Nove

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"Cari telespettatori non so voi ma io  in vedo l'ora di scoprire come andrà a finire questa puntata di A tutto reality la vendetta di azione!"
Disse Chris sedendosi su una sedia da regista.

"Hai un figlio e non me lo hai detto!?"
Urlò il punk spostando il fratello da davanti alla ragazza.

"E allora? Quello che faccio non è di certo affar tuo!"
Gli rispose la ragazza ritirando verso di sé Dylan.

"Si invece! Io ho un nipote e non ne sapevo nulla."
Esclamò Duncan tirando dietro di lui lo stagista.

"Ok ho capito che siete arrabbiati, ma... Potete smetterla di sballottarmi da una parte all'altra!?"
Li interruppe l'altro.

I due lo guardarono male e ricominciarono a litigare, insultandosi a vicenda.

"Tu non hai la minima idea di quello che ho passato io!"
Gli gridò contro Courtney, interrompendolo.

"Ah si? E cos'hai passato? Sentiamo!"
Le rispose il punk con sarcasmo.

"Non solo sono rimasta incinta a diciotto anni ma-"
Prima che potesse finire di parlare l'ex fidanzato la interruppe.

"Allora facevi a meno di scopare con mio fratello!"
La interruppe questo.

"Amico basta."
Cercò di avvertirlo Geoff.

"Io? È lei che dovrebbe iniziare a essere più sincera!"
Gli rispose Duncan scrollandoselo di dosso.

"Tu non capisci! Non hai mai capito niente! Tu non ci sei mai stato per me!"
Urlò Courtney.

Le lacrime si stavano già formando nei suoi occhi quando pronunciò la frase che avrebbe cambiato totalmente la situazione.

"Ah non aspetta! Quella volta in cui mi hai lanciato una bottiglia di vetro c'eri! Eccome se c'eri!"
Singhiozzò la ragazza.

"C-cosa?"
Chiesi stupito il punk, mentre vedeva la ragazza lasciarsi abbracciare da Leswhana.

"Perché non me lo hai detto..."
Sussurrò il punk avvicinandosi a lei.

"Avrei dovuto farlo?"
Rise amaramente la ragazza.

"Non ti è mai importato veramente di me. È colpa tua se adesso sono così, se ora sto con Trent solo per vincere questo stupido reality!"
Appena finì di parlare la ragazza si tappò la bocca con la mano.

"Pensavo mi amassi..."
Disse Trent avvicinandosi a lei.

"Sai una cosa? Dovreste rimettervi insieme, siete uguali."
Aggiunse dopo, andandosene correndo.

"Tu parli come se non avessi mai fatto niente."
Disse il punk interrompendo il silenzio.

"Duncan Courtney è un angelo, smettila di dire così."
Lo rimproverò Leswhana continuando a stringere la castana.

"Talmente brava da strusciarsi con mio fratello a scuola!"
Le rispose lui.

Courtney cercò di nascondersi, era imbarazzata e non poco. Sapeva che quello che aveva detto il punk era vero, non poteva negarlo.

"Per colpa tua io sono andata fuori di testa!"
Gridò Courtney riprendendosi dal suo stato di tristezza.

"È solo colpa tua se mi facevo di Hashish!"
Urlò di nuovo lei, stupendo tutti della sua affermazione.

"È colpa tua se adesso sto piangendo come una fallita! È colpa tua se sono tuo fratello e tua madre si sono dovuti prendere cura di me! È solo colpa tua! È colp-"

Il punk la baciò, interrompendo la lista delle sue innumerevoli colpe alcune senza senso.
Appena si staccarono si guardarono  un attimo negli occhi per poi riprendere a baciarsi con passione.

"Ti chiedo scusa Courtney, per favore perdonami. Tu sei la mia principessa, non ti farei mai del male di proposito."
Le disse io ragazzo facendo intrecciare le loro dita.

"Courtney...io ti amo."
Aggiunse dopo sorridendole.

La ragazza si avvicinò di più a lui e lo baciò, un bacio passionale e sincero.
Non c'era né lussuria né malizia, era semplicemente perfetto.

"È colpa tua anche per questo."
Gli disse la ragazza guardandolo male.

"Ah e non mi piaci affatto!"
Aggiunse la ragazza.

"E tu mi dai la nausea."
Le risorse lui.

Neanche un secondo dopo però erano di nuovo lì a baciarsi come se non ci fosse un domani.

(Solo pe precisare, ho fatto lasciare Court e Trent qui perché è il capitolo nove: così lui era felice)

A TUTTO REALITY LA VENDETTA DI AZIONEWhere stories live. Discover now