Feste pre natalizie

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- Quindi Natale sali a Brescia? -

- Si. Non volevo lasciare da sola mia mamma e per quest'anno non si spostano i miei. Mio papà deve lavorare. -

- Quindi pensi che l'anno prossimo sarà diverso? - mi chiede Fabrizio.

- Sicuro, io almeno ci spero e spero che tu sarai d'accordo per trascorrere le feste tutti insieme. -

- Ovvio. - e mi sorride. - Aspetta. - e si avvicina baciandomi. - Eri sporca. -

- E dirlo? -

- Nah così ce sta più gusto. - e ride coinvolgendo tutti.

- Siete proprio belli. - dicono le ragazze della casa discografica e le ringraziamo.

Finito il dolce e i brindisi di rito salutiamo tutti per andare in hotel.

Tra poche ore si rientra a casa, dovrò salutare i ragazzi e sarà veramente dura ma spero di riuscirci.

È sabato pomeriggio quando arriviamo finalmente a Roma.

- Casa dolce casa. - affermo io.

Anche se so che è per poco. - Esatto. Amore ma sei sicura de sta bene? - mi domanda lui mentre appoggia le valigie in camera.

- Mi sento un po' strana un effetti. -

- Cioè? -

- Ho caldo. -

- Mmmh strano. Fa senti. - e si avvicina per sentire se scotto. - Me sa che c'hai la febbre. -

- Scherzi? -

- No. Mo prendo il termometro. -

Alzo gli occhi al cielo, è qualche giorno che sento la gola strana e il naso gocciola più del solito però ho cercato di non darci peso.

- Mettite sotto 'e coperte dai. - e indica il letto.

- Non iniziare a fare l'apprensivo. -

- Me sa che te sei presa l'influenza. -

- Pensi anche io. È qualche giorno che cercavo di non darci peso. -

- E perché non me l'hai detto? -

- Non volevo farti preoccupare. - e gli sorrido. - Però non voglio contagiati. Forse è meglio se torno subito a casa da mia mamma. -

- Che? Contagiarme? Ma manco per idea ormai ho già avuto l'influenza e poi non ho più grandi impegni. -

- Beh tanto devo comunque salire per Natale. -

- Non credo che lei sia tanto d'accordo che tu viaggi con la febbre sa? -

- E quindi che dovrei fare? Ho già prenotato il treno. E non voglio lasciarla da sola. -

- Poi ce pensiamo. Fa vede. -

Tolgo il termometro e leggo la temperatura 37.8.

- C'hai quasi 38. Mo te preparo qualcosa de caldo. -

- Non fare l'ipocondriaco. - gli dico.

- Ce provo. - e mi lascia un bacio a stampo.

Sparisce in cucina e io decido di fare qualcosa di utile ed inizio a svuotare i bagagli per poi accendere la lavatrice.

- Ma sai sta ferma? -

- Difficilmente. -

- Va a letto. Poi te porto la tachipirina quando hai magnato. -

Annuisco solamente mentre torno sotto le coperte. - Ma che ne dici di farmi compagnia? -

- Certo. -

Sono anni che ti aspetto... seconda parte ~ Fabrizio Moro [Conclusa]Where stories live. Discover now