbalzare Malfoy.
"Stronzo" disse mettendosi una mano sulla faccia stropicciandosi gli occhi.
"Buongiorno principessa"
"Non chiamarmi principessa" sputò Draco con ancora voce roca dal sonno.
"Ok schiavo però adesso spostati che devo andare a preparare la colazione" gli disse, ridendo perchè non si era ancora accorto in che posizione era messo.
"Io non mi dev-" non finì la frase che si accorse com'era messo e ritrasse subito il braccio.
"Stupido potter sei stato tu"
"Ma la pianti di dire che sono io, sei tu che quando dormi sei un cavallo e ti continui a muovere come un forsennato" puntualizzò Harry che si alzò e si diresse verso le scale, mentre Draco voleva sprofondare nell'abisso.
"Mi aiuti o resti lì impalato?" Chiese Harry, così Draco si alzò e lo aiutò a scendere le scale.

"Uff, non ho voglia di mangiare i biscotti" si lamentò Draco entrando, insieme a Harry, in cucina.
"E cosa vuoi mangiare?" Chiese Harry.
"Facciamo una torta?" Chiese a sua volta Draco.
"Ok" rispose Harry saltellando verso il frigorifero.

"Ok, ci servono 3 uova, 100g di zucchero, 200g di farina uno yogurt bianco e il lievito per dolci (le misure sono messe a caso)" disse Harry guardando la ricetta sul suo telefono.

E si misero all'opera, Draco mescolava, e sappiamo che avrebbe fatto un disastro da li a pochi minuti, ed Harry pesava la roba e controllava che non facesse danni, ma infatti...
"Draco, cavolo stai più attento" lo rimproverò Harry dopo che Malfoy aveva alzato un po' lo sbattitore ed era volato un po' di impasto in faccia ad Harry.
"Come mi hai chiamato?" Chiese, esterrefatto, Draco essendo che non gli era sfuggito quel piccolo particolare.
"Malfoy... oh" si accorse Harry.

Continuarono a preparare la torta in silenzio, fino a quando non la infornatono.
"E questo è perchè mi hai sporcato con l'impasto" disse Harry tirandogli un pugno di farina.
"Stupido Potter! Guarda cos'hai fatto!" Strillò Malfoy indicando i capelli imbrattati di farina, per poi rispondere con la stessa carta.
"Ehy! Non vale tu mi hai sporcato io non ti ho fatto niente" protestò Harry prendendo un altro po' di farina e ri-lanciargliela addosso.
"Potter, inizia a correre" lo minacciò Draco.
"Ehy! Di nuovo, io non posso correre"
"Beh, allora sarai sotto le mie grinfie in meno di 2 secondi" disse Draco per scattare in avanti e iniziando a fare il solletico ad Harry.
"Dai...ahahah...bast...ahahaah...basta...ahahaha" disse Harry mentre si piegava in due per le risate.
"Chiedimi scusa"
"Ma...ahahahahha...mai"
"Beh, allora vuol dire che continuerò"
"No...ahahahah, ok...ahhaahahah... scusa" disse Harry e Draco smise di fargli il solletico, così poteva riprendere fiato dato che era diventato tutto rosso in faccia per il poco ossigeno.
"Uao, siamo riusciti ad andare d'accordo per mezz'ora" si meravigliò Harry.
"Già... beh io vado a farmi una doccia visto come mi hai conciato" lo informò Malfoy scomparendo dalla sua vista.

In fin dei conti ad Harry stava un po' simpatico quel biondino ossigenato che si dava tante arie. In quel momento il timer suonò ed Harry sfornò la torta che emanava un profumo buonissimo.

Dopo mezz'ora da quando era stata sfornata la torta Draco ritornò in cucina.
"Oh, la principessina, ce l'ha fatta!" Esclamò Harry.
"Oh, taci Potter" lo rimproverò scherzosamente Draco dopo avergli dato un pugno amichevole sulla spalla.
"Beh, mangiamo la torta?" Chiese, sempre lui, con l'acquolina in bocca.
"Certo" rispose Harry alzandosi e zoppicando verso il bancone.

Quando avevano finito di mangiare la torta ormai erano le 11.00 e non avevano più fame, quindi decisero di andare a vedere un film, ma questa volta in camera
"Mi scusi, schiavo, mi deve aiutare a salire le scale" disse, cordialmente e scherzosamente Harry e Draco sbuffando prese Harry e lo aiutò a salire le scale.

"Sta volta lo scelgo io il film" disse Draco mettendosi dalla sua parte di letto e prendendo il telecomando in mano
"Si ma basta che non sia horror" rispose Harry sdraiandosi.
"Uff, e va bene" sbuffò Draco
"No, vabbè, Malfoy che fa quello che dico io, questo giorno è da segnare" scherzò Harry e in compenso ricevette una cuscinata in faccia da Draco.
"Eh, no questo non lo dovevi fare" disse Harry mettendosi in ginocchio sul letto, non facendo caso alla caviglia dolorante, e tirando una cuscinata in faccia a Draco, che stava ridendo a crepapelle e non se lo aspettava.

Così iniziò una lotta di cuscini, ridevano e scherzavano, come due migliori amici.
"Ok, basta" stoppò Draco che stava ancora ridendo.
"Si, forse hai ragione" gli disse Harry tutto rosso in faccia per le risate
"No, tu che mi dai ragione... MIRACOLO" urlò Draco che ricevette un pugno amichevole sulla spalla.

"Sai, forse non sei così male come credevo" disse Draco mentre sceglieva il film da guardare.
"Neanche tu" disse Harry.

Alla fine Draco scelse un drammatico e alla fine del film erano due fontane che si deridevano a vicenda
"Ahahahaha, devi vedere la tua faccia" rise Harry mentre piangeva.
"Ma parla per te" ribatté Draco ridendo anche lui.
"Caramelle?" Chiese Harry.
"Ma che domande, ovvio!" Esclamò Draco felice.
"Mi aspettavo più un 'no, ma sei matto? Mi devo mantenere in forma, non vedi il mio fisico perfetto?'" Imitò la voce di Draco.
"Oh, taci e porta qui quelle stramaledettissime caramelle".

E così passarono tutto il pomeriggio a strafogarsi di caramelle e schifezze varie tanto che non cenarono neanche troppo pieni di tutto quello che avevano mangiato tutto il pomeriggio.

"Oh, che stanchezza" sbadigliò Draco stiracchiandosi.
"Ma se non hai fatto niente tutto il pomeriggio"
"E io sono stanco, quindi buona notte" lo salutò Draco girandosi sul fianco dandogli le spalle, che poi sappiamo tutti che la notte avrebbe abbracciato Harry
"Notte" salutò Harry.

E i due ragazzi si addormentarono felici sapendo di aver fatto amicizia tra di loro e ignari di quello che sarebbe successo da lì a pochi mesi.

Quarantena con il mio nemico ~drarry~Where stories live. Discover now