• 11/04/2019 •

38 0 2
                                    

Nubi scure invadono le iridi
dei suoi tristi occhi bruni
preannunciando un violento temporale

Come un fulmine insperato
in una giornata d'estate
parole squarciano il cielo limpido della sua anima

Gocce salate cadono giù
Straripa il fiume in piena

A niente servirà la presenza di una diga
In ogni caso nell'immenso mare sfocerà

- C. B.

Questa poesia è, diciamo, un continuum di "Dolore", visto che mi hanno ispirata gli stessi tristi sentimenti. Scriverli, riportarli su carta, è stato come prendere finalmente coscienza di ciò che stavo provando e, inspiegabilmente, anche il primo passo verso la guarigione. E ha funzionato davvero.

di Racconti e PoesieWhere stories live. Discover now