Capitolo 46: 100 giorni (Rebecca e Yoongi)

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Nonostante siamo partiti sta mattina presto, nei limiti del possibile visto che siamo entrambi due dormiglioni galattici, si è fatta quasi ora di pranzo quando parcheggiamo finalmente la macchina. Così decidiamo di cercare un posto carino dove pranzare prima di iniziare effettivamente il nostro giro. Dopo una decina di minuti di camminata, Yoongs si ferma di botto facendomi quasi cadere a terra, visto che stavo continuando a camminare e le nostre mani sono ancora intrecciate.

Lo guardo confusa inarcando un sopracciglio, non capendo perché si sia fermato in questo modo e fissando come un'idiota il negozio al nostro fianco.

"Mangiamo qua" mi guarda con gli occhi enormi indicando il negozio, che una volta osservato per bene si rivela essere un ristorante... italiano????

"Vuoi mangiare in un ristorante italiano?" lo guardo insicura. Non che non voglia mangiare qualcosa della mia patria, dopo mesi di solo coreano (escludendo la pizza da 50€ comprata da Taehyung quella volta e i piatti italiani preparati alla coreana dai genitori di Kookie, che nonostante abbiano vissuto in Italia per un po', fanno fatica a lasciare le loro abitudini) ma il mio ragazzo non mi sembra affatto il tipo considerando il fatto che mangia la pizza con l'ananas.

Lui annuisce come un bambino: "So che non mangi piatti Italiani decenti da un po' e in più da qua dentro esce un odorino delizioso, quindi se per te va bene vorrei mangiare qui. A meno che tu non voglia altro, in quel caso continuiamo a camminare e vediamo di trovare qualcosa che va bene anche per te"

Lo guardo intenerita, sembra proprio un bambino. Quindi sorrido e avvicinandomi lentamente a lui, gli prendo il viso tra le mani e gli lascio un casto bacino sulle labbra separandomi subito dopo e ridacchiando alla sua espressione da pesce lesso con le gote leggermente arrossate.

"Sarei felicissima di andare a mangiare italiano con te, anzi è anche ora che inizi a farti una cultura. Non puoi stare con me e sperare di passarla liscia, è giusto che come mi sto abituando io alla tua cultura tu debba abituarti alla mia" annuisco alle mie stesse parole tirandolo poi dal braccio verso l'entrata del ristorante.

Appena mettiamo piede dentro il locale, quasi mi metto a sbavare dall'odore inebriante che mi invade e riempie le mie narici e a detta dalla quantità di persone, sembra che oltre all'odore anche il sapore sia delizioso. Speriamo solo che ci sia un piccolo tavolino libero per due.

Vengo riportata alla realtà da un cameriere dal sorriso gentile che si è avvicinato a noi, domandandoci come può esserci utile.

"Salve, avete un tavolo libero per due?" chiedo speranzosa di una risposta positiva.

Il ragazzo di fronte a noi sorride e annuendo ci fa segno di seguirlo verso il piano superiore, portandoci poi in un angolo vicino alla finestra. Vado per sedermi ma Yoongi mi batte sul tempo e prima che possa farlo da sola sposta la sedia al posto mio, facendo segno di sedermi. Io ridacchio assecondandolo in quell'improvviso attacco di galanteria, guardandolo poi prendere posto di fronte a me. Una volta accomodati il cameriere ci porge i menù, assicurandoci che sarebbe arrivato qualcuno a prendere i nostri ordini entro pochi minuti per poi allontanarsi dopo aver fatto un veloce inchino.

A quel punto apro il menù andando direttamente nella pagina della pasta. Guardando tra i vari piatti non posso fare a meno che notare uno dei miei più grandi amori, una cosa che difficilmente posso cucinare da sola a casa... le fettuccine agli scampi!!!! Quindi decido di prendere quelle ovviamente. Chiudo soddisfatta il menù per poi alzare lo sguardo e trattengo una risata quando vedo la faccia del mio ragazzo. Un misto tra confusione, disperazione e irritazione. Probabilmente si accorge di essere osservato, perché non molto tempo dopo alza lo sguardo e dopo qualche secondo decide di dire qualcosa.

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