Capitolo 2

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Quella mattina fu una vera noia ,perciò il tempo che in teoria avrei dovuto dedicare alla lezione decisi di trascorrerlo cercando di risolvere il grande dilemma . Quel dilemma che tormenta noi donne da sempre , che ci fa disperare e imprecare ripetutamente insomma la famosa domanda " che cazzo mi metto stasera ?!???". Meglio i jeans strappati o la gonna a vita alta ? Il top nero o la camicia tartan rosso ? stavo impazzendo . Quella sera avrei dovuto andare ad una delle solite feste organizzate da qualche fighetto figlio di papà con troppi soldi da buttare e case da distruggere . Beh devo ammettere che però anch'io ero una tipa festaiola ,ogni fine settimana non potevo mancare ad una festa , amavo la musica ,il chiasso , vedere i volti sfasciati dall'alcol dei giovani che si divertivano . Amavo le feste perché stare lì in mezzo a tutto quel casino ,con gente che in quel momento di euforia sembra così spensierata e in pace con il mondo fa venire voglia anche a te di lasciarti alle spalle ogni tipo di pensiero o preoccupazione e buttarti in mezzo alla mischia con una bottiglia di jack daniel's in mano .Ultimamente però qualcosa era cambiato , non mi sentivo più un animale da festa, era come se mi fossi stufata di tutto e non riuscissi più a divertirmi in posti del genere . Abitando in una piccola città il tutto era diventato troppo monotono stessa gente , stesse facce , stesse emozioni , bere fino allo sfinimento senza arrivare al vomito che cazzo sentivo come se qualcosa di molto importante mancasse alla mia vita . Verso le 11 ero pronta , andai davanti al grande specchio che si trovava nella mia camera e beh devo ammettere che non ero affatto male ero alta ,magra ,capelli neri lunghi e lisci che per l'occasione avevo accuratamente piastrato ,occhi verdi con leggere sfumature nocciola intorno alla pupilla ,naso piccolo e labbra carnose ,per quanto riguarda l'abbigliamento quella sera avevo optato per la camicia tartan rossa e shorts strappati seguite da un paio di dr martens dello stesso colore della camicia . Sentì il telefono vibrare perciò mi precipitai fuori casa Mary la mia migliore amica che conoscevo da una vita era arrivata a prendermi .
"Ciao stronzetta , ma come siamo belle stasera "disse scrutandomi da capo a piedi ." Ma guardala con quel vestitino aderente che trota " dissi ridendo . Era il nostro modo di scherzare ci amavamo alla follia ma le cose sdolcinate non facevano per noi preferivamo stuzzicarci e offenderci mille volte alle parole dolci . Arrivammo alla casa "WOW" era una villa enorme "certo che ne deve avere di soldi il fighetto di turno "commentò Mary
" non passerai tutta la serata cercando di scoprire di chi è per fartelo vero ?" Adoravo Mary ma devo ammettere che in fatto di ragazzi non era una proprio difficile
" mi conosci troppo bene " disse lei ridendo
" andiamo non mi puoi abbandonare per andare a farti un fighetto del cazzo , mi annoierò da morire da sola "
" haha tranquilla amore di certo per te non sarà difficile trovare qualcuno con cui passare il tempo ,di solito i ragazzi appena ti vedono sbavano come i cani di pavlov"
" si ma Mary non so se stasera ne ho voglia insomma sono tutti così immaturi "
" dai va bene vecchietta andiamo " disse prendendomi in giro
Entrammo e l'ho già detto WOW ? La porta a due ante dava direttamente accesso ad un enorme scalinata posta proprio al centro dell'ingresso in pieno stile principesco che saliva fino al pianerottolo prima di biforcarsi in due rampe dalle direzioni opposte . Vedendola non so spiegarmi per quale oscura ragione ma mi immaginai percorrerla lentamente con un bellissimo vestito lungo mentre un principe mi aspettava pazientemente alla fine della scalinata ... Ma ti senti ? Lussie non succederà mai non sei quel tipo di ragazza che crede in queste sciocchezze, ringhiò svegliandomi da quel meraviglioso sogno ad occhi aperti la mia simpatica coscienza . Nel ampio salone la festa era in pieno movimento nonostante fossero solo le undici ,i mobili erano stati temporaneamente spostati ai lati per formare la pista da ballo dove una cinquantina