Capitolo 2

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Era il 1º gennaio 1991 e Carina Lestrange compiva undici anni, era un giorno molto importante per lei perché avrebbe ricevuto la tanto desiderata lettera per Hogwarts.

Carina si svegliò di buon'ora, data la agitazione aveva dormito pochissimo quella notte. Scese dal letto e si cambiò per andare a fare colazione.

Appena arrivata alla sala da pranzo fu subito raggiunta dall'elfo domestico Dobby.

<< Buongiorno signorina Lestrange, buon compleanno, come posso aiutarla?>> le chiese l'elfo piegato in un profondo inchino.

<< Preparami la colazione Dobby>> gli ordinò secca Carina

<< Certamente padrona>> detto ciò si spostò in cucina dagli altri elfi per preparare la colazione che si presentò magicamente nel piatto della ragazza poco dopo.

A metà della sua colazione entrarono nella sala Lucius e Narcissa con due sorrisi stampati in volto.

<< Buon compleanno cara>> la salutò Narcissa dandole un bacio in fronte. Lucius invece si limitò a dire:

<< Auguri. Finalmente oggi arriva la lettera e così potrai andare in quella scuola con quel suo lurido preside babbanofilo>> e lanciò un'occhiataccia alla moglie. I due avevano avuto una discussione su dove mandare Draco a scuola, Lucius voleva mandarlo a Durmstrang dove avrebbe imparato anche le arti oscure, mentre Narcissa, dal canto suo, voleva farlo andare ad Hogwarts perché così sarebbe stato più vicino a casa.

<< Ne abbiamo già parlato, caro>> gli rispose educatamente Narcissa << Carina sono arrivati dei regali per te. Dobby! Bor!>> i due elfi comparvero con un "pop" davanti a loro. << Dobby vai a svegliare Draco e fallo venire giù, mentre tu, Bor, vai a prendere i regali per Carina>> Ordinò la donna.

<< Sì padrona >> dissero all'unisono gli elfi e andarono subito a fare ciò che gli era stato ordinato.

<< Comunque, grazie per gli auguri >> si ricordò Carina e face un dolce sorriso agli zii che la guardavano sorridendo.

<< Cuie!>> sbraitò Lucius e un elfo si presentò davanti a lui. << Portaci subito la colazione! >> ordinò con cattiveria.

<< Sì padrone >> disse il piccolo elfo in un inchino e si smaterializzò nella cucina. Poco dopo i piatti di Narcissa e Lucius di riempirono di cibo.

Nel frattempo arrivarono Draco e Bor con i regali di Carina.

<< Auguri cuginetta!>> gridò Draco e corse ad abbracciare Carina che gli rispose:

<<Grazie mille Draco>> e gli lasciò un tenero bacio sulla guancia.

<< Signorina Lestrange, i suoi regali>> disse Bor, facendo notare la pila di regali dietro di lui.

<<Grazie Bor, ora vattene>> disse con un tono glaciale e l'elfo sparì dall'enorme stanza.

<Su, aprili, forza!>> le disse dolcemente Narcissa e Carina prese il primo regalo. Era un pacchetto piccolo, uno di quelli che si usano solitamente per i gioielli.

<<Quello è il nostro>> disse Draco indicando se stesso e i genitori.

Carina lo scartò e al suo interno vi trovo una scatola, la aprì e vide che conteneva un anello nero con uno smeraldo incastonato, una collana con un serpente e degli orecchini a forma di serpente che reggevano due smeraldi. A quella vista le si illuminarono gli occhi, erano bellissimi.

<< Erano tutti di tua madre, immagino che avrebbe voluto che tu li avessi>> la informò Narcissa.

<< Grazie>> Carina andò ad abbracciare tutti e a stento tratteneva le lacrime, aveva sempre desiderato possedere qualcosa che appartenesse alla madre.

L'erede dei Lestrange 1 ~Conclusa~Where stories live. Discover now