Separazione

543 35 6
                                    


(ALLY)

Aprii lentamente gli occhi e quando vidi chi mi stringeva capii subito cos'era successo. Mi ero trasformata e avevo dormito con Austin.

-Ciao, piccola.- disse Austin alzandosi.

-Ciao, cos'è successo?- chiesi mettendomi una maglietta.

-Non ricordo, credo di essere impazzito.-

-Io ricordo solo che ti sei tolto la camicia e... basta.- mentii.

Ricordavo tutto. Ogni singola cosa prima della trasformazione.

-Credo che tu abbia saltato l'appuntamento con Dallas.-

-Che ore sono?- chiesi agitata.

-Non credo che ti stia ancora aspettando alle 07:00 di mattina.-

-Sono in ritardissimo!!- urlai.

-Puoi dire che lo hai saltato completamente.-

-Non peggiorare la situazione.- urlai scendendo le scale e contemporaneamente pettinandomi.

Presi la chiave di scorta e aprii la porta. Mi diressi verso il negozio di accessori per il cellulare.

-Ciao.- mi salutò Dallas.

-Ciao. Mi dispiace per ieri, ma ho avuto un contrattempo e non sono potuta venire.- mentii.

-Non importa. Sei libera stasera?-

-Passi a prendermi alle 08:00?-

-Certo, a dopo.-

-A dopo.-

Arrivai al Sonic Boom e un ombra bianca mi passò davanti.

-Chi è là?- urlai accendendo la luce.

Guardai dappertutto ma non trovai nessuno. Sul piano trovai un bigliettino di Austin.

-Mia cara Ally, non dobbiamo più vederci. Non volevo che finisse così, ma dato quello che è successo negli ultimi giorni... Addio, sarai sempre nel mio cuore. Austin.-

Finii di leggere, mi appoggiai al bancone e lentamente scivolai a terra. Affondai il viso tra le mani e piansi. Guardai l'orologio, erano le 07:30. Ero rimasta tutto il pomeriggio a piangere. Mi preparai e alle 08:00 spaccate arrivò Dallas.

-Ciao Ally. Sei uno schianto.-

-Grazie, anche tu.-

Ci avviammo verso il ristorante quando vidi in un vicolo Austin correre. Lo seguii e Dallas seguì me. Mi fermai davanti a una parete, di Austin neanche l'ombra.

-Perché mi hai seguito?- chiese Austin appoggiando la mano sulla mia spalla.

-Per la lettera, voglio delle spiegazioni!-

Mi bloccò le braccia e mi avvicinò a lui. Potevo specchiarmi nei suoi occhi.

-Ally, mia cara, dolce e tenera Ally. Non possiamo vederci, ci feriremmo a vicenda e finiremmo come ieri.-

-Voglio avere un ricordo di te.-

Mi avvicinai al suo viso.

You Are My AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora