Dentro l'occhio del ciclone... Tra pazzia e amore

Capitolo 1

Mi guardai allo specchio "O MIO DIO SONO UN DISASTRO " ,brutti capelli bastardi che non siete altro vi divertite a prendervi gioco di me vero ?
Guardai l'ora erano le 7.20 "oh no ero in ritardo " dovevo vestirmi e truccarmi in fretta perché da lì a poco mia madre si sarebbe svegliata per portarmi a scuola e lei odia i ritardi . Mi infilai un paio di jeans stetti una felpa nera e le all stars ,raccolsi i capelli in una coda semplice con una leggera bombatura sul davanti come mio solito e per quanto riguarda il trucco optai per qualcosa di semplice visto che il tempo scarseggiava perciò mi misi mascara ,un rossetto nude e un velo di terra . Perfetto pronta guardai l'ora le 7.30 fiuu appena in tempo . Mi diressi in cucina dove notai che mia madre si era già svegliata e
vidi che la colazione era lì che mi attendeva . Non ero il tipo da abbuffate di prima mattina ma visto che mia madre insisteva quasi sempre la accontentavo limitandomi ad un succo d'arancio e uno yogurt .
Alle 7.50 fui davanti a quel luogo infernale comunemente chiamato "scuola " , ero al 5 anno del liceo e la vita mi sembrava veramente un inferno tra studio ,tesina,esami non avevo mai il tempo di rilassarmi completamente era veramente uno schifo , la mia vita sociale stava diminuendo a vista d'occhio e come se non bastasse i voti non erano quelli che volevo . Aprì lo sportello e mi diressi verso la macchina diabolica che segnalava sul computer la mia presenza in quel edificio , "si perché dovete sapere che la nostra era una scuola "all'avanguardia " tra insegnato che si sentivano degli esperti informatici solo per le loro modeste conoscenze sull'utilizzo del computer e bidelli che invece di svolgere il loro lavoro passavano tutto il loro tempo a fumare o al telefono . Oh ma la nostra era una scuola di tutto rispetto ,una vera prigione , un castello governato da un preside bastardo e severo che aveva vietato non solo l'utilizzo del telefono durante la ricreazione ma aveva imposto degli insegnanti che a turno avevano il compito di sorvegliare che tale ordine venisse eseguito . Inoltre a noi poveri studenti era persino vietato fumare dentro o fuori l'edificio divieto che prevedeva una sanzione che andava dai 27 ai 172 euro . Bello vero ? Insomma per quanto riguarda quest'ultima non che a me creasse problemi perché non fumavo .. o almeno qualche volta ma raramente ma mi dava fastidio sentirmi in questo modo , cosa cazzo siamo degli animali ? Dei topi da laboratorio ? Privi di ogni libertà e movimento ?
Odiavo quel luogo e non vedevo l'ora che la mia permanenza lì avesse fine .