L'anima di un bambino puro

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Un tempo esisteva un bambino, un bambino di nome Dario, era un ragazzino che si distingueva dagli altri in maniera positiva, era uno che non prendeva mai un voto basso e gentile con tutti, ma nonostante la sua inteligenza a scuola, nella vita era proprio uno stolto.
Un illuso che credeva in uno mondo gentile e generoso, che sognava di poter aiutare tutti anche non avendone la possibilità, non riusciva nemmeno a comprendere quando le persone si approfittavano di lui.
Passò degli anni difficili alle elementari, sempre sulla bocca di tutti, sfortunatamente per lui però lui continuava a non cambiare, sentiva di poter essere superiore a tutti e aiutare anche chi lo feriva, ma si sa che questo atteggiamento porta alla rovina.
Dario non si arrendeva, prendeva le critiche e soffriva, piangeva di fronte a tutti per lo stress accumulato e già a 7 anni sperava che prima o poi qualcuno lo portasse via.
Di solito a 7 anni non si sa nemmeno cosa è la depressione, ma lui anche non essendo a conoscenza dell' esistenza del termine la soffriva.
Un giorno arrivò l'inizio della antecedentemente decantata rovina, era stufo degli insulti e allora presa la rabbia e la sfogò tutta insieme provando a menare un suo compagno, un vero e proprio bullo di nome Tiziano.
Dario non era un ragazzo fortunato nemmeno per caratteristiche fisiche, un bambino molto basso poiché in una classe di ragazzi più grandi, ma lui se ne fregò, era il momento di finirla, prese e si scaraventò contro tre ragazzi da solo, non ce ne sarebbe nemmeno bisogno di dirlo che ne prese molte.
Ne uscì ridotto male, sangue e difficoltà a respirare poiché i ragazzi tentarono di soffocarlo per bloccarlo.
La beffa arrivò nel momento della ricerca di adulto responsabile, la sua maestra che di tutta risposta non provò ad aiutarlo anzi, gli diede una misera risata in faccia.
In quel momento capì di dover crescere, di far tutto da solo perse fiducia nel mondo e finì la scuola elementare con lividi e ferite come migliori amici, però mantenne ancora i suoi principi, appena ne aveva l'occasione aiutava chiunque potesse e a causa di perdite familiari a causa del fumo e dell'alcool decise di promettere a se stesso di non bere mai e non fumare mai.

Un bambino troppo buono per il mondoWhere stories live. Discover now