VƏNTI

918 39 29
                                    

Dollie aveva appena staccato da lavoro e, fuori dal locale, si ritrovò davanti il suo migliore amico con un sorriso smagliante

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Dollie aveva appena staccato da lavoro e, fuori dal locale, si ritrovò davanti il suo migliore amico con un sorriso smagliante. L'aveva aspettata per non farla rientrare sola a casa e poi gli mancava passare del tempo insieme a lei. Da quando gli aveva accennato di una scommessa non aveva smesso di pensare ad altro, tranne le poche volte che si era ritrovato a flirtare con Josephine.

"Mi hai aspettata, biondo" aveva detto, sorridente, Dollie mentre si avvicinava all'amico con le braccia spalancate, pronta a ricevere un abbraccio. Venne, infatti, travolta in meno di due secondi tra le braccia allenate di Niall, il quale la strinse forte a sé, come se fosse in procinto di scappare via, timoroso che potesse abbandonarlo. "Ehi, NiNi, non scappo da nessuna parte. Lo sai" ci aveva scherzato su, la ragazza, ridendo e infilandosi il cappotto nero. Aveva con sé lo skateboard, così come Niall, e con un movimento fluido cominciò a sfrecciare sopra quel pezzo di legno per le strade della cittadina.

Erano silenziosi, ma non un silenzio imbarazzante, piuttosto uno conciliatore e rilassante. In quel momento si sentivano in totale sintonia e, di tanto in tanto, si scambiavano qualche sorriso. Poi però Niall decise di iniziare a parlare perché voleva sapere di più sulla scommessa tra la sua migliore amica e il riccio, che iniziava ad aver paura per Dollie, troppo fragile dietro quella maschera da ragazza indistruttibile. Sebbene lei cercasse di mostrarsi sempre forte, inscalfibile, era pur sempre un essere umano e come tutti, prima o poi, per una cosa o per l'altra, potrebbe crollare.

"Che scommessa avete stretto, tu ed Harry?" Lo chiese tranquillamente, con voce serena, per niente intransigente, sperando di ottenere qualsiasi tipo di informazione in modo da poter dare un ottimo consiglio alla sua migliore amica. Vide Dollie trasalire per un momento, poi un sorrisino enigmatico si fece largo sul suo viso stanco, ancora truccato, per via del lavoro. "Ma che scommessa, NiNi, scherzavo l'altro giorno – disse ridacchiando, risultando il più convincente possibile – ti pare che io mi metta a fare qualsiasi tipo di scommessa con Harry? Non che io abbia paura, più che altro dico per lui. Sai bene che qualsiasi scommessa fatta da me, l'ho vinta" rispose con voce ferma e divertita, schiacciando un occhio durante le ultime parole, per poi ritornare al silenzio di prima. Silenzio solamente al di fuori, perché nella mente di Dollie vi era una baraonda totale, uno sciame di pensieri la stava facendo vacillare. Ripensava alla scommessa e a quanto si fosse comportata da sciocca quel giorno, mentre stringeva la mano di Harry. Da ormai quasi un mese andava avanti tutta quella storia, quel loro stuzzicarsi in tutti i modi possibili ed immaginabili, sfidando il loro stesso autocontrollo, rischiando più volte di perderlo completamente. Ed il primo sarebbe stato proprio il riccio.
E questo successe quando avevano passato tutta la serata a bere insieme al Rollin' e, successivamente, si erano ritrovati nel salotto di Casa Styles. Erano soli, il mondo aveva cessato di esistere e loro continuavano a bere come se non ci fosse un domani. I loro sguardi ardevano dal desiderio cocente, come lava che colava da un vulcano in eruzione li facevano scorrere l'uno sul corpo dell'altra, senza mai toccarsi. Ballavano vicini eppure si sentivano così lontani, come ogni qualvolta si ritrovavano chiusi dentro la stessa stanza.

Dollie che ballava sinuosa, come se fosse posseduta dal ritmo della canzone che passava in radio proprio in quel momento, le sue mani si alzavano verso il soffitto per poi ricadere, lente, sul suo corpo. Le labbra costantemente umide, come se avesse il timore di venire colta impreparata dai boccioli di rosa appena sbocciati, bagnati dalla gentile rugiada, che erano quelle di Harry. E quest'ultimo, seduto sulla poltrona con un bicchiere in mano, che ammirava quella donna ballare solo ed unicamente per lui, come se fosse la cosa più bella di tutta la galassia. La guardava, la baciava, la sfiorava, la possedeva con i suoi occhi smeraldini, avidi, che si nutrivano di quella visione che era proiettata proprio lì, a pochi metri di distanza.

La guardava come non aveva mai guardato nessuno prima di quel momento, e si ritrovò a sorridere, piacevolmente sorpreso del fatto che, per la prima volta dopo tanto tempo, non aveva fatto paragoni tra la donna che aveva davanti e quella che era la sua ex. Non poteva permettersi neanche lontanamente di mettere Dollie e Ashley a confronto, non voleva nemmeno, perché questo avrebbe significato ammettere che la prima gli piaceva più di quanto si sarebbe mai aspettato.

"Sei una Dea" aveva detto con voce roca, mentre sorseggiava le ultime gocce di alcol dal suo bicchiere. Sentiva le mani prudere, smaniose di toccare tutto quel ben di Dio che aveva davanti, ma non poteva perché avrebbe significato cedere e perdere la scommessa. Ormai era diventata una routine, svegliarsi e pensare in quali modi poter provocare l'altro. La differenza era che a rimetterci, era sempre lui che, come in quel momento, si era ritrovato un palo dentro i boxer.

"È insolito sentire certe frasi uscire dalla tua bocca, riccio dei miei stivali" aveva parlato con voce suadente, dopo essersi inginocchiata al centro del salotto. Stava riprendendo fiato con le mani posate sulle cosce, le gote arrossate e le labbra dischiuse. Lo guardava intensamente e, per un momento, Harry si sentì perso, ma al tempo stesso a suo agio, dentro quegli occhi castani. Era semplicemente bella, con quel body rosa che la fasciava perfettamente e lasciava poco all'immaginazione talmente era striminzito. In pochissimo tempo, Harry, si ritrovò ad assistere alla scena più eccitante che avesse mai visto prima di allora.
Dollie si era appena spinta in avanti, poggiando le mani sul pavimento, per poi avanzare lentamente a gattoni come una pantera che, silenziosa, cerca di fare un agguato alla sua preda. Il riccio si sentiva proprio questo: una preda, il cui destino era già stato segnato sin dal primo momento in cui aveva posato lo sguardo sulla sorella del suo migliore amico.

Non avrebbe mai pensato di ritrovarsi così, soggiogato dalla bellezza di Dollie Davis, con il suo membro completamente turgido senza che lei potesse sfiorarlo. Se poi si aggiungeva il fatto che proprio in quel momento, stava poggiando le mani sulle sue ginocchia e alzando la testa tra le sue gambe, pronta a far scontrare i loro occhi, allora avrebbe perso la ragione di lì a poco. Inerme giaceva su quella poltrona, pronto a farsi ammazzare da quella predatrice, pronto ad arrendersi di fronte a tutta quella sensualità e bellezza, le quali mischiate potevano essere di tutto, tranne che qualcosa di angelico.

E Dollie lo guardava, con occhi scuri, intensi e lussuriosi, segno dell'eccitazione che cresceva anche in lei, consapevole del fatto che quella note sarebbe stata la fine per Harry Styles.

E Dollie lo guardava, con occhi scuri, intensi e lussuriosi, segno dell'eccitazione che cresceva anche in lei, consapevole del fatto che quella note sarebbe stata la fine per Harry Styles

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


Carissime, finalmente eccomi qui ad aggiornare.

Il capitolo sarebbe stato più lungo di questo, ma io ho deciso di dividerlo a metà. Sono sicura che riverserete tutto il vostro odio nei miei riguardi ma, in mia discolpa, posso assicurarvi che da oggi sarò più presente e aggiornerò più frequentemente.

Purtroppo questi ultimi giorni sono stati un po' pieni, infatti sono rimasta indietro anche con le letture, cosa per cui sono veramente in pena e cercherò di rimettermi in pari il prima possibile.

Spero davvero che questo breve capitolo possa piacervi.
Vi lascio assicurandovi che, il prossimo, sarà ancora più bello.

A presto <3

Tomboy 》 H.SDove le storie prendono vita. Scoprilo ora