Capitolo 2

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Il giorno dopo le ragazze si sono svegliate verso le 11. Si erano addormentate nel divano alla metà del quarto episodio di Pretty Little Liars e non si sono svegliate alla stessa posizione di come si erano addormentate. Valentina era sulla poltrona, Sarah e Vanessa si erano presi un cuscino e si erano distese per terra e Jessica si è presa tutto il divano. Capitela! Era incinta...

Hanno fatto una colazione abbondante con krapfen alla crema, tè, cereali, latte e biscotti. Dopo qualche ora Vanessa aveva deciso di dover andare via subito.

"Potresti restare ancora un po." Le disse Sarah.

"No, non posso. Devo vedermi con... Fede." Disse mettendosi su le ballerine.

"Anche io dovrei andare. Mi sento il corpo un po dolorante." Disse Jessica toccando la sua pancia in rilievo.

"Forse il divano era un po scomodo? La prossima volta ti porto giù il letto." Disse Sarah sarcastica.

"Grazie!" Le rispose Jessica con un sorriso che andava da un orecchio all'altro.

Jessica e Vanessa se ne andarono e Valentina decise di aiutare Sarah a mettere a posto prima che arrivassero i suoi genitori.

Dopo aver sistemato il salotto passarono alla cucina.

"Ti rendi conto che l'estate sta per finire?!" Disse Sarah lavando i piatti.

"Lo so, ma ho come l'impressione che per me le vacanze dureranno ancora un bel pò di tempo." Rispose Valentina facendo un sorriso malizioso.

"Che cosa hai intenzione di fare?" Sarah inclinò la testa.

"Ma niente, è solo che voglio ritirarmi dalla scuola. Sono stanca di studiare. È troppo faticoso." Disse sbuffando.

"Ammettilo, lo fai solo per poter frequentare liberamente il prof William."

"Anche." Vale alzò le spalle.

"Pensavo aveste chiuso."

"Lo pensavo anche io, ma l'ultima volta che ci siamo visti mi ha detto di essere ancora innamorata di me e poi abbiamo fatto l'amore." Disse stringendosi nelle braccia e facendo un ampio sorriso. Lei sembrava ancora più innamorata di lui.

"Tua mamma lo sa che vuoi ritirarti?"

"No, glielo dirò non appena tornerò casa. Ci metterò un po a convincerla, ma lei sa benissimo che sarò io ad avere l'ultima parola."

Verso il pomeriggio Valentina tornò a casa. Sul viale davanti a casa sua c'era una macchina a lei familiare, ma non ricordava dove lo aveva già visto. Le tende della finestra della cucina erano aperte. Si avvicinò e guardò dentro.

Sua mamma era appoggiata sul tavolo mentre si faceva con un'altro. Dopo un po riconobbe il viso di quell'uomo. Thomas sorrideva e baciava sua mamma e fece scendere la sua mano giù per accarezzarle i fianchi. Poi sua mamma si allontanò e uscì dalla cucina.

Quella immagine l'aveva uccisa. Si piegò sulle ginocchia per non farsi vedere, suoi occhi si riempirono di lacrime e lei cominciò a singhiozzare. Si rimise in piedi asciugandosi la faccia e si diresse verso la porta di casa sua. Era socchiusa e quindi entrò senza bussare. Andò subito verso la cucina con la speranza che tutto quello che aveva appena visto fosse una visione.

E invece no. Thomas era appoggiato al muro mentre si beveva un bicchiere di acqua. Non appena vide Valentina si irrigidì e appoggiò il bicchiere di acqua sul tavolo.

"Che ci fai qua?" Gli chiese subito Valentina.

"Tua mamma non te l'ha detto?"

In quell'esatto momento sua madre spuntò dalla porta vestita elegantemente con un abito aderente rosso solo per Thomas.

Stronzette 2Where stories live. Discover now