Uno straniero alquanto strano

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Come ogni mattina, Storybrooke si svegliava il più lento possibile e come al solito i nostri protagonisti si trovavano alla tavola calda di Granny.
In un tavolo in fondo al locale c'era seduta Emma che beveva litri di caffè e Killian che invece mangiava una bella ciambella alla vaniglia.
" Ehi amore, so che oggi è lunedì, ma potresti finire prima da lavoro, così possiamo stare un po' di più insieme?
" Okay, anche se non so che cosa sta succedendo"
" Che vuoi dire?"
" Sembra che tutti di punto in bianco si sono messi a fare i cattivi, compreso Brontolo!!!
Non me lo aspettavo da lui, infatti venerdì l'ho dovuto sbattere dentro"
La loro attenzione si concentrò su Regina che entrava nel locale tutta infuriata.
" Ehi come va?"
" Come deve andare Swan? Quel maledetto Robin e solo un idiota di ladro mi fa impazzire"
" Ma perché litigate sempre, prima andavate d'accordo"
"Lascia perdere e poi non sono affari tuoi"
"Scusate vostra Maestà" disse in modo sarcastico Emma.
"Siediti qui, prova a spiegarci che è successo stavolta"
" Di certo non vicino a te pirata, preferisco la figlia di Biancaneve"
Regina si sedette e quasi immediatamente si aprì la porta ed entro un uomo alto e con un fisico sportivo. Aveva capelli neri e occhi neri e un Apple Watch che li segnava i passi.
"Salve signora potrei ordinare un caffè doppio con una barretta dietetica?" Disse l'uomo
" Ma chi diavolo è quello?" Chiese Emma a bassa voce.
" Mi chiamo Jack Johnson"
L'uomo si avvicinò al tavolo.
" Ma che... Tu eri al bancone come hai fatto a sentirci??" Domandò Regina con fare dubbioso
" Be' ho un buon udito, sono appena arrivato in città e vorrei conoscere il sindaco:
" Salve, sono io il sindaco e mi chiamo...
Regina fu interrotta da Jack che subito aggiunse "Regina Mills, so chi è lei è non perché è la Regina Cattiva"
" Non so chi tu sia ma è meglio che smetti di fare questi scherzi" disse Regina
" Non sono scherzi. Comunque vorrei un lavoro e una casa"
" Tu prima ci ascolti da lontano e poi sai i nostri nomi senza sapere chi sei tu, be' scordati la casa e il lavoro" rispose Gina arrabbiata
" Mi scusi, ma non è colpa mia se sono così"
Così come?" Domandò Emma
" Ecco... Io riesco a leggere la mente delle persone"
"Figo" disse Killian
" Non è sempre così bello" rispose Jack dispiaciuto
" Ti darò quello che vuoi, vieni in ufficio con me"
" Va bene vostra altezza Reale" rispose Jack ridendo
" Prova un altra volta a dirlo e ti stacco quella bella testa che hai"
E così i due uscirò dal locale

La Regina dei Vampiri( Prima Parte)Where stories live. Discover now