"Non lo vedo da..." Richie si interrompe, la sua mente riemerge ricordi di essersi addormentato in una tenda con la vita di Eddie rimboccata tra le sue braccia. Quella notte è stata piacevolmente accogliente, ma quello che c'è stato in quella tenda ha lasciato Richie più che confuso.

"Da quando siamo andati in campeggio?" Chiede Bev come se potesse leggere nella sua mente. "È stato carino quello che hai fatto per lui. Veramente carino. Sono rimasta scioccata, non credevo facesse parte di te."

"Posso essere gentile" si difende Richie mentre mette a segno un match contro il mattone bagnato. "Semplicemente, non faccio cose per cui vale la pena essere gentile."

"Sì, certo. Passi un sacco di tempo a confortare Ed? Sembrava un po' provato se me lo chiedi" spinge la sua sigaretta verso l'accendino nello stesso momento di Richie, la fiamma che si divide in due. "Sei stato bravo, però. Non l'ho mai visto calmarsi così velocemente."

"Ha gl'incubi da molto? "Richie evita la sua domanda. Che passi il tempo a confortare Eddie non sono affari suoi, soprattutto quando non è nemmeno sicuro di cosa significhi confortante.

"Oh, sì" fa continui tiri, niente a che vedere con l'abitudine di Richie di fumare. "Da quando lo conosco. È sempre stato così, di solito si riaddormenta dopo un po'."

"Nessuno ha mai cercato di fare qualcosa?" Chiede Richie.

"Cosa dovremmo fare?" Schernisce. "Entrare nei suoi sogni e combattere contro i mostri spaventosi?"

"Ti ha detto di cosa si tratta?"

"A te l'ha detto?" lei lo guarda acutamente.

Richie distoglie lo sguardo, il vento che soffia foglie morte attraverso il vicolo vuoto. Lui odia parlare di Eddie, solo perché non sa cosa dire. Non sa cosa pensare. Eddie è... è un territorio inesplorato.

"Ti piacciono le ragazze, Richie?" chiede Beverly.

"Cosa? Ovvio, non essere stupida" scuote la testa, il cuore che batte in modo incontrollabile. Dio, perché è così spaventato?

"Non hai mai avuto una ragazza" afferma.

"Okay? E? Ho quindici anni per l'amor del cazzo, solo perché non sono sposato con sette figli e un cane non significa che sia frocio" dice sulla difensiva, calciando la sua scarpa nella ghiaia sciolta.

Beverly lo guarda con occhi diffidenti, il suo viso mostra un'espressione scettica. "Quindi ti piacciono le ragazze?"

"Ovvio" dice di nuovo, fissandola con ostilità nel suo sguardo. Il cuore vuole uscirgli dalla gola. "Mi piacciono le ragazze. Le amo."

Guarda Richie un'ultima volta, i suoi occhi implorano il suo migliore amico di essere onesto. Entrambi sanno che non sta dicendo la verità, o forse si, ma certamente omette i dettagli. Vuole solo che smetta di nasconderle i segreti, sente la distanza tra loro crescere fino alle dimensioni di un ragazzino di un metro e mezzo con le lentiggini ovunque splenda il sole. Anche adesso, mentre i due sono appoggiati al muro e fumano le sigarette, c'è distanza. Non è più lo stesso. Richie non incontra più Beverly fuori alla stazione di servizio, ha saputo che è troppo impegnato a strisciare attraverso le finestre della residenza Kaspbrak.

Beverly spegne la sigaretta e alla fine accetta il fatto che forse Richie potrebbe non essere più il suo migliore amico. Per essere precisi, lei non è la sua migliore amica.

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