ZAYN POV
Che cosa avevo combinato?
Si era ridotta in quel modo per colpa mia.
Solo mia.
Cazzo, che merda posso essere.
Ero seduto sul divano con la testa tra le mani, dopo aver lasciato Jess a letto.
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JESS POV
Aprii gli occhi lentamente, mi abituai in poco tempo alla luce del sole che penetrava dalle tende.
Come ero arrivata nel letto?
Dopo la litigata con Zayn, mi sembrò di ricordare che fossi corsa a casa ed entrata nella vasca da bagno.
Mi guardai il braccio, i tagli c'erano.
Ma chi mi aveva messa a letto.
Mi sentii molto debole, già mettendomi seduta.
Toccai il parquet con i piedi nudi, un brivido mi percorse velocemente tutto il corpo.
Trovai la forza di alzarmi e andai in cucina; diedi una rapida occhiata in salotto.
Vidi un paio di scarpe sbucare dalla fine del divano, mi avvicinai furtivamente.
Zayn.
Il battito del mio cuore accelerò improvvisamente.
Lo trovai senza maglia, dormiva come un bambino, il viso angelico e un lieve sorriso sulle labbra.
Andai velocemente in cucina, chiudendo la porta lentamente, sperando che Zayn non si fosse svegliato.
Realizzai il fatto che lui fosse qui, ad un tratto tutti i pezzi del puzzle andarono al loro posto.
In effetti i tagli non bruciavano, di solito quando non li disinfettavo mi davano fastidio anche il giorno dopo.
Era stato lui.
Lui mi aveva disinfettato i tagli, mi aveva vestita con la sua maglietta e mi aveva messa a letto.
Pensandoci bene, io non avevo mai avuto una maglietta del genere. tralasciando il fatto che mi andava grande.
Strinsi la maglietta con le mani, portando i bordi al viso e la annusai.
Un odore di tabacco e menta invase le mie narici, chiusi gli occhi lasciandomi trascinare da quel profumo irresistibile.
Mi diressi verso il frigo, presi il succo d'arancia rossa e una brioche.
Poggiai il tutto sul tavolo e mi sedetti.
Un bicchiere.
Mi alzai scocciata e andai verso la credenza, erano troppo alti, accidenti.
Chi diavolo aveva messo l'unico bicchiere pulito lassù.
Zayn, fu la prima persona che mi venne in mente.
Presi una sedia e ci salii sopra cautamente.
Mi misi sulle punte e finalmente riuscii ad afferrarlo.
Improvvisamente sentii la porta della cucina aprirsi, mi girai di poco e persi l'equilibrio.
Non riuscii ad agrapparmi da nessuna parte.
Caddi all'indietro chiudendo gli occhi.
Non sentii dolore, non ero finita sul pavimento, impossibile.
Schiusi gli occhi.
Un angelo? No, Zayn.
Riuscì a prendermi non so come.
'Buongiorno.'
Disse timidamente.
Mi tirò su in piedi e afferrò il bicchiere dalle mie mani poggiandolo sul tavolo.
'Sei stato tu?'
Chiesi netta, aumentando la distanza tra di noi di qualche centimetro.
'A fare cosa?'
'A vestirmi, mettermi a letto.'
'Emh si, sono stato io.'
Abbassai lo sguardo, arrossendo leggermente.
'Be-bene, hai fame?'
'Si, ma ci penso io, tu siediti e mangia, non sforzarti più.'
Feci come voleva.
Mangiai lentamente insieme a lui.
Nessuno dei due parlò.
'Jess.'
Alzai lo sguardo, invitandolo a continuare.
'Scusami per quel che ti ho detto ieri, davvero non era mia intenzione! Io, non so cosa mi sia preso, quando ho questi momenti d'ira, non ragiono più. Tu sei una delle cose più belle della mia vita, una delle persone più perfette che abbia mai conosciuto. Sarebbe un vero e proprio errore perderti, di errori nella mia vita ne ho commessi troppi, ho perso tante persone, ma te no. Io voglio tenerti stretta, voglio tenerti con me. Io ho bisogno di te, sei l'aria che respiro, la ragione di ogni mio sorriso, e ti sembrerò stupido, dicendoti queste parole, ma sappi che vengono tutte dal cuore e non dalla mente.'
Rimasi in silenzio, sorpresa, abbassando lo sguardo.
'Non puoi capire quanto ti amo.'
Detto ciò, ci baciammo.
Il suo profumo mi invase nuovamente, facendomi rilassare.
Dio, se lo amavo, eccome se lo amavo.
Aaaww.
Mh, una volta che siamo d'accordo, nevica?
Naah.
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SPAZIO AUTRICE
Heeeey! Spero che questo capitolo vi piaccia, a me particolarmente.
Ma la dolcezza di Zaaaayn *-*
Votate e commentate se vi va!
A presto, baci.
xxMaryxx
