Voleva vederli morire e agognare la vita, piegarsi e pregarlo di non ucciderli, per poi stroncare quel soffio vitale e dargli il colpo di grazia.

Corse a perdifiato solo per fiondarsi in mezzo al campo e, come una bomba ad orologeria, V ruppe qualsiasi barriera mentale che potesse contenerlo. Taehyung non riuscì a combattere quella nuova ondata di forza, di potere e di voglia di sangue che gli stava inebriando il cervello e bruciando le vene.

Il potere, quello vero, nuovo, quello che suo padre aveva agognato ma che non avrebbe mai avuto, gli scorreva dentro avviluppandolo come una seconda pelle, e quando gli occhi divennero rossi come il sangue che avrebbe versato di lì a poco, un ruggito più simile a quello di una belva che di un lupo si levò nell'aria, rimbombando ovunque come una promessa di morte e distruzione.

Ed erano proprio quelle due cose che perseguì V.

Mai aveva provato così tanto piacere nel vedere i lupi scappare da lui, vederli pregare di non ucciderli, sentirli piangere e guaire dalla voglia di vivere.

E mai era stata così tanta la soddisfazione di strappare via la vita da quei corpi contaminati dalle idee sbagliate, dalla voglia di prevalere, dalla voglia di affermarsi come superiori.

E lui quel potere adesso lo aveva, ed aveva intenzione di fare piazza pulita.

Da lontano, Yoongi guaì di sorpresa e fece un passo indietro voltandosi verso Jimin, che lo guardò preoccupato con gli occhi azzurri e luminosi, non sapendo cosa rispondere alle mute richieste del suo alpha.

Quindi, Yoongi lo sospinse via con il muso, parandoglisi davanti e mettendosi in posizione d'attacco, pronto a scattare qualora l'imprevedibile fosse accaduto. 

Hoseok frenò di botto la sua corsa e scosse la testa per capire se ci stava vedendo bene, guardando verso Yoongi e poi alternativamente verso il loro alpha, che mai avevano visto in quel modo.

V era...fuori controllo.

Ignorando qualsiasi supplica di risparmiarli, accecato da quella che era una nuova ondata di energia, atterrò con una zampata un lupo, schiacciandogli le costole fino a sentirle sbriciolarsi sotto i suoi cuscinetti, lacerandogli la pelle con le unghie affilate e sporgenti con estrema calma e sadismo.

L'ululato di sofferenza si unì ai ringhi dei suoi impavidi pochi compagni rimasti, e V strappò via la carne morso per morso, dilaniando il corpo di quel lupo ma stando attento a tirarne via solo una piccola parte per volta, così da poter assaporare ogni singulto di dolore, ogni briciolo di sofferenza, ogni respiro.

Una scena raccapricciante di interiora sparse per il campo, di lupi trascinati per la coda solo per essere uccisi e di un inarrestabile V si parò davanti al branco dei Red Velvet Moon, attoniti e incapaci di muoversi. 

Ma quando i nemici terminarono e V puntò ad un beta appallottolato su sè stesso e tremante -la cui età non poteva superare i diciotto anni- facente parte del loro branco, Namjoon agì d'istinto e gli si parò davanti, mostrandogli i denti e appiattendo le orecchie. 

Togliti di mezzo o ti uccido gli ordinò V. Il pelo di Namjoon si rizzò sulla nuca e una forza invisibile sembrò quasi obbligarlo a prostrarsi verso V, ma...se solo lo avesse fatto, a mente fredda Taehyung non se lo sarebbe mai perdonato. 

Quindi cercò di mantenere la sua posizione difensiva e strizzò gli occhi come vide V praticamente lanciarsi contro di lui.

Ma non arrivò ciò che si aspettava.

Hoseok gli si era lanciato contro insieme a Yoongi per farlo rotolare via prima che potesse succedergli qualcosa di veramente brutto, facendo sì che tutti e tre rotolassero lontano da un incollerito alpha scuro con la morte negli occhi. 

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