𝐓𝐡𝐞 𝐋𝐚𝐬𝐭 𝐒𝐞𝐜𝐫𝐞𝐭~𝑇ℎ𝑒 𝑈𝑚𝑏𝑟𝑒𝑙𝑙𝑎 𝐴𝑐𝑐𝑎𝑑𝑒𝑚𝑦~

Capitolo 5

*dopo gli allenamenti*
A: ragazzi cambiatevi che tra un po' si mangia
J: va bene dov'è il bagno?
C: vieni ti ci accompagno io
*vanno di sopra, improvvisamente cinque apre la porta e la fa entrare dentro con lui chiudendo la porta*
J: che fai?
C: puoi dirmi gentilmente che succede?
J: te l'ho detto è complicato
C: cavolo te lo chiedo perfavore.
J: *sospira*
C: *aspetta risposta*
J: era maggio del 1999...era una normalissima serata come le altre, stavo tornando a casa, ero andata a prendere dei fiori per mia madre ... Quando vidi due persone completamente legate trasportate da una donna e 2 uomini, decisi di seguirli e arrivai in un vicolo isolato e solitario, i due uomini buttarono le due persone legate per terra senza ritengno facendole inginocchiare, mi nascosi per vedere, ma notando bene quelle 2 persone legate le conoscevo, fin troppo bene... Erano i miei genitori biologici... Supplucavano la donna di non ucciderli ma lei non li ascoltó e gli sparò in testa... Erano morti... *le scende una lacrima*
C: così conosci Handler...
J: si... Lei voleva me... Si avvicinò lentamente a me, ero spaventata avevo solo 10 anni... Ma io scappai, i due uomini cercarono di prendermi e di spararmi ma mi scontrai con un uomo, era vecchio e molto signorile-
C: Il vecchio...
J: cosa?
C: niente, continua
J: dicevo, chiesi scusa ma quell'uomo noto la mia paura e mi portó in una strana casa, piccola e stretta, mi accudì per 3 anni, scoprì piano piano dei miei poteri e mi allenó, sapevo di voi e della vostra accademia, un giorno gli chiesi spiegazioni ma lui mi disse di non pensare a queste sciocchezze, non facevo parte della Umbrella Accademy e che non potevo stare con voi... Mi ha tenuta nascosta per ben 3 anni senza mai uscire fino a che una tranquilla sera mentre cenavo un varco temporale blu si aprì e mi risucchió dentro, sono stata lì 43 anni ed ecco qui ora sono una 56enne nel corpo di una 14enne... Ecco perché non volevo parlarti di Handler *si allontana, girandosi e asciugandosi velocemente la lacrima*
C: quindi non fai parte della commissione?
J: no
C: ti chiedo scusa per ciò che ho detto
J: no non importa
C: immagino sia stato brutto per te
J: ricordo ancora oggi l'espressione disperata nel volto di mia madre vedendo mio padre morto, subito dopo morì anche lei
C: mi dispiace
J: non fa niente ora puoi uscire? Voglio farmi una doccia
C: si certo *esce*
J: *si fa una doccia e si riveste, scende giù*
V: A TAVOLAAAAA
A: *porta i piatti a tavola*
L: uhhh pasta al sugo!
D: finalmente!
C: mh accettabile
V: ehehe
J: è buonissima!..
A: hey tutto ok?
J: ahm sísí..
A: d'accordo, se c'è qualcosa che non va io ci sono va bene?
J: va bene grazie Allison *sorride*
A: *ricambia*
*pranzano*
*ma ad un certo punto...*
...