Angelo

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Tae pov
Ritornai a scuola e tutti mi fissavano alcuni ridevano e mi prendevano in giro. Ma poco mi importava. Vidi Jimin raggiungermi e sorridermi"ehi come va?" io lo guardai "beh diciamo bene? Ho sonno e fame" aprì la bocca ma venimmo interrotti dalla campanella
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Odio le lezione. Usciti ci avviamo alla mensa dove incontrammo jhope e jin.
"Belli" urló jhope attirando l'attenzione
"Bello come stai?"mi sedetti e gli sorrisi"comunque questo cibo fa cagare" vidi jimin fissare qualcuno" ehi piccolo nano che guardi?" chiesi e gli altri lo guardarono con curiosità"quello gnocco di min" lo guardai stranito per poi dirgli"perché non ti presenti?"
"Come perché disse mi vergogno "gli diedi un piccolo pugno sulla spalla" con quel culo faresti tutti" lui arrossì .
"Froci oggi daró una festa e siete invitati pure voi sfortunatamente"era la voce di quell'anatra di Lisa. Detto questo ci lasció un foglio con scritto l'indirizzo.

"Non ci vorrete mica andare"dissi ai miei amici con uno sguardo misto tra il disgusto e la curosità "beh si. É un occasione per fare amicizia"rispose Jin io lo guardai male e risposi"é per namjoon che lo dici vero?" lui arrossì e poi ci guardó "behcisiamobaciati" sussuró tutto rosso "COSA"urlammo in coro noi tre." ieri sera é successo tutto così velocemente é il mio compagno lo scoperto" hoseok si commosse"datemi un fazzoletto. Lo sapevoooo" jimin su aggiunse a lui "frignoni"
"Dovresti cercare anche tu un compagno" disse jin quasi non mi strozzai con la saliva"non esiste non ne ho bisogno" risposi infuriato" jin ha ragione " disse mio fratello io andai su tutte le furie spaccai il tavolo e ferì i miei amici attirando l'attenzione di tutti e subito la scuola inizió ad urlarmi un "mostro" in coro.
Corsi via sapevo dove andare.

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Arrivai a quello che era l'ingresso del mio villaggio. E mi diressi al luogo che mi ricordavo con piacere il lago di cristallo. Era un posto magico qui si narra che la dea della Luna si rivelasse al suo erede. Fissai il mio riflesso si era proprio un mostro delle calde lacrime rigarono il mio viso. Finquando una luce abbagliante quasi non mi cecò.

"Dea della Luna" chiesi la piccola figura anglelica di una donna si riveló davanti a me

"Non sono lei ma sono stata inviata da lei per illuminare il tuo cammino come dovere da angelo

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"Non sono lei ma sono stata inviata da lei per illuminare il tuo cammino come dovere da angelo. Mi chiamo Mina e sono figlia della Luna" disse l'angelo sfoggiando un dolce sorriso."scusa ma quale cammino?" chiesi "non tocca a me dirtelo peró resteró al tuo fianco e ogni volta che ne hai bisogno chiamami con questa collana" mi infiló la collana per poi svanire nel nulla.
Quale cammino?

to the moon and backWhere stories live. Discover now