di giovani si stavano scatenando . Mary non ci mise molto a raggiungerli trascinandomi con se controvoglia . Mi passò un bicchiere di vodka alla fragola e iniziammo ad agitare i fianchi , mentre l'alcol che ci scorreva nel sangue cominciava a fare effetto. I ragazzi parvero notarci subito visto che in men non si dica fummo circondate . A Mary naturalmente la cosa non dispiaceva visto che si mise ad elencarne quelli che trovava carini spaccandomi a momenti il timpano con la sua voce stridula . A me però la cosa dava enormemente fastidio , ero stanca e la voglia di assorbirmi delle battute scadenti da parte di uno di loro era pari a zero perciò decisi di andare a sedermi lasciando Mary divertirsi con i ragazzi . Facendomi largo tra i corpi sudati e appiccicosi trovai un posto libero ad un angolo della stanza vicino alla finestra mentre tutti gli altri erano occupati da coppiette intente a baciarsi , strusciarsi e toccarsi come degli animali affamati l'uno dell'altro 'dio la casa è grande una stanza potreste anche trovarla' pensai tra me e me . Mi misi a sorseggiare il mio drink , mi sentivo terribilmente annoiata . D'un tratto ebbi come l'impressione di essere osservata guardai davanti a me ma vidi solo Mary che vedendomi sogghigno salutandomi con la mano , tornai a bere il mio drink cercando di rilassarmi perché tutta ad un tratto mi sentivo così tesa ? Quella sensazione però era sempre lì, mi girai di scatto e vidi due meravigliosi occhi azzurri che mi scrutavano minuziosamente . Ricambiai lo sguardo confusa , non avevo mai visto quel ragazzo prima d'ora , era appoggiato alla finestra con una posa degna di un modello di Abercrombie & Fitch con una mano che scendeva lungo i fianchi mentre con l'altra si sistemava i suoi meravigliosi capelli color miele abbastanza lunghi al centro e molto corti ai lati . Continuava a fissarmi facendo stranamente sentire in ... Imbarazzo ? Perciò mi costrinsi a distogliere lo sguardo da lui distraendomi con le opere d'arte appese lungo la parete . Sentivo il suo sguardo dietro di me e dovetti combattere contro la voglia di girarmi " che cazzo non è da me imbambolarmi fissando un ragazzo ,di solito non do mai ragioni a nessuno di credere che sia interessata cosa sta succedendo ?"perciò decisi di fare finta di niente immaginando che quel ragazzo dagli occhi azzurri non fosse più dietro di me .
" Ehi ciao " ebbi un sussulto nell'udire queste parole , ero talmente presa nel miei pensieri da non essermi accorta del ragazzo alto e moro che mi stava venendo incontro
"Ciao " dissi accennando un lieve sorriso
"Che ne dici di ballare ?" Disse mostrando i suoi denti perfetti erano persino più bianchi della porcellana . Devo dire che era proprio bello perciò decisi di accettare . Mi prese la mano e mi condusse in pista dove Mary fu piacevolmente sorpresa di vedermi e mi lanciò uno sguardo da ' chi è questo bel figo ' , sorrisi e inizia a dimenare i fianchi allacciando le mie braccia al suo collo . Sentivo il suo corpo palestrato contro il mio e mi accorsi che lui cercava di avvicinare il più possibile i suoi fianchi ai miei mentre ci muovevamo. Mi girai dandogli la schiena mentre continuavamo a scatenarci quando mi accorsi ancora di quegli occhi . Dio mi stava ancora fissando però nel suo sguardo adesso c'era qualcosa di diverso erano più cupi , di un blu scuro mentre mi guardava accigliato . Decisi di non farci caso continuando a concentrarmi sul mio cavaliere il quale dopo pochi minuti mi prese per mano conducendomi fuori dal salone , su per le scale prendendo infine lo sbocco di rampe che portavano a sinistra per poi condurmi in una enorme camera da letto . Sulla parete erano appesi diversi quadri ed infine una foto di due bambini , il più grande teneva un braccio sulla spalla del bambino più piccolo mentre nell'altra stringeva un pallone da calcio . Il bambino più piccolo era biondissimo con due grossi occhioni azzurri era proprio bello , mi faceva una tenerezza assurda .
"Ti piace ? Siamo io e mio fratello da piccoli . Questa è camera mia " disse sogghignando

Dentro l'occhio del ciclone... Tra pazzia e amoreDove le storie prendono vita. Scoprilo ora