Storie del Mondo Nascosto

Ho paura del buio

Ho paura del buio. L'ho sempre avuta. Fin da bambino, ogni volta che dovevo andare in una stanza, anche se c'era solo penombra, accendevo tutte le luci. I miei genitori pensano sia infantile, ma non riesco ad essere coraggioso. Ogni volta che vedo anche solo un angolo particolarmente buio, sento il terrore strisciare lungo la schiena e aggrovigliarsi intorno alle viscere con un brivido freddo.

Ma oggi ho deciso di sconfiggere la mia paura. Sono un adulto, è tempo di crescere.

Sono a casa mia, nella quale vivo da solo. È arrivata la sera e lentamente, con passi brevi, mi avvicino a quella stanza buia con la porta aperta. È la mia camera da letto. La paura inizia ad attorcigliarsi intorno alle mie membra, ma non cedo.

Sono nella stanza buia. Chiudo la porta. Il terrore mi fa tremare le gambe e ho un'incredibile voglia di scappare, ma sto fermo. Aspetto qualche momento, poi mi rilasso. Non è successo niente. Improvvisamente mi sento stupido. Per tutto questo tempo ho avuto paura del nulla?
Sono pronto ad andarmene, quando sento un fruscio. È stato il vento, tento di convincermi. Poi vedo un'ombra muoversi. Lo so, dovrebbe essere impossibile vedere un'ombra nella totale oscurità, ma è quello che è successo.

Poi mi si para di fronte la cosa.

Non c'è altro modo per descriverla, perchè non è viva. Nera con occhi bianchi e ciechi, le squame ricoperte da una densa oscurità gocciolante e artigli deformi e affilati.

E capisco. Capisco perchè ho sempre avuto paura del buio, perché volevo sempre le luci accese. Perché nel buio si annidava questa cosa. No, ho sbagliato. Il buio è la cosa. So cosa vuole. Ha fame. Non ho possibilità di scappare. Chiudo gli occhi.

E mi lascio prendere.

***

È passata una settimana dall'inizio delle ricerche, ma il giovane scomparso non è stato ancora trovato. La polizia lo sta cercando, tuttavia gli unici indizi che hanno sono che è scomparso di sera e mentre era a casa. La madre e il padre sono disperati, ma la polizia sta già abbandonando le ricerche.

***

Un anno dopo, si sentono dei pianti provenire da una chiesa. Si sta svolgendo un funerale, ma la bara è vuota. Il giovane uomo scomparso tempo fa non è stato trovato e i genitori ormai si sono arresi. Ma in un angolo oscuro di quella antica chiesa, si può scorgere il buio ghignare.