I'm going to fight my demons

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♫ "Cosa ci fai tu qua ?"
" Combatto i miei demoni"♫

La scena di qualche giorno fa ritornò in mente al biondo insieme alle parole del bicolore.
È lui?
È Todoroki?!

Pensò bakugou

C'è solo un modo per scoprirlo...
devo andare all'ospedale.

Prese il telefono al volo e le chiavi di casa e iniziò a correre in direzione dell'ospedale, correre disperatamente, era la sua unica occasione di scoprire chi era veramente la persona di cui era innamorato.
Correre, correre, correre, correre SOLO CORRERE.
Se non fosse arrivato in tempo non  avrebbe mai saputo se fosse Todoroki o se si fosse solo sbagliato.
Se Todoroki fosse stato lì allora sarebbe stato lui il suo amato maniaco, se invece non ci fosse stato l'identità del maniaco non l'avrebbe mai scoperta.
Si stava facendo tanti dilemmi, tante domande, tanti problemi ma non smetteva di correre, sentiva le gambe diventare di cemento e il fiato sparire. Ma non voleva fermarsi.
Iniziò a scorgere l'ospedale e non riusciva più a fare un passo.

Almeno se svengo l'ospedale è vicino...
No.
Devo vedere lui.

Aprì a stento la porta e si guardò intorno, non scorgeva nessuna chioma a metà.
Mise le mani sulle ginocchia per cercare di prendere respiro, aveva la gola in fiamme e l'aria non passava, gli occhi lacrimavano e la vista era appannata.
Girò la testa a destra e poi a sinistra cercando ancora quella dannata chioma bicolore.
Ancora a destra e sinistra.
Destra e sinistra
Destra e sinistra
Destra e... centro
Davanti a lui c'era Todoroki.
Il viso del ragazzo era contorto in una smorfia di stupore, non sapeva se essere felice o triste, come doveva comportarsi? Come si sarebbe comportato Bakugou, il ragazzo che amava ?
"Bastardo" fu l'unica cosa che disse, non era un insulto era un ciao, nella voce rotta dal fiatone si potevano distinguere le noti dolci di chi ritrovava una persona dopo tanto tempo.
Todoroki si avvicinò al corpo di bakugou cautamente
"Beccato" disse con tono scherzoso, anche se si capiva che non lo era, era terrorizzato.
Bakugou era ancora chinato a prendere fiato, sollevò il viso ed erano ben visibili le lacrime, pochi centimetri li separavano.
"Todoroki i-io ti..." non poté finire la frase che cadde a terra.
"BAKUGOU, BAKUGOU STAI BENE? BAKUGOU SVEGLIATI" Shoto si buttò sul corpo del biondo e iniziò a scuoterlo.
" UN DOTTORE!" Arrivò subito un medico e portò via il biondo dalle braccia del bicolore e lo portò in una delle classiche stanze bianche e vuote che odoravano di medicinali
Dopo circa mezz'ora il dottore uscì da quella stanza.
"Tranquillo ragazzo, ha solo avuto uno svenimento per l'eccessivo sforzo. Sembrerebbe aver fatto 10 chilometri tutti di corsa"

Aveva fatto 10 chilometri di corsa per venire ... da me ?

"Posso vederlo?"
"Certamente, firmi qui e può entrare"
Todoroki fece come aveva detto il dottore ed entrò nella stanza, trovando bakugou intento a sfilarsi la flebo dal braccio.
"Bakugou" lo rimproverò buttandosi su di lui.
"Lasciamiiiii" lo implorò il biondo
"Cosa avevi intenzione di fare eh? Non hai le forze per camminare"
"Tsk certi che ce la faccio."
"Adesso ti riposi!"
"Ok...manico" disse ghignando.
"Scommetto che ora non mi vorrai più parlare" sentiva gli occhi iniziare a bruciare, era l'unica cosa che non volve accadesse nella sua vita. Smettere di stare insieme a Bakugou.
"Ovvio che no deficiente "
Todoroki sentì il cuore esplodere.
"Adesso però me ne vado" disse bakugou dopo qualche secondo di silenzio con le goti arrossate.
"Aspetta ma il medico?"
"Mi vogliono tenere qua DUE GIORNI"
"Ok andiamo" rispose Todoroki prendendo la propria giacca.
Una volta usciti Todoroki guardò il viso di bakugou era così bello.
"Bakugou che ne dici se...ecco...andiamo al parco?" Chiese arrossendo leggermente.
"Certo" rispose bakugou inaspettatamente.
Una volta arrivati al parco si sedettero su una panchina davanti a un laghetto e iniziarono a parlare.
Parlavano come facevano sempre con la semplice differenza che ora si vedevano in faccia, si sfioravano e vedevano i sorrisi dell'altro. Provavano le stesse emozioni però erano più forti.
"Ah bakugou prima di svenire stavi per dire una cosa. Cosa stavi per dire? " il biondo all'inizio confuso sembrò pensarci su quando poi divenne completamente rosso.
"N-niente d-di che"
"Daiiii dimmelooo" lo supplicò il bicolore
"No, no"
"Daiiiiii"
"No."
"Se ti dico io una cosa io...me la dici?"
"Dipende dalla cosa"
"È moltooooo compromettente"
"Va bene allora potrei dirtelo"
"Promettilo"
"Prometto"
Entrambi sentivano un peso sul cuore, entrambi se ne volevano liberale, entrambi ne erano terrorizzati ed entrambi volevano amarsi
"E se lo diciamo insieme ?" Chiese Todoroki
"Tsk va bene"
"3"iniziò a contare Todoroki
"2" continuò bakugou
"1" dissero insieme.
"TI AMO" urlarono insieme
"Davvero?" Chiese Bakugou e Todoroki annuì.
"E tu ?" Chiese Todoroki e Bakugou annuì.
"Quindi adesso..." ruppe il silenzio Todoroki ma venne fermato dalle labbra di Bakugou.
Si stavano baciando davanti a un laghetto con un tramonto. Romantico vero? Sarebbe così se qualcuno non li stesse osservando.

Chatting with a stranger | 𝓣𝓸𝓭𝓸𝓫𝓪𝓴𝓾 |Where stories live. Discover now