I suoi occhi ricaddero su Jin, in piedi e di spalle a tutti, tutto intento ad utilizzare un bicchiere come stampino per quelli che sembravano biscotti con le gocce di cioccolato. Canticchiava, stranamente allegro, poggiando i biscotti ritagliati sulla teglia, e lo sguardo vagò nuovamente per la cucina.

Otto.

Aveva appena contato otto teglie di biscotti.

Ok che tutti avevano un buon appetito, ma otto teglie di biscotti non erano un pò...eccessive?

«Questi sono divini!» urlò Hoseok, afferrando un altro biscotto dal piatto, sventolandone uno coperto di zucchero a velo.

Jungkook guardò l'orologio appeso alla parete. Erano appena le nove del mattino e Jin non sembrava intenzionato a smettere di cucinare cookies. 

Rivolse nuovamente la sua attenzione all'omega.

L'alpha piegò la testa di lato e lo guardò per intero. C'era qualcosa in Jin che non gli tornava, di diverso. Era...strano?

«Grazie Hoseok, sono felice ti piacciano» sorrise Jin, tornando a fischiettare allegro.

Ok, se prima c'era un dubbio, adesso ne era certo: c'era sicuramente qualcosa che non andava.

Annusò di nuovo l'aria e guardò i suoi amici per vedere se anche loro stessero notando qualcosa, ma a parte Hoseok che lodava e ingurgitava i biscotti come se non ci fosse un domani, Yoongi che lo uccideva on gli occhi guardando il fondo della tazzina come se fosse un oracolo e Namjoon che sorseggiava il suo caffè come se la sua vita dipendesse da quello, nessuno sembrava aver notato nulla.

Jungkook lo riprese Namjoon, la voce seria e baritona. 

I suoi pensieri vennero interrotti e scollò gli occhi dall'omega, incontrandone un paio nocciola vagamente irritati.

Che c'è? Perché mi guardi in quel modo?

Perché stavi fissando il culo a Jin

Jungkook sputò il suo latte alla banana sul tavolo, tossendo convulsamente e battendosi il petto diverse volte nel tentativo di respirare.

Strabuzzò gli occhi verso Namjoon, che continuava a fare come se nulla fosse successo, un sopracciglio alzato che lasciava intendere un pò della sua soddisfazione negli avergli fatto andare di traverso la colazione.

«Oh cielo! Jungkook, ti senti bene?!» esclamò preoccupato Jin, andandogli incontro e battendogli piano le spalle. Jungkook si pulì le labbra con un tovagliolo gentilmente donatogli da Hoseok e annuì velocemente, prendendo un sorso d'acqua lì vicino.

Ma che cazzo spari, Namjoon?! Ma ti pare che gli guardo il culo? urlò mentalmente l'alpha, e il diretto interessato balzò appena sulla sedia.

Sentì tirare su con il naso e si voltò con fare stranito, il volto sbiancò istantaneamente alla vista degli occhi pieni di lacrime di Jin. 

«Non ti piacciono i biscotti?» sussurrò quello con voce spezzata, neanche gli avessero appena detto che sarebbe morto da lì a due ore. Jungkook allargò gli occhi e scosse velocemente la testa.

«Certo che no! Sono buonissimi! Jin, non piangere, su» esclamò velocemente, nel panico. 

Un lampo di irritazione passò nelle iridi ancora lucide, «E allora perchè cavolo non ne hai mangiato neanche uno, razza di idiota? Il latte alla banana non è sufficiente a tenerti in piedi per gli allenamenti». 

Ma che cazzo..? esclamò mentalmente Jungkook portandosi una mano sulla nuca dove Jin gli aveva appena dato uno scappellotto. 

Namjoon! Ma perchè diamine non intervieni? inveì contro il suo amico, che mangiava un biscotto alla volta come se non ci fosse un domani.

Blind Sight [TaeKook]✔︎Hikayelerin yaşadığı yer. Şimdi keşfedin