Bucky Barnes💙

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Trama: carta bianca
Particolarità: finisce un po' male (SIETE AVVISATE EH)

***
"«Bucky giù!» Mi urlò Y/N, puntandomi una pistola addosso.

Mi abbassai di colpo, prima che lei sparasse e centrasse in pieno il nemico robotico alle mie spalle.

Le mandai un bacio volante ci ringraziamento e lei sorrise, accompagnando il gesto con un occhiolino.

«Ragazzi ci serve una mano qui!» Chiesi al resto della squadra, impegnato a uscire da una stanza chiusa.

«Sai Bucky, noi vi aiuteremmo anche, se non fosse che siamo bloccati qui!» Risponde Steve, ansimando leggermente per lo sforzo di aprire la porta. «Comunque ci siamo quasi, tra poco siamo da voi.» Aggiunse.

Sospirai, per poi tornare a concentrarmi sul combattimento.

Buttai un altro nemico a terra e poi mi voltai verso Y/N.

Era molto concentrata e attenta, non si lasciava colpire da nessuno.
Mi ero innamorato di lei, diversi anni prima, quando ci stavamo allenando.
Era riuscita a buttarmi giù con un velocità che mi sembrava immane e ne ero rimasto sconvolto, ma ormai ero andato, completamente perso per la ragazza con i capelli Y/H/C.

Stese un altro nemico, facendolo svenire con un colpo alla testa, poi si rialzò.

Aveva un po' di sangue sul viso, ma per il resto era del tutto illesa.

Mi avvicinai a lei e le presi il volto tra le mani, per poi darle un lungo e intenso bacio.

Ricambiò immediatamente, per poi staccarsi e appoggiare la sua fronte sulla mia.

«Posso sapere perché?» Chiese, accarezzandomi il volto.
Sentì il freddo della fede di fidanzamento sulla guancia e sorrisi al pensiero del matrimonio che abbiamo avuto.

«Ti amo.» Dissi, semplicemente.

Lei sorrise. «Se tu non mi amassi non mi avresti sposata.» Rispose.

Sentì un colpo, poi il suo viso felice di trasformò in un volto coperto di terrore.

«No! Nono!» Dissi.

Un secondo sparo riecheggiò dopo il primo, poi un piccolo tonfo.

Non mi interessò sapere chi fosse stato, ma scoprii solo dopo che fu Natasha, giunta in quel momento, a freddare l'uomo.

Aiutai Y/N a sdraiarsi a terra, mentre mi teneva la mano e tremava.
Non staccava gli occhi Y/E/C dai miei, che si stavano riempiendo di lacrime.

Gli altri erano immobili, poco lontani da noi, ad osservare la scena.
Persino Bruce, in quel momento nei passi di Hulk, non si muoveva più.

Tirai fuori il telefono, iniziando a digitare numeri di emergenza. «Y/N starai bene, ok? Adesso chiamo subito qualcuno che ti-»

Sentì la sua mano abbassare la mia che reggeva il piccolo cellulare.

Le sue mani erano insanguinate e dalle labbra usciva un piccolo rivolo di sangue, che scivolava sulla guancia.

«Bucky...doveva andare c-così...» Gemette dal dolore.

Abbassai la testa, le lacrime ormai mi scorrevano senza interruzioni.

«Buck...Amore...»

Mi chiamò ancora, richiamando la mia attenzione.

«Tu starai bene.» Risposi, non volendo credere a ciò che stava succedendo.

«Va bene così...» Mi tranquillizzó lei. «Prenditi cura di Y/S/N.»

Mi abbassai sul suo volto, facendo incontrare le nostre labbra per un'ultima volta.

Ricambiò dolcemente il bacio, racchiudendo le mie labbra tra le sue.

Rimanemmo fermi per un po', fino a che non sentii le labbra staccarsi lentamente dalle mie.

Riaprii gli occhi, vedendo che ormai, non c'era più nulla da fare.

La tirai verso di me, chiamandola o scrollandola piano, ma i suoi occhi ormai erano freddi, come il suo corpo, e la sua vita l'aveva definitivamente abbandonata.

Nonostante sapessi che non ci fosse più nulla da fare, non ci volevo credere. Continuavo a dire agli altri che dovevano aiutarmi e chiamare qualcuno, ma loro non lo facevano.

Continuavo a stringerla al mio corpo e di Steve a staccarmi da lei, per portarmi via.

Avevo perso l'amore della mia vita e ora, a distanza di più di dieci anni, non vedo l'ora di tornare da lei.

Sto arrivando amore mio, Aspettami."

*Ok lo ammetto, sono sadica, crudele e moooolto masochista.
Ho pianto anche io mentre scrivevo e a me succede raramente.
Gli altri saranno più allegri, più hot o più positivi e basta AHAHAH*
P.s. il cuoricino è azzurro perché il capitolo è triste, so...

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