Flavoured

Cinque

Ma quanto cazzo sono belli i 5 sensi? Quanto potenziale c'è nella percezione?

Vogliamo parlare della vista? Con gli occhi puoi vedere le cose. Quadrato, rotondo, dritto, storto, blu, verde, corallo. Infinite combinazioni che possiamo cogliere all'infinito. I colori sono una cosa fuori di testa. L'abbiamo decisi noi okay? Non sono reali. Chi ha deciso che il rosso si chiama rosso e il giallo si chiama giallo? Roba da pazzi.
L'udito! Le orecchie non smettono mai di sentire, viviamo ascoltando, qualsiasi cosa, costantemente. Perfino nel silenzio riusciamo a stupirci. La musica. Infiniti modi di mescolare suoni che ci permettono di sentire noi, gli altri, tutto. Armonia.
L'olfatto è il più buffo perche i nasi sono strani. Pazzesco è che un odore sia solo quello, nulla di più. Un profumo, una puzza, sono immediatezza in un modo tutto loro. E allo stesso modo sentiamo puzza di merda e profumo di rose e in questo c'è un qualcosa di tremendamente strano e poetico.
Col tatto sentiamo consistenze e temperature, tocchiamo, ci sporchiamo, tramite le mani scopiamo il mondo. Il morbido, il liscio, il duro, il freddo. Quanto potere per sole dieci dita.
Il gusto è qualcosa di più fino, il cibo è piacere più di qualsiasi altra cosa. Dolce, salato, aspro. Passiamo la vita a barcamenarci tra i soliti sapori che però non sono mai gli stessi.

Tutto ciò è assurdo. Da manicomio. Siamo macchine tanto straordinarie quanto imperfette, e ciò è tremendamente buffo, impensabilmente poetico. E non smette mai di stupirci.