POV'S CLOE
Stiamo sull'aereo diretto a Parigi e il bambino affianco a noi non smette di piangere
-lo fanno stare zitto senno vado io lì e lo sopprimo- dice dopo l'ennesima lamentela
-amo ma guarda che carino, sarà il suo primo volo poverino- dico con voce dolce
-non mi piacciono i bambini sono così irritanti, si lamentano per tutto, sentilo non smette di piangere, no ora mi alzo- dice ma lo ferma
-Andre ti devo dire una cosa- dico provando ad essere il più possibile seria
-è una cosa grave- dice per via del mio sguardo
-abbastanza- provo a fare aumentare l'ansia -lo so che non è il luogo adatto ma visto che siamo nell'argomento..- faccio un mini discorso
-madonna, ho una crisi isterica per colpa di sto bambino poi ci sei tu che mi metti ansia manco fossi incinta- dice
-Cloe tu non sei incinta vero?- dice sbiancando
io non rispondo alla domanda ma lo guarda
-Cloe rispondimi- afferma serio
-SORPRESA- dico urlando provocando di nuovo il pianto del bambino
-è uno scherzo?- domanda preoccupato
-secondo te io potrei mai scherzare su una cosa del genere- dico innervosendomi
Lui si ammutisce e suoi occhi si fanno lucidi
-dovevo capirlo da sola che non vuoi bambini- dico per poi guardare fuori dal oblò
Lui mi abbraccia
-se è maschio deve giocare a calcio se è femmina non potrà mai avere un fidanzato- dice per poi continuare -oddio diventerò papà-
-Andrea- dico sorridendo devo dirgli la verità
-non ti affaticare amore sei incinta- dice accarezzandomi la pancia poi mi guarda male e dice-Clara lo sa? luca, devo dirlo a luca- dece per poi prendere il telefono
-Andrea- dico
-shhh dormi ti affatichi- dice dandomi un bacio
-Andrea seriamente, non si possono usare i telefoni- dico
-hai ragione quando scendiamo devo chiamare tutti, luca, i miei genitori, Martina- dice nervoso
-possiamo tenercelo per noi, solo per adesso- dico sorridente
Perchè stai continuando Cloe, digli la verità, questo vuole dirlo a tutto il mondo
Adesso tu glielo dici
-Andrea- lo chiamo
-dimmi amore-
-emh... niente ti amo- dico
-anch'io vi amo- dice
lo guardo male
-amo te e il bambino o bambina- mi spiega
-ah si scusa, sai sono incinta tendo ad essere più stanca- mento
-forse è meglio tornare a Milano, sei incinta e un viaggio è molto faticoso- dice ed io sbianco
- no, sono incinta mica in punto di morte- provo a fargli cambiare idea
-non lo so, non vorrei che vi accadesse qualcosa- dice
-Andrea è un viaggio un semplice viaggio non stiamo andando incontro alla morte- dico ormai innervosita
Lui annuisce e si mette a guardare il bimbo che piangeva prima
-Dai alla fine non sono così irritanti i bambini- dice girandosi verso di me
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Chance||Plaza e Shiva
FanfictionDue sorelle, una discoteca e un incontro. Amore e odio.