v e n t i s e t t e

En başından başla
                                    

Ad aprire fu quella che probabilmente era la madre di Thomas. Newt realizzò che quella era la prima volta che la vedeva da vicino dopo quel giorno che l'aveva osservata attraverso la finestra dell'orfanotrofio.
Lo sguardo della donna si posò con curiosità prima su di lui, poi sul figlio ridotto in condizioni pietose.

-Che è successo?-chiese, con apprensione, facendosi subito da parte per lasciarli entrare.
-Ci scusi per l'intrusione, signora.-fu l'unica cosa che riuscì a balbettare Newt, mentre entrava in casa, seguito da Minho e Brenda.

La sorella di Thomas, Diana, sbucò dal nulla, proprio alle spalle di Minho.
-Che succede? Tom sta male?-chiese, tirandosi le maniche del pigiama fino a coprire le mani.
-Ma tu non dovresti essere già a letto? Non è già passata l'ora della nanna?-ridacchiò Minho, scompigliandole i capelli mentre la bambina lo guardava minacciosa.

Il padre di Thomas, dal suo canto, stava guardando la tv sul divano, ma adesso la sua attenzione era tutta rivolta al figlio sorretto da quel ragazzo dall'aria familiare.
-Ragazzi, ma che ci fate qui?-
-Buonasera anche a lei signor Murphy.-dissero quasi all'unisono Brenda e Minho.
-Ci dispiace davvero che abbiate dovuto vederlo in questo stato, ma Thomas stasera ci è andato giù pesante e...-
I genitori di Thomas tirarono un sospiro di sollievo nel capire che si trattava solo di una sbronza. Il padre si aprì in un sorriso rassicurante e di gratitudine, rivolto agli amici del figlio.

La madre di Thomas si passò una mano sul volto, delusa dal figlio, che era stato capace di ridursi così pur non avendo ancora l'età legale per bere, e aiutò Newt e suo marito a farlo stendere sul divano. Diana si avvicinò in fretta a lei, osservando curiosa il fratello.

-Grazie ragazzi per averlo portato a casa.-disse, con un sospiro, mentre si chinava verso il figlio e controllava la temperatura e gli chiedeva se stesse bene.
Il marito annuì, d'accordo con lei, poi si spostò in cucina per preparare qualcosa che avrebbe potuto aiutare Thomas a sentirsi meglio.

-Noi due ci siamo già incontrati, non è vero?-disse d'un tratto a Newt, che nel frattempo stava facendo piuttosto fatica a focalizzare lo spazio intorno a sé. Stranamente, sorreggere il peso di Thomas era stato uno sforzo troppo grande per lui, e adesso si sentiva così debole che vedeva tutto sfocato e non riusciva a formare una frase di senso compiuto.

-Ma sì, certo! Sei il ragazzo che è venuto mesi fa al pronto soccorso dopo che quel ladro ti aveva conciato per le feste! Mi ricordo di te!-

Newt si sforzò di sorridere, ma anche quello sembrava troppo in quel momento. Sentì le sue palpebre chiudersi e le gambe cedere. Poi, il buio.

***


Dopo che Newt era svenuto, si erano tutti subito precipitati in ospedale. Thomas era rimasto a casa con sua madre, che tentava di farlo riprendere il più fretta possibile, principalmente perché fremeva dalla voglia di rimproverarlo duramente per essersi ridotto in quello stato. Ma mentre gli teneva indietro i capelli e lui era chino sul water, il cuore della donna si era addolcito: conoscendo Thomas, dopo essere stato così male non avrebbe più voluto nemmeno sentire l'odore dell'alcol. E a lei non dispiaceva.
Lavorando all'ospedale aveva dovuto assistere troppe volte ad adolescenti in quelle condizioni, a volte persino peggiori. Non voleva rischiare di ritrovarsi il suo stesso figlio su uno di quei lettini.

Invece era piuttosto preoccupata per quel ragazzo biondo, quel Newt, che le era praticamente svenuto in salotto. Mentre Diana le girava intorno curiosa, facendo mille domande sul perché Thomas stesse vomitando anche l'anima, Amanda Murphy raccolse qualche informazione. Diana era la sua informatrice fidata quando si trattava di scoprire cose di Thomas che il ragazzo non raccontava ai genitori.
Aveva già dei sospetti sul ruolo di quel ragazzo nella vita di Thomas, sospetti che furono confermati dallo sproloquio della figlia. Lo aveva visto. L'aveva vista l'apprensione, la preoccupazione negli occhi di quel ragazzino dal corpo gracile e dallo sguardo che sembrava nascondere molte cose. E aveva visto il modo in cui suo figlio si teneva stretto a lui, come fosse la persona di cui più si fidava al mondo.

Rainy Days|NewtmasHikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin