1-Buongiorno MJ Stark!

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"Buon giorno signorina Stark. Sono le 6:32 del mattino e la temperatura è di venticinque gradi a New York City oggi." disse l'allegra voce di Friday.

"Buon giorno Friday" disse MJ stropicciandosi gli occhi ancora addormentati "Per favore, potresti prepararmi una doccia fredda?"

Si stiracchiò un po' e si passò una mano tra i capelli arruffati. Aveva dormito poco quella notte, come tutte le notti. Si alzò poggiando i piedi freddi sul pavimento della sua stanza e sentì le prime gocce d'acqua cadere nella doccia. Andando verso il bagno sentì i piccoli passi della sorellina Morgan che stava scendendo le scale. Il telefono cominciò a suonare, arrivarono decine di messaggi dalle sue amiche. MJ lo sollevò, guardò lo schermo e lo riposò sul comodino mettendo il silenzioso. La sera prima era stata ad una delle sue solite feste, ma non si ricordava molto di ciò che fosse successo. Si tolse il pigiama e entrò nella doccia. Delle gocce gelate le caddero sulla schiena e un brivido la percorse. Stava cercando di ricordarsi qualcosa della sera prima, ma le immagini erano sfocate. Come sempre aveva bevuto, nonostante avesse solo sedici anni. Non le piaceva comportarsi così, non le piaceva essere la ragazza più popolare della scuola. In realtà lo odiava, ma cosa poteva fare? Era la figlia di Tony Stark e tutta la scuola la rispettava e la stimava. Amava la Midtown High School, era il posto adatto a lei. Una scuola di giovani geni per un giovane genio come lei, ma quelli che si reputavano suoi amici erano davvero insopportabili.

"MJ, MJ sei sveglia? Sbrigati o farai tardi a scuola, maledizione MJ!" disse Pepper urlando.

MJ guardò l'orologio che aveva al polso e sputò il dentifricio nel lavandino. Corse in camera e prese una maglietta e dei pantaloni senza pensarci troppo. Si abbassò verso la libreria e prese i suoi quaderni infilandoli nello zaino. Si asciugò velocemente i capelli e si fece uno chignon. Stava scendendo le scale quando si accorse che le mancava una scarpa. Tornò su di corsa e la trovò sotto il letto. In cucina Tony stava leggendo un articolo di giornale sul suo tablet e Pepper stava preparando una tazza di latte e cereali per Morgan. MJ passò una mano sui capelli castani della sorellina che tirò indietro la testa per guardarla. MJ le diede un bacio sulla fronte e le sussurrò un buongiorno.

"Sei sempre puntualissima Mary Jane Stark, puntualissima." disse il padre sorridendole. Lei si avvicino e gli diede una bacio sulla guancia, lo stesso fece con sua madre.

"Oggi passo al quartier generale, vorrei allenarmi con Nat. Mi accompagni tu a scuola papà?" disse sedendosi a tavola e addentando un biscotto.

"No, oggi ti accompagna Happy, però al quartier generale ti porto io, ho una sorpresa da mostrarti" disse lui continuando a leggere il giornale.

"Dannazione MJ è tardissimo! Esci immediatamente da qui, non arriverai al Queens volano, lo sai?" La rimproverò la madre.

"Hai ragione mamma, scusami" rispose con ancora metà biscotto in bocca "Non ho mica un armatura come Ironman!"

Il padre alzò lo sguardo e cominciò a ridere. MJ prese lo zaino e uscì dalla stanza

"Vi amo 3000!"

Sulla porta c'era Happy che la stava aspettando. Lei gli saltò al collo e lo abbracciò forte.

"Oh mio Dio Happy, da quanto tempo non ti vedo!"

" MJ, mi sei mancata anche tu" disse lui rompendo l'abbraccio "Noto con piacere che sei cresciuta e che fortunatamente assomigli a tua madre"

Le aprì la portiera e tornò al posto di guida. MJ si decise ad accendere il cellulare e leggere i messaggi. Quello che vide non le piacque per niente, c'erano solo foto e messaggi che raccontavano ciò che aveva fatto la sera prima. Vide una foto dove era in braccio ad un ragazzo che neanche conosceva. Batté per due volte la testa contro il sedile e Happy si girò per guardarla.

Il rumore dei pensieri-||Peter Parker||Where stories live. Discover now