Ehi calmati, sta bene

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Allora prima di leggere volevo solo avvisarvi che in questa storia Severus non è morto (mi ero dimenticata di dirvelo porco miserio) detto questo buona lettura

Pov Blaise
Sono due settimane che andiamo avanti così ma Harry non migliora, le notti è capace che si svegli e inizi ad avere attacchi di panico.
Per non parlare di Draco che è molto preoccupato e ha ragione ad esserlo, per dirla tutta sono molto preoccupato anche io, insomma un po' tutti siamo.
Ora siamo tutti in infermeria a ridere e scherzare e Harry sorride abbracciato a Draco fin quando non entra la Professoressa Mcgranitt con la... UMBRIDGE

-Fatemelo vedere immediatamente-
Dice con la sua voce odiosa

-Si ok eccolo-
Gli risponde la Mcgranitt con tono impazientito e faccia quasi disperata
La Umbridge si avvicina a Draco ed Harry

-Scrollati da lui-
Si rivolge a Draco
A quel punto Harry lo stringe ancora di più a se e inizia a tremare affondando la faccia sul petto del biondo, d'altro canto anche Draco stringe il suo ragazzo come se avesse paura che lasciandolo non sarebbe più tornato tra le SUE braccia.

-Mi hai sentito levati-
Loro non staccano allora ci pensa subito la Umbridge, li stacca e prende Harry per il braccio e lo porta nel bagno dell'infermeria.

Pov Draco
Ad un certo punto sentiamo un urlo, io e Pansy ci guardiamo e corriamo verso il bagno e troviamo Harry a terra con la spalla sanguinante, mi fiondo su di lui, mi metto in ginocchio e metto la sua testa sulle mie gambe.

-La prossima volta non sarà la spalla-
Urla la Umbridge per poi andarsene,
La Mcgranitt si mette in ginocchio a lato di Harry dalla parte della spalla e inizia a recitare un'incantesimo strano mai sentito ma ad un certo punto la ferita si rimargina finché basta per non farla più sanguinare poi chiama Madame Chips che arriva con un kit e inizia a medicare la ferita e poi fasciarla, in tutto questo io ero lì con il mio ragazzo che mi stringeva La Manica della divisa per non urlare dal dolore.
Sono andati via tutti mentre io ero con Harry che si era finalmente addormentato dopo un attacco di panico per paura della Umbridge, si quella rincoglionita che dopo quello che ha fatto a lui ha pure convocato Herm per non si sa cosa, non ne ha voluto parlare con nessuno, ed è uscita con il braccio da cui uscivano alcune gocce di sangue.
Ma che poi non è tanto la paura della Umbridge ma di quello che può accadere con lei

-Ehi-
Sento Harry mi chiama con voce sottile

-Ehi piccolo-
Gli rispondo aiutandolo ad alzarsi visto che da solo non ce la fa

-Vieni?-
Mi dice spostandosi un po' per farmi spazio, io alzo le coperte e mi ci infilo dentri, Harry appoggia la testa sulla mia spalla e io di tutta risposta gli metto un braccio intorno al collo e l'altro intorno alla vita e lo stringo a me mentre lui si accoccola.

-Come stai?-

-Mi fa un po' male la spalla ma passerà-

-Cosa hai fatto oggi dopo questo?-
Dice indicando la ferita

-Niente di che-
Non sapevo se dirglielo o no del fatto di Hermione però poi ci penso bene e vedo che lui mi ha sempre detto tutto e la stessa cosa deve valere per me in più lei è sua sorella e ha il diritto di saperlo

-Senti...ti devo dire una cosa-
Sono un po' agitato per il fatto che non so come potrebbe reagire

-Dimmi-
Mi dice guardandomi negli occhi

-Allora oggi la Umbridge ha convocato Herm nel suo ufficio e quando è uscita piangeva e dal braccio uscivano gocce di sangue no...-

-Cosa? Come sta? Sta bene? Che le ha fatto quella stronza-
Mi interrompe agitato

tutto per una ricerca -DRARRY-Where stories live. Discover now