53

636 23 2
                                    

Appena arrivo davanti a casa sua suono. Dopo due secondi mi apre Olivia in lacrime.
I:hey, ma che è successo?
O:j-josh...
I:josh cosa?
O:e-entra

Mi fa entrare e riscoppia a piangere.
I:olivia ma cosa è successo, cosa c'entra josh?.
O:lui... Lui...
I:lui?
Fu un respiro profondo e si calma un po.
O:è da giorni che non esce dalla sua camera, a volte gli busso ma lui mi urla di andarmene o non risponde proprio. Così io gli lascio un piatto fuori, che prende raramente. Poi a volte sento dei rumori forti provenire dalla sua camera, ma niente, continua a dirmi di starne fuori e non pensare a lui, ma come faccio a non pensarci?. Comunque scusa se ti ho chiamata, ma forse tu sei l'unica che ascolta.
I:ah
Non riesco nemmeno a dire qualcosa dopo
I:arrivo.
Salgo su e vado verso camera sua.

Quando arrivo guardo un'attimo la porta, poi mi faccio coraggio e busso. Non mi risponde nessuno, allora busso dinuovo.
J:Olivia ti ho detto di non rompere. Vattene tanto non esco
I:ehm, josh sono io, beverly.
Lui non risponde
I:josh
Dico appoggiando la testa alla porta.
Dopo alcuni minuti apre la porta. Aveva addosso un felpone ma si vedeva comunque che era dimagrito tantissimo,con tutti gli occhi rossi, gonfissimi e con dei graffi in faccia,per non parlare delle nocche delle mani tutte rotte e con il sangue secco.
I:josh
Dico con voce spezzata
J:h-hey
I:posso entrare
J:ehm, ah si

Mi fa entrare e vedo la sua stanza. Era in condizioni pietose, tutti i vestiti buttati in giro, bottiglie di alcolici un po dappertutto, macchie di sangue sui muri e il cuscino dove dormiva bagnato probabilmente dalle lacrime. Riguardo tutta la stanza ma vedo un coltellino sul letto con del sangue.

Mi giro di scatto verso josh che mi guarda triste, gli alzo le maniche dalla felpa cercando di non fargli male. Aveva tutte e due le braccia piene di tagli.
I:cazzo
Lui guarda in basso, io con due dita gli alzo la testa.
I:mi dici cosa è successo?
Lui fa segno di sedermi, io mi siedo e lui vicino a me
I:allora?
Dico con tono calmo
J:ehm, n-non c'è la facevo più
Io lo guardo con una faccia interrogativa.
J:non c'è la facevo più a vederti con nick e a fare finta di niente.
I:ah ma-
J:aspetta, be si mi sono messo con nessa, ma... Ma io amo te. Non riesco a toglierti dalla mia testa, pensavo di esserci riuscito, ma più ti vedevo con lui... Più stavo male. Poi ho iniziato ad ubriacarmi la sera e tornavo sempre verso le 5 così, non venivo nemmeno più a scuola per non vedervi. Olivia era preoccupata ma io dicevo di non preoccuparsi, poi mi sono iniziato ad isolare e mi sono chiuso in camera, ho smesso di mangiare e continuato a bere, tagliandomi in continuazione, piangevo sempre ogni notte e ogni giorno.
I:mi dispiace tantissimo
J:fa niente
I:no, non fa niente

Lo guardo e di istinto lo abbraccio. Mentre ci stavamo abbracciando ci stacchiamo per via dello squillo del mio telefono. Lo prendo e vedo che è nick, cerco di non farlo vedere a josh, ma troppo tardi. Lo aveva già visto, fa un sorriso debolissimo, quasi piangendo.
J:rispondi
I:no, meglio di no
J:no, se tu lo ami è giusto che gli rispondi. Non rovinarti la tua relazione solo per lo stupido sfigato del tuo ex
Quando dice ex gli scende una lacrima. Io gli sorrido e dico
I:ma il punto è che io non amo lui. Ah e tu non sei stupido.

you~Josh RichardsWhere stories live. Discover now