Story of my life

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Era passata una settimana dall'incontro con i nuovi ragazzi e non li avevano più rivisti molto, a parte qualche volta nei corridoi. Era domenica e come sempre ognuno cercava qualcosa da fare per allontanarsi un po' dallo studio.

"BUONGIORNO PICCIONCINI, È ORA DI SVEGLIARSI" urlò Niall a pieni polmoni prima di buttarsi sui suoi amici ancora accoccolati nel letto.

Louis era completamente attaccato al muro ed i capelli di Harry, che era appoggiato sul suo petto, gli solleticavano il viso. Le mani del più piccolo stringevano delicatamente la maglia di Louis le cui mani circondavano la vita di Harry.

"Niall, spostati. Subito." disse Louis infastidito da quel peso.

"AVANTI LOU È TARDI"

"Stan e Ed sono andati a fare colazione con James e Josh. Liam e Zayn dovrebbero essere ancora in stanza se vi sbrigate li raggiungiamo. Le ragazze oggi non ci saranno per un po', penso che abbiano organizzato una giornata fra amiche. Ora muovetevi"

"Se hai così tanta fame inizia ad andare da Liam e Zayn, vi raggiungiamo dopo"

"Non ho detto di avere fame"

"Niall, tu hai sempre fame"

"E con questo?"

"Ti prego, ti voglio bene ma puoi lasciarci dormire altri dieci minuti?"

"Va bene. Ma se non venite vi vengo a prendere accompagnato da Luke e Micheal, fidati che non ti piacerebbe"

"Ti senti con quello lì?"

"Micheal? A me sembrava un ragazzo carino in realtà. Sai, è simpatico. Non dovresti giudicare le persone senza conoscerle."

"Cos- No, intendevo Luke"

"Oh...sì, perché?"

"Non mi piace, fai in modo che mi stia alla larga"

"Tranquillo Lou, Harry ha occhi solo per te"

"Ma io non intendev- Niall...NIALL DOVE VAI?"

"Da Zayn e Liam, MENTI CON QUALCUN ALTRO TOMMO" esclamò dal corridoio guadagnandosi un occhiatacca da una studentessa che aveva aperto la porta per controllare chi stesse disturbando.

La porta si chiuse e Louis si girò a guardare Harry, dormiva ancora.

Louis' pov

Aveva le guance rosse, le labbra socchiuse e le ciglia morbide poggiate sulla pelle che gli contornava gli occhi.

Era stupendo. Sentivo il suo respiro caldo passare nel tessuto della maglia e scaldarmi il cuore.

Harry era lì, fra le mie braccia, poggiato sul mio petto. Sembrava un bambino.

"Harry, hei" sussurrai delicatamente svegliandolo dolcemente.

"Mh" un mugolio fuoriscì dalle sue labbra mentre si sistemava meglio su di me con gli occhi ancora sbarrati.

"Harry è tardi, dobbiamo prepararci" dissi mentre gli accarezzavo lentamente i capelli.

"Un attimo"

"Dai, Liam e Zayn ci aspettano"

"Dobbiamo andare da loro?"

"Sì, perché? Non ti va?"

"Potremmo passare una giornata fra di noi. Ma se non ti va fa niente"

"Certo che mi va, avverto Niall"

Niall's pov

Chiamata in arrivo da 'Tommo'

N: Lou dove sei? Dovevate essere qui mezz'ora fa

Sensitive//Larry StylinsonWhere stories live. Discover now