2. Una giornata al parco

2. Una giornata al parco
Sono davanti a questo prato, così pieno di fiori e rose, così pieno di luce, di vita.
Finalmente un po' di libertà,
si riesce ad avvertire solo il cinguettio degli uccelli e quella tranquillità che non riesco, per lo più delle volte, ad avere.
A volte Cork non è cosi male come penso, se solo non ci fossero così tante persone, se solo fossi un'altra persona, con un'altra mente che non faccia così tanto casino anche in questi momenti di pura quiete.
4 anni fa mi è stata diagnostica la depressione di tipo grave, con forti attacchi di panico seguita da un ingestibile ansia che non mi fa vivere e affrontare le situazioni come vorrei.
Vorrei essere normale cazzo. Perché non sono normale? Magari in un'altra vita sono stato una pessima persona e ora in questa il karma sta cercando di farmela pagare. Di certo non lo auguro a nessuno, ma perché proprio a me?
Se la teoria delle idee di Platone fosse vera e io avessi scelto questa vita da solo probabilmente il responsabile dei miei dispiaceri sarei proprio io.
Ho sempre amato la filosofia, mi ha suscitato qualcosa dentro di inspiegabile. I filosofi erano degli uomini incompresi, andavano oltre al pensiero banale della gente comune, loro cercavano una verità più profonda e molti di loro passarono la loro esistenza a cercare qualcosa che probabilmente non avrebbero mai trovato, ovvero un senso a questa vita. E mi chiedo, perché? Perché andare contro tutti? Perché non accontentarsi di quello che effettivamente si ha? Perché complicarsi la vita?
Cosa ci spinge a cercare la bellezza? Perché cercare una cosa come l'amore che delle volte fa stare solo male?
E anche su questo argomento prevedibile Platone prova a cercare una spiegazione e arriva alla strana conclusione, che noi essere viventi nasciamo con l'anima spezzata in due metà e crescendo sfochiamo la verità pensando di cercare il vero amore quando cerchi una parte di te, della tua anima che va ben altro dell'amore.
L'amore è troppo generico e soprattutto sopravvalutato,
le persone credono di essere incomplete ed effettivamente lo sono ma non è questo sentimento che cercano, ma bensì il senso della loro vita.
Non augurerei a nessuno di essere la mia metà, probabilmente sono così insicuro con gli altri perché non me la sento di dare questa croce a qualcuno.
Sono una marea di problemi che ormai si sono solidificati dentro di me. Andate via, andate via, vi prego, migliorerò, cambierò ma andate via, non ce la faccio più.
Niall calmati. CALMATI. Respira,non è successo nulla.
*Faccio un respiro profondo*
OK. Sono calmo, sto bene. No, non è vero, ma proviamoci.