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Siamo tutti fuori nella sala d'attesa, Dylan parla con suo padre e altre persone che non conosco mentre io sono ferma in un angolo con gli occhi verso il basso, stessa cosa Cole

Non siamo riusciti nemmeno a salutarci, ci siamo limitati ad un'occhiata veloce che mi ha ricordato quanto solo il suo sguardo mi facesse stare bene.

Basta, basta pensare a lui. Ci eravamo ripromessi di non ricascarci ed è quello che faremo.

<<amore, tutto ok?>> mi lascia un dolce bacio sulla tempia e accarezza il mio braccio con la mano sinistra

<<si tu?>> sussurro piano <<tutto ok, sembri davvero giù. Sicura di stare bene?>>

<<si sì certo solo che questa situazione mi mette tristezza>> afferra il mio mento e gira il viso verso il suo lasciando un bacio a stampo sulle labbra

Sembra essersi dimenticato di ciò che abbiamo parlato a casa...davvero strano

<<ti amo>> dice con un sorriso smagliante, giro lo sguardo verso Cole e i suoi occhi (che sembrano essere abbastanza tristi e malinconici) sono su di noi

<<anch'io>> mi limito a rispondere col cuore che batte a mille, non per lui però.

<<Cole>> la loro madre si avvicina al corvino appoggiando le sue mani sulle spalle
<<non toccarmi>> dice con la mascella serrata e il suo corpo sembra tremare leggermente

<<figliolo ti prego, parliamone>> Melanie sembra essere davvero dispiaciuta e pentita ma non si possono biasimare i figli se non hanno voglia di vederla, sono stati abbandonati quando avevano più bisogno di lei.

<<non abbiamo nulla di cui parlare Melanie>> tutti rimaniamo spiazzati quando pronuncia il Suo nome
<<io sono la tua mamma>> le lacrime della donna scendono velocemente e la voce è spezzata dal pianto

<<una madre non è chi partorisce i figli ma lo è chi li cresce, accudisce e ama. Tu non sei mia madre>>

da brividi, nessuno fiata. Melanie piange a singhiozzi e Cole scappa via, andando verso l'uscita

<<dovrei andare da lui>> sussurra Dylan al mio orecchio lasciando poi un bacio vicino alla guancia

<<se andassi io? Forse con te non avrebbe voglia di sfogarsi e ti tratterebbe male. Tu occupati di tua madre che sembra essere davvero sconvolta>>
Sospira ad occhi chiusi <<sembra una buona idea ma stai attenta, potrebbe dirti cose pensanti. Non ci pensa a ciò che dice quando è incazzato>>

Lascio un bacio sulle sue labbra e corro verso l'uscita dell'ospedale
<<Cole>> dico sperando di trovarlo
<<Cole?>> sembra essere sparito

Girovago per l'intera struttura esterna ma non c'è, vedo la sua auto e vado verso di essa

<<Cole apri>> dico tirando più volte la maniglia (idk come si chiama) della portiera

<<che vuoi? Non è un buon momento>>

<<Cole non me ne vado fin quando non apri quest'auto>> rispondo categorica
<<tu credici e aspetta>>

Scuoto la testa e do un leggero pugno al finestrino
<<Puoi per favore, per una volta nella tua vita, evitare di essere stronzo quando qualcuno cerca di aiutarti?>>

Alza gli occhi al cielo e apre la portiera permettendomi di sedermi accanto a lui
<<io non ho bisogno di aiuto>>
Afferro il suo viso e noto le lacrime su di esso, le asciugo con i pollici

<<ah no?>> resta a fissarmi per pochi secondi per poi scansarmi velocemente ritornando alla posizione assunta in precedenza

<<tu hai questo problema, hai una specie di maschera. La maschera del ragazzo spensierato che gira in tutto il mondo e fa fotografie, tu sai cosa sei?
Sei fragile. Usi la fotografia per esprimere te stesso peccato che però nessuno riesce a captare le tue emozioni e sensazioni da una sola foto>>

<<tu lo sai, tu l'hai capito però>> sussurra guardando fuori dal finestrino
<<sono sicura di non essere l'unica>>

<io sono sicuro di sì>> continua a non guardarmi

<<Cole che ti prende?>> sussurro
<<me lo chiedi pure? Mia madre ha abbandonato me e mio fratello per un uomo che qualche mese dopo l'ha lasciata. Ti rendi conto? E poi non è tornata, non ha mai chiesto di noi a NESSUNO.
Adesso sono adulto ma non può pretendere un mio perdono, non potete pretendere che io stia bene a vederla...>

<< era quello che volevo Cole, volevo che tu ti sfogassi con me>> ammetto dopo quella domanda stupida

<<...Perché nessuno capisce che sto male? Per me viaggiare è un modo per non pensare a ciò che succede e per non pensare a te.
TI ODIO LILI>>

Resto ferma con gli occhi spalancati
<< anch'io ti odio Cole>>

<<ti odio tantissimo>> sussurra avvicinando il mio viso al suo
<<io di più Cole>>

E le nostre labbra si toccano, di nuovo.
Le emozioni sono sempre le stesse ma uniche perchè sono con (e per) lui, il mio cuore sta impazzendo.

<<mi eri mancata tantissimo>> appoggia le sue labbra sul mio collo e lo bacia, dalla mia bocca escono solo dei respiri affannati

<<ti prego non fermarmi>> dice ritornando sulle labbra che morde e tortura

Io sono pietrificata e non so cosa dire o cosa fare, vorrei fermarlo per Dylan ma la verità è che se potessi resterei ore ed ore con lui a fare l'amore o a baciarci soltanto

<<Lili, Cole>> a sentire la voce di Dylan ci stacchiamo velocemente, sistemo la mia maglia e ci ricomponiamo

<<stai al mio gioco>> sussurro e lui mi fa l'occhiolino

<<basta Cole, non puoi fare ogni volta così. Sei adulto ormai, tua madre merita di essere almeno ascoltata>> urlo e sento i passi di Dylan sempre più vicini

<<chi sei tu per dirmi queste cose eh? Ci conosciamo da 1 mese e credi di poter venire qui a parlare di me e della mia vita? Ma chi sei?>> risponde con un sorriso sulle labbra, io cerco di trattenermi dalle risate

<< Cole smettila, Lili cercava soltanto di aiutarti. Non c'è bisogno di risponderle così. Poi ti chiedi perché sei sempre da solo>>
Osservo gli occhi di Cole che subito diventano rossi e il suo viso paonazzo

<<andiamo Lili>> annuisco ed esco dell'Auto in silenzio lasciandogli un'ultima occhiata

Mi si spezza il cuore vederlo così

cammino mano nella mano con Dylan verso l'ospedale, mi giro un secondo verso la sua macchina e lo vedo affacciato al finestrino che ci osserva

Ti odio così tanto Cole Sprouse

Continua

s.a.

Non sto criticando la madre vera di Cole e Dylan anche perché noi non sappiamo la vera storia quindi non mi permetto di giudicare.
È solo una storia (abbastanza strana lo ammetto 😂).

the wrong twin ||sprousehartWhere stories live. Discover now