Los Angeles 2 - Danger SOSPESA

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"Dici?Perchè io sono disposta davvero ad ascoltarla e a perdonarla, non voglio perdere più nessun altro"

"Dico" Sorride e mi alzo dalla mia scrivania per stringerla forte a me.

"Bene..." mi stacco riprendendomi "...allora adesso mettiamoci a studiare e verso fine settimana andiamo a trovarla, ok?"

Alexis annuisce per poi sedersi accanto a me e riprendere lo studio.

Chissà se sarà felice di vedermi, chissà come ha reagito quando ha scoperto che io ho saputo tutta la verità, chissà se papà aveva davvero ragione dicendo che fosse una persona falsa.

Dopo 2 giorni infiniti di studio, comincio a prepararmi per poter finalmente uscire con Thom siccome siamo entrambi liberi oggi.

Il clima freddo si sta facendo sentire perciò metto dei semplici jeans con uno di quei maglioncini che a lui piacciono tanto e ovviamente le Dr. Martens.

"Ehi piccola..mi sei mancata..." Lo raggiungo alla nostra solita panchine del campus.

"Anche tu amore, ho studiato davvero troppo in questo periodo" Mi siedo sulle sue ginocchia di lato, per evitare situazioni imbarazzanti.

"Io invece stavo pensando al nostro giochetto dei baci di scienze"

Mi avvicino dandogli un bacetto sulla bocca per poi staccarmi siccome eravamo davanti a tutti praticamente, ma lui mi trattiene lasciandomi attaccata a lui e proseguendo il bacio.

"Dobbiamo proprio uscire?Io cercherei un letto" Sussurra sulle mia labbra.

Ok, la situazione sta diventando abbastanza calda.

"Si Thomas, non c'è la faccio più a stare chiusa qui dentro, andiamo a fare un giro" Mi alzo tirandolo per la mano.

Cominciamo a camminare attaccati come delle cozze, appoggia il braccio sulle mie spalle, avvicinando la bocca al mio orecchio per poi sussurrare "Hai ragione, non ci serve un letto per scopare"

Chiudo gli occhi sentendomi in super mega iper imbarazzo e sperando che non ci abbia sentiti nessuno.

Accenna un sorriso "Amo quando ti imbarazzo ancora per queste cose"

"Mi cogli sempre di sorpresa e poi adesso non siamo più liceali, dovremmo essere più maturi e non fa-"

"Non farlo negli sgabuzzini o nei bagni delle amiche?" Parla tranquillamente, a voce abbastanza alta.

"Thomaaas" mugulo nascondendomi nella sua felpa.

Usciamo dal campus dopo aver dato un'altra pacca sulla spalla al tizio che controlla tutti e dopo aver visto Thomas fare ancora il figo.

Saliamo sulla sua moto ed io posso giurare di non avere la minima idea di dove mi voglia portare.

Dopo un lungo viaggio in moto nel quale sto tutto il tempo aggrappata alla sua schiena arriviamo davanti al mio ristorante preferito in assoluto.

Un sushi che dista poco da casa sua, nel quale andavamo sempre prima.

"Prima mangiamo che ho fame, dopo andiamo in un bel posto a rilassarci"