capitolo 18

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il tempo passa e io non ho ancora parlato con Draco. ho deciso che è necessario parlarne.
lo cerco dappertutto, ma non lo trovo. decido di andare nell'unico posto impensabile: in biblioteca.
svolto il primo angolo per arrivare e vedo lavinia appoggiata al muro che si bacia con Draco. appena mi vedono si staccano.

L: che ci fai qua?
E: stavo cercando Draco.
D: torno subito *dice a lavinia*
così ci incamminiamo e cominciamo a parlare.

E: poi parleremo con mamma e papà, ok?
D: saranno furiosi che te l'ho detto.
E: hai fatto bene. tanto prima o poi la verità viene a galla, sempre.
D: quindi... tu d'ora in avanti sei Elisa smith?
E: già... anche se forse preferivo essere una Malfoy.
D: perché?
E: ho vissuto la mia infanzia con te. ho condiviso tutto. non saremo fratelli di sangue, ma è come se lo fossimo.
D: *mi sorride* e come va con alex?
E: abbiamo già chiarito... sei per caso geloso di lui?
D: io?! beh, forse un pochino...
E: hahaha dai Dra. ora raccontami di lavinia.
D: è la mia ragazza. ci siamo messi insieme poco tempo fa.
E: ultimamente è sempre più strana, più... cattiva.
D: ehi! stai pur sempre parlando della tua migliore amica.
E: mah, non sono nemmeno più sicura di quello.

dopo una lunga chiacchierata torniamo in sala comune e prima di andare a letto sto sveglia con sofia a parlare di robe a caso.





*passano giorni*
la primavera è finalmente arrivata. sono in giardino a gironzolare a caso. dopo un po' mi si avvicina ad Andrea. è davvero cambiato molto, però è pur sempre carino. chiacchieriamo per tutto il pomeriggio e mi racconta di lavinia:

A: è cambiata tantissimo. adesso è molto più urtabile, molto più spesso arrabbiata... sta diventando una stronza!
E: ma dai? sono stronza a dirlo, lo so *ridiamo*
A: non si può nascondere la verità.
E: appunto! e ora sta pure con mio fratello! ehm no.. volevo dire Draco.

improvvisamente mi si rabbuia il viso.
A: non ti preoccupare, se hai bisogno di parlare ci sono. sempre.
E: sai qual è il mio problema? sottovaluto le persone. insomma, dopo che ci siamo lasciati non ti ho più calcolato per due anni. e invece tu c'eri sempre stato per me. scusami.

A: tranquilla, è tutto ok.
gli sorrido e lui fa lo stesso.
A: si può sempre rimanere amic–
non gli faccio finire la frase che
lo abbraccio calorosamente.
E: grazie.

lui ricambia l'abbraccio. ci salutiamo e ognuno torna nella propria sala comune.








*ultimo giorno di scuola*
prepariamo i bagagli, saliamo sul treno e torniamo finalmente ognuno a casa. una volta che arrivo a Malfoy Manor, mi fiondo in salotto e chiamo i miei genitori.

E: COME AVETE POTUTO? EH? NASCONDERMI LA VERIT–
Mamma: elisa, datti una calmata. ora ti raccontiamo tutto, promesso.

la mamma non può finire la frase perché suona il campanello. entra alex, con una donna. probabilmente è nostra madre. ci sediamo tutti in salotto compreso Draco e mia madre comincia a raccontare.
M: Elisa e Alex, siete figli di Lord Voldemort. Smith era solo un cognome per coprirvi e questa donna *indica la donna accanto ad alex* è solo una mamma adottiva. lei è la sorella della signora Walker.
E: cosa?! io non–
M: lasciami finire. stavo dicendo... quando nacque alex, voldemort gli lanciò una maledizione, ovvero quella degli occhi. voleva sperimentarla. però la moglie, cioè vostra madre (Leila), insegnò ad alex a reprimere la maledizione: smettendo di provare sentimenti. nel frattempo ebbe un'altra figlia: tu, elisa. quando Voldemort scoprì che Leila aveva represso la maledizione su alex, si arrabbiò moltissimo e la scagliò anche su elisa, uccidendo Leila (come nei vostri incubi). Voldemort portò elisa qui e ci chiese di adottarla, senza in alcun modo cercare di fermare l'incantesimo sui suoi occhi. così noi fecimo, e per farti sembrare sorella di Draco, cambiammo il colore dei tuoi occhi con un altro incantesimo, che ora è svanito.
invece alex andò a vivere dalla sorella della signora walker, anch'esse Mangiamorte come noi.

detto questo, quella donna venuta con alex si alza e dice: "dunque, il mio lavoro qui è finito".
A: mamma EHM volevo dire signora (?) aspetta.

ma lei esce dalla casa velocemente e se ne va. intervengo:
E: e quindi? ora dove andiamo a vivere io e alex?!
Mamma: potete stare qui da noi.
E: assolutamente NO!
alex mi zittisce, forse era più sconvolto lui di me.
A: ci farebbe un grande favore.
detto questo gli mostro la mia stanza con un letto doppio.

E: mi sento di merda.
A: non dirlo a me. siamo figli di Voldemort.
E: quindi... la donna nei nostri sogni... era mamma.
A: già...
io e alex decidiamo di stare qui a Malfoy Manor solo perché altrimenti non avremo un posto dove andare, e per di più eravamo troppo piccoli per vivere da soli.








*comincia l'estate e passano settimane*
con Draco va sempre meglio, anche se naturalmente è mooooolto geloso di alex. i due stanno riallacciando i rapporti e sono tornati ad essere migliori amici.

quanto a me, ho accettato la verità. sono la sorella minore di alex, non di draco. sono la figlia di Voldemort, non dei Malfoy. sono la migliore amica di Sofia, non di lavinia. è ho finalmente un migliore amico: andrea.

